Durante
questo periodo si usa evitare il consumo di carne e vino come atto di
rattristimento per ricordare la distruzione del Bet HaMiqdash.
In che Periodo applicare l’uso
1.
I Minhaghim.
Prima di Tish’àh BeAv l’uso comune è di evitare di mangiare carne e bere
vino, non solo nella Se’udàh Mafseqet [in cui è obbligatorio]. Oggigiorno
vigono quattro Minhaghim principali relativamente a questo divieto:
a. solo la Shavu’a Sheçhal Bò Tish’àh BeAv,
b. da Rosh Chodesh escluso,
c. o Rosh Chodesh incluso,
d. dal 17 di Tammuz. Perché da lì cominciano le pene riguardo alla
distruzione del Bet HaMiqdash.
Domanda. Per un Avel è
permesso mangiare carne (anche se c’è chi usa diversamente). Perché
allora in questo periodo che è Avelut ‘vecchia’ si è rigorosi?
In questo periodo si vuole
anche fare atti di distinzione e di rattristimento, affinché una persona
percepisca la sofferenza derivata dalla distruzione del Bet HaMiqdash,
pertanto in questi punti il lutto per il Bet HaMiqdash è più duro.
2.
Rosh Chodesh Av.
Buona parte dei sefarditi usa mangiare carne durante Rosh Chodesh Av.
Domanda. So che è importante mangiare
carne durante Rosh Chodesh. Perché mai dovrebbe essere vietato?
Rosh
Chodesh Av è più
particolare degli altri Rosh Chodesh. C’è chi sostiene addirittura che
sia permesso digiunare in esso, essendo il giorno della scomparsa di Aharon
HaKohen ע"ה, e anche se non si è rigorosi nel
digiunare, non c’è un problema a evitare almeno il consumo di carne e vino.
Inoltre è il mese segnato da pene gravi. C’è invece chi sostiene che comunque
si ponga attenzione all’onore adeguato di Rosh Chodesh. Pertanto ognuno
continui l’uso dei propri avi, che riportiamo descritto successivamente nelle
principali etnie presenti presso gli italofoni. Dove non c’è un uso chiaro, è
preferibile però mangiare carne, non essendo vietato in base alla norma, ma
solo in base al Minhag, opposto all’importanza intrinseca a mangiare
carne durante il pasto di Rosh Chodesh. Pertanto – se c’è un uso chiaro
– ha su cosa appoggiarsi. Ma se non è chiaro, si torna alla norma comune.
‘Adah. Tra i
tripolini ci sono due usi – c'è chi evita da Rosh Chodesh Av, e chi dal
2 del mese.
Djerba יע"א. Evitano la carne dal 2 di Av fino al 10, e
permettono il vino.
Italia. Mi hanno testimoniato che a Roma c’è chi usa evitare da Rosh
Chodesh (compreso/escluso) e c’è chi solo la settimana di Tish’àh BeAv.
Yerushalaim תובב"א. L’uso comune a Yerushalaim תובב"א è quello di mangiare carne durante Rosh
Chodesh ed evitare dall’indomani fino al 10
di Av compreso.
Aram Tzova. Usano evitare di mangiare carne e vino dal 2
di Av fino all’uscita di Tish’àh BeAv. E i chakhamim usano
evitare fino al 10 di Av dopo Chatzot HaYom.
Bagdad. Si usa evitare dal 2 di Av fino alla sera
del 10 di Av in cui si permette. Usano inoltre evitare di mangiare carne
anche in una Se’udàh legata alla Milàh.
Ashkenaziti. Molti ashkenaziti usano evitare già da Rosh
Chodesh incluso.
Attenzione! Chi ha applicato un Minhag più
restringente sapendo che è una rigorosità e l’ha fatto almeno tre volte, è considerato
come un voto, che se si vuole sciogliere necessita di Hattarat Nedarim, ossia di
recarsi presso un Chakham esperto di queste norme che possa trovare una
modalità idonea per sciogliere il Neder (chiamata Petach), dopo
che chi ha fatto il voto dettaglia l’uso compiuto. Nel caso però pensasse
erroneamente che quello fosse obbligatorio e non una rigorosità, allora può
cambiare senza Hattarat Nedarim.
3.
Shabbat. Durante
Shabbat si permette di mangiare carne e bere vino
e non si può essere rigorosi in merito, perché
persino se Tish’àh BeAv fosse caduto di Shabbat e posticipato per quello,
durante Shabbat si poteva mangiare carne.
4.
Vigilia di Shabbat.
C’è su cosa appoggiarsi per permettere di assaggiare le pietanze preparate per
Shabbat la vigilia di Shabbat, ma se non
si tratta di assaggi delle pietanze non c’è alcun permesso pur essendo la
vigilia di Shabbat.
5.
Motzaè Shabbat.
Per chi usa cominciare il divieto solo dalla settimana di Tish’àh BeAv, c’è chi
sostiene che da Motzaè Shabbat della Shavu’a Sheçhal Bò Tish’àh BeAv,
subito dopo che il pubblico prega ‘Arvit di Motzaè Shabbat, è già vietato anche
al singolo proseguire di mangiare carne, persino se si trova in mezzo alla
Se’udàh Shelishit. Se in
città c’è più di un Bet HaKenesset, il singolo segue quello in cui generalmente
va a pregare.
E c’è chi sostiene invece che se è in mezzo alla Se’udàh Shelishit, fintanto
non ha pregato lui stesso ‘Arvit può permettere, perché recita Retzèh nella
Birkat HaMazon.
Però se prega ‘Arvit anche prima del tempo, da quel momento gli è vietato
consumare carne e vino in base all’uso.
6.
Rosh Chodesh.
Per chi comincia a evitare il consumo da Rosh Chodesh, dipende da ‘Arvit
del pubblico.
Occasioni particolari
In
occasione del pasto legato a una Mizvàh è possibile permettere il
consumo di carne. Alcuni esempi sono i pasti
legati alla Milàh, al Pidjion
HaBen
7.
Milàh. In
occasione di un Berit Milàh è permesso mangiare carne anche nel periodo del
divieto per gli
invitati al Berit che partecipano alla gioia. La sera prima della Milàh invece
è vietato, essendo solo un Minhag. Così è vietato anche suonare in
ques’occasione. Riguardo al Berit Milàh e ai suoi dettagli, vedi lungamente il
capitolo a pag. 165.
8.
Bar Mizvàh.
Nel pasto del Bar Mizvàh, il giorno in cui compie 13 anni e un giorno in base
al calendario ebraico, è permesso mangiare carne e bere vino essendo una
Se’udat Mizvàh.
Attenzione! Se il compleanno cade la vigilia di Tish’àh
BeAv si positicipi il pasto a dopo Tish’àh BeAv.
9. Syium Massekhet. In occasione di un Syium
Massekhet che capita in questi giorni, tutti i presenti possono mangiare carne
essendo una Se’udat Mizvàh, persino coloro che non hanno studiato la Massekhet, tanto più coloro che finanziano coloro che
studiano o il pasto.
Anche se l’Eliah Rabbàh
è rigoroso e sostiene che questo permesso valga solo se non accelera apposta
per fare il Syium in questo periodo, moltissimi Poseqim confutano e dicono che
l’uso più comune è di permettere comunque
[a condizione che comunque lo studio venga fatto come studio e comprensione del
testo].
Chakham ‘Ovadiàh Yosef
זצ"ל
E sappi che quanto fanno alcuni di lasciare un Syium
apposta per questi giorni per mangiare la carne è una cosa schifosa, … perché
lasciare apposta per mangiare carne non è né bello né adatto. E c’è chi studia
a priori una Massekhet per fare un Syium in questi giorni, e questo è permesso
ed è conveniente farlo, affinché si occupino di Toràh…
‘Arukh HaShulchan
Fare conclusioni di trattati indebolisce la forza
della Sitrà Acharà, il cui acronimo è ס'יומי מ'סכת א'ין ל'עשות Syiumè Massekhet non sono da farsi.
Sha’ar Issakhar
10. Pesci. C’è chi usa presentare alle Se’udot Mizvàh di
questo periodo solo pesci, e dove non c’è un uso chiaro – si può permettere
anche la carne.
Categorie particolari
11.
Malato. Un malato
che necessita di mangiare carne in questo periodo può permettere, persino
se è solo parzialmente malato.
Attenzione! Se è sufficiente la carne di pollo, è
preferibile optare per quella. Ma se ha necessità di carne di manzo, può
permettere.
12.
Partorienti. Una
partoriente entro trenta giorni dal parto che ha necessità di carne può
facilitare,
ma molte sono rigorose dal 7 di Av, a meno che non stiano ancora male.
13.
Gestanti e allattanti.
E’ permesso che gestanti e allattanti che necessitano effettivamente della
carne possano facilitare. Se la
qualità del latte si rovina, qualora sia necessario è possibile permettere
all’allattante persino il consumo di carne di manzo.
14.
Bambini. E’ permesso dare la carne ai bambini anche dopo Rosh
Chodesh Av. C’è una discussione però
sull’età massima a cui darlo. Secondo molti
il divieto comincia quando giungono all’età dell’educazione (5-7 anni),
secondo altri quando sono in grado di comprendere del lutto su Yerushalaim תובב"א e questo è il massimo che permettono presso gli ashkenaziti. Mentre secondo Chakham ‘Ovadiàh Yosef זצ"ל e il Gaon HaRav Ben Tzion Abba Shaul זצ"ל c’è su cosa appoggiarsi per i sefarditi persino se sono giunti
all’età dell’educazione, in particolare se il bambino non è così sano. Però
quando giunge ad un anno prima del Bar/Bat Mizvàh si sia rigorosi ad evitare
che mangi carne in questo periodo.
15.
Non può altrimenti.
Chi non può mangiare latticini e ha difficoltà senza carne, può permettere di
consumare i cibi su cui ci sono distinzioni di opinioni, come la carne salata e
il pollo,
tanto più è permesso consumare un piatto insaporito dalla carne. Chi però
ha la possibilità di mangiare altri sostituti della carne, non necessita di
fruire di questo permesso.
16.
Chi sbaglia. Chi ha
sbagliato e ha recitato la Berakhàh in questo periodo sulla carne per errore,
consuma un pezzettino per non rendere la Berakhàh invano e non rischia con ciò
di annullare l’uso.
17.
Ristorante. Un
ristorante kasher
può fornire ai suoi clienti carne in questo periodo, perché è possibile che il
cliente in realtà non sia sano. Ed è preferibile fornire carne di pollo
piuttosto che di manzo. Si ponga inoltre un cartello:
“E’ Minhag di tutto Israel di evitare carne in questi giorni, ma è
permesso per una persona malata o debole.” E non è necessario chiedere ad ogni
singolo cliente se faccia parte di una delle due categorie.
Consiglio. Dove possibile offrire il pesce a parità
di risultati,
è preferibile.
18.
Carne di pollo. Si
evita anche la carne di pollo perché considerata inclusa nell’uso comune di
evitare carne.
19.
Insaporito. Un
piatto insaporito dalla carne, se non c’è sostanza, sarebbe permesso in base
alla norma minima, ma l’uso
comune è di essere rigorosi (sia presso i sefarditi che gli ashkenaziti).
20. Nella pentola di carne. Se la pentola di carne è pulita,
anche se utilizzata recentemente, è permesso a priori cucinarci dentro e
mangiarlo.
21.
Dado di pollo.
Secondo Chakham ‘Ovadiàh Yosef זצ"ל è possibile però facilitare sull’utilizzo
del dado di pollo – non essendo pollo vero e proprio.
22. Grasso. Il grasso della carne è considerato come la carne
stessa.
23.
Carne rimasta. Se è
rimasta della carne da Shabbat, c’è chi permette di consumarla nell’arco della
settimana successiva ma molti
sono rigorosi.
Se si tratta di una quantità ingente e non è possibile tenerla per dopo il
dieci in frigo (ad esempio se il digiuno cade Yom Rishon), è possibile darla ai
bambini. Nel caso
non fosse possibile altrimenti e si tratta di un pasto vero e proprio, c’è su
chi appoggiarsi per facilitare (a
condizione non sia la notte del digiuno).
24. Se’udàh Revi’it. C’è maggior possibilità però di
facilitare di consumare la carne rimasta durante la Se’udàh Revi’it, ossia il
pasto che si effettua dopo l’uscita dello Shabbat, chiamato anche Melavèh
Malkàh (ossia che accompagna lo Shabbat). Si ponga
però attenzione che è vietato se imbroglia cucinando di più apposta. E c’è chi
lo limita a chi è abituato a mangiare carne ogni Se’udàh Revi’ìt, ma comunque è
preferibile evitare di facilitare. Però se
non fosse rimasta carne, persino chi è solito mangiare ogni settimana carne a
questo pasto, eviti di farlo.
Consiglio! Una persona assennata durante Shabbat
Chazon prepari carne quanto effettivamente è la necessità, così da evitare di
dover entrare in facilitazioni.
25.
Carne salata. In
generale è vietata,
ma ci sono taluni che usano mangiarla. Dove è presente il Minhag, non si
vieti, ma è opportuno essere rigorosi.
Sicuramente è però vietata durante la Se’udàh Mafseqet.
‘Adah. Alcuni
tripolini usano mangiare carne salata nel periodo di divieto della carne, fino
alla vigilia di Tish’àh BeAv durante la Se’udàh Mafseqet.
L'uso è che da
quando entra Av si evita di mangiare carne com'è d'uso in tutti i luoghi,
ciononostante mangiano carne salata e secca. Secondo l'opinione di Maran
HaQadosh (autore dello Shulchan ‘Arukh) non è corretto fare così, in
base a quanto ha scritto nel Bet Yosef...
Rabbenu Avraham
Addadi ז"ל
Domanda. Ma da dove
nasce l’uso di permettere? Alla fine è carne!
La domanda è
ottima e importante. La Mishnàh Beruràh
spiega che parte della questione di evitare la carne nasce dal ricordo
dell’annullamento dei sacrifici. Pertanto carne che è più datata di tre giorni,
come la carne salata, non essendo idonea ad essere offerta, è più semplice.
Inoltre non essendo carne di manzo, c’è meno gioia. Chi vieta invece sostiene
che non c’è alcuna differenza. Tutto dipende da come i nostri avi hanno
accettato su di loro il Minhag originale.
26. Soya. Cibi a base di soya o simili che possono apparire
come carne, persino se vi assomigliano sia nella forma che nel sapore, sono
permessi e non si decreta per Mar_it ‘Ain.
27. Pesce. Il consumo di pesce (kasher) sicuramente è
permesso in questo periodo.