2940.
Materiale. Le Defanot
possono essere realizzate di qualsiasi materiale, a condizione che resista al
vento presente nella zona[1].
Possono essere di materiali su cui sussiste impurità[2],
come una cassa (scatola) oppure altri oggetti.
2941.
Teli. Il telo in
sé non è adatto a essere utilizzato come Dofen ~ parete,
perché si muove con il vento.
Nel caso in cui invece il movimento sia considerabile come minimo, allora nasce
una discussione. Il Chazon Ish[4] permette di utilizzarla addirittura se
si sposta entro tre Tefaçhim
(24 cm), ma l'opinione di numerosissimi Poseqim è che sia assolutamente vietato
basarsi su una facilitazione del genere, non riportata nei Poseqim, e che la
Sukkàh in tal caso non è kasher.Tra questi Poseqim troviamo Chakham 'Ovadiàh
Yosef זצ"ל[5], che dice di evitare persino se sono legate
strette per il rischio che si sciolgano e poiché non se ne accorge reciti una
Berakhàh Levatalàh e sia considerato come se mangiasse fuori dalla Sukkàh (non
essendo kasher). E c'è chi invece permette se è ben tesa, anche se sarebbe
preferibile essere rigorosi[6].
2942. Attenzione! Il vento da considerarsi non è quello
nel singolo luogo dove si trova la Sukkàh, ma quello della zona. Ad esempio, se
la Sukkàh è in un cortile cinto da mura e per questo le defanot non si
spostano, ma se fosse stata nella via si sarebbero mosse, allora la Sukkàh non
è kasher[7].
In questo caso però, se si realizzano le pareti della Sukkàh di telo è
sufficiente che siano ben legati senza dubbio che si possano staccare per
essere considerati kasher[8].
Oltreciò, c'è da sottolineare che se defanot si trovano
entro i 4 ammot (1.96 m) dalle mura, è possibile considerare quelle come Dofen,
per il principio di Dofen 'Aqumàh (che tratteremo Belì Neder in un'altra occasione).
2943. Domanda. Se voglio usare il telo allora cosa faccio?
Chi vuole usare il telo, allora può utilizzare un escamotage, che
ora hanno inserito come 'standard' in tantissime Sukkot. Quello di inserire una
serie di fili tesi sulle pareti della Sukkàh, che partono da terra e
distanziano tra di loro meno di tre Tefaçhim (24 cm) e giungono all'altezza
(preferibile) di 1 metro (10 Tefaçhim, in caso considerabili come 80 cm). Per farlo è pratico inserire 5 fili ognuno a distanza di 20 cm tra di loro, così
da non avere problemi anche se si spostano di poco.
Attenzione! Capita che c'è chi sa questa norma
dei fili tesi, ma non la sa bene. Per questo si trovano delle Sukkot con questo
escamotage applicato, ma non nel modo corretto, e come tale la Sukkàh non è da
considerarsi kasher. E' semplice però rimediare – è sufficiente slacciare i fili
e riallacciarlo nel modo corretto, alla giusta distanza.
[1]
Vedi Sukkàh (24:), vedi inoltre Shulchan 'arukh (Orach Chajim 363:5, 630:10),
vedi Chazon 'Ovadiàh Sukkot 1.2:1(:2).
[2]
Vedi anche Bait Chadash (630§) che evita perché così riporta l'Haggahot Ashirì
a nome dell'Or Zaru'a. Vedi inoltre Eliah Rabbàh 630:§, Bikkurè Ya'aqov §,
Birkè Yosef 630:§, 'arukh HaShulchan 630:2§, Chazon 'Ovadiàh Sukkot 1(-2):1(:1).
Vedi ulteriormente Shut çhelqat Ya'aqov (3:126§).
[4]
Chazon Ish (77('Eruvin 13):6).
[5]
Chazon 'Ovadiàh Sukkot 1-2(-6):1(:2), Shut Yeçhavèh Da'at 3:46:**. Vedi
ulteriormetne Shut Yabbi'a Omer (9:Orach Chajim 59), Shut
Mishnèh Halakhot (Tiniana 512),Shut Mishkenot Ya'aqov (Orach Chajim 123/151.).
[6]
Vedi attentamente Shut Igrot Moshèh (Orach Chajim 5:40:2). Vedi similmente Shut
Salmat Chajim Zunenfeld (Orach Chajim 351).
[7]
Vedi Maghen Avraham 630:16, Perì Megadim
(Eshel Avraham 630:16), Eliah Rabbàh 630:16, vedi anche Shut Halakhot Qetanot 2:50, vedi inoltre Gan HaLeqet (sull'Halakhot Qetanot
2:50:1-3), Shut Yeçhavèh Da'at 3:46:*.
[8]
Shut Yeçhavèh Da'at 3:46:*.
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