Carne da Rosh Chodesh Av

 

Durante questo periodo si usa evitare il consumo di carne e vino come atto di rattristimento per ricordare la distruzione del Bet HaMiqdash.

In che Periodo applicare l’uso

1.        I Minhaghim. Prima di Tish’àh BeAv l’uso comune è di evitare di mangiare carne e bere vino, non solo nella Se’udàh Mafseqet [in cui è obbligatorio]. Oggigiorno vigono quattro Minhaghim principali relativamente a questo divieto[1]:

a.      solo la Shavu’a Sheçhal Bò Tish’àh BeAv,

b.      da Rosh Chodesh escluso,

c.       o Rosh Chodesh incluso,

d.      dal 17 di Tammuz. Perché da lì cominciano le pene riguardo alla distruzione del Bet HaMiqdash[2].

Domanda. Per un Avel è permesso mangiare carne (anche se c’è chi usa diversamente[3]). Perché allora in questo periodo che è Avelut ‘vecchia’ si è rigorosi?

In questo periodo si vuole anche fare atti di distinzione e di rattristimento, affinché una persona percepisca la sofferenza derivata dalla distruzione del Bet HaMiqdash, pertanto in questi punti il lutto per il Bet HaMiqdash è più duro[4].

2.      Rosh Chodesh Av. Buona parte dei sefarditi usa mangiare carne durante Rosh Chodesh Av[5].

Domanda. So che è importante mangiare carne durante Rosh Chodesh. Perché mai dovrebbe essere vietato?

Rosh Chodesh Av è più particolare degli altri Rosh Chodesh. C’è chi sostiene addirittura che sia permesso digiunare in esso, essendo il giorno della scomparsa di Aharon HaKohen[6] ע"ה, e anche se non si è rigorosi nel digiunare, non c’è un problema a evitare almeno il consumo di carne e vino. Inoltre è il mese segnato da pene gravi. C’è invece chi sostiene che comunque si ponga attenzione all’onore adeguato di Rosh Chodesh. Pertanto ognuno continui l’uso dei propri avi, che riportiamo descritto successivamente nelle principali etnie presenti presso gli italofoni. Dove non c’è un uso chiaro, è preferibile però mangiare carne, non essendo vietato in base alla norma, ma solo in base al Minhag, opposto all’importanza intrinseca a mangiare carne durante il pasto di Rosh Chodesh. Pertanto – se c’è un uso chiaro – ha su cosa appoggiarsi. Ma se non è chiaro, si torna alla norma comune[7].

Adah. Tra i tripolini ci sono due usi – c'è chi evita da Rosh Chodesh Av, e chi dal 2 del mese[8].

Djerba יע"א. Evitano la carne dal 2 di Av fino al 10[9], e permettono il vino[10].

Italia. Mi hanno testimoniato che a Roma c’è chi usa evitare da Rosh Chodesh (compreso/escluso) e c’è chi solo la settimana di Tish’àh BeAv[11]. [AB1] 

Yerushalaim תובב"א. L’uso comune a Yerushalaim תובב"א è quello di mangiare carne durante Rosh Chodesh ed evitare dall’indomani[12] fino al 10 di Av compreso[13].

Aram Tzova. Usano evitare di mangiare carne e vino dal 2 di Av fino all’uscita di Tish’àh BeAv. E i chakhamim usano evitare fino al 10 di Av dopo Chatzot HaYom[14].

Bagdad. Si usa evitare dal 2 di Av fino alla sera del 10 di Av in cui si permette. Usano inoltre evitare di mangiare carne anche in una Se’udàh legata alla Milàh[15].

Ashkenaziti. Molti ashkenaziti usano evitare già da Rosh Chodesh incluso[16].

Attenzione! Chi ha applicato un Minhag più restringente sapendo che è una rigorosità e l’ha fatto almeno tre volte, è considerato come un voto, che se si vuole sciogliere necessita di Hattarat Nedarim[17], ossia di recarsi presso un Chakham esperto di queste norme che possa trovare una modalità idonea per sciogliere il Neder (chiamata Petach), dopo che chi ha fatto il voto dettaglia l’uso compiuto. Nel caso però pensasse erroneamente che quello fosse obbligatorio e non una rigorosità, allora può cambiare senza Hattarat Nedarim[18].

Giorni particolari per il consumo della carne

3.       Shabbat. Durante Shabbat si permette di mangiare carne e bere vino[A2]  e non si può essere rigorosi in merito[19], perché persino se Tish’àh BeAv fosse caduto di Shabbat e posticipato per quello, durante Shabbat si poteva mangiare carne[20].

4.      Vigilia di Shabbat. C’è su cosa appoggiarsi per permettere di assaggiare le pietanze preparate per Shabbat la vigilia di Shabbat[21], ma se non si tratta di assaggi delle pietanze non c’è alcun permesso pur essendo la vigilia di Shabbat[22].

5.      Motzaè Shabbat. Per chi usa cominciare il divieto solo dalla settimana di Tish’àh BeAv, c’è chi sostiene che da Motzaè Shabbat della Shavu’a Sheçhal Bò Tish’àh BeAv, subito dopo che il pubblico prega ‘Arvit di Motzaè Shabbat, è già vietato anche al singolo proseguire di mangiare carne, persino se si trova in mezzo alla Se’udàh Shelishit[23]. Se in città c’è più di un Bet HaKenesset, il singolo segue quello in cui generalmente va a pregare[24]. E c’è chi sostiene invece che se è in mezzo alla Se’udàh Shelishit, fintanto non ha pregato lui stesso ‘Arvit può permettere, perché recita Retzèh nella Birkat HaMazon[25]. Però se prega ‘Arvit anche prima del tempo, da quel momento gli è vietato consumare carne e vino in base all’uso[26].

6.      Rosh Chodesh. Per chi comincia a evitare il consumo da Rosh Chodesh, dipende da ‘Arvit del pubblico[27].

Occasioni particolari

In occasione del pasto legato a una Mizvàh è possibile permettere il consumo di carne[28]. Alcuni esempi sono i pasti legati alla Milàh[29], al Pidjion HaBen[30]

7.      Milàh. In occasione di un Berit Milàh è permesso mangiare carne anche nel periodo del divieto[31] per gli invitati al Berit che partecipano alla gioia. La sera prima della Milàh invece è vietato, essendo solo un Minhag. Così è vietato anche suonare in ques’occasione. Riguardo al Berit Milàh e ai suoi dettagli, vedi lungamente il capitolo a pag. 165.

8.      Bar Mizvàh. Nel pasto del Bar Mizvàh, il giorno in cui compie 13 anni e un giorno in base al calendario ebraico, è permesso mangiare carne e bere vino essendo una Se’udat Mizvàh[32].

Attenzione! Se il compleanno cade la vigilia di Tish’àh BeAv si positicipi il pasto a dopo Tish’àh BeAv[33].

9.      Syium Massekhet. In occasione di un Syium Massekhet che capita in questi giorni, tutti i presenti possono mangiare carne essendo una Se’udat Mizvàh, persino coloro che non hanno studiato la Massekhet[34], tanto più coloro che finanziano coloro che studiano o il pasto[35].

Anche se l’Eliah Rabbàh[36] è rigoroso e sostiene che questo permesso valga solo se non accelera apposta per fare il Syium in questo periodo, moltissimi Poseqim confutano e dicono che l’uso più comune è di permettere comunque[37] [a condizione che comunque lo studio venga fatto come studio e comprensione del testo].

Chakham ‘Ovadiàh Yosef[38] זצ"ל

E sappi che quanto fanno alcuni di lasciare un Syium apposta per questi giorni per mangiare la carne è una cosa schifosa, … perché lasciare apposta per mangiare carne non è né bello né adatto. E c’è chi studia a priori una Massekhet per fare un Syium in questi giorni, e questo è permesso ed è conveniente farlo, affinché si occupino di Toràh…

‘Arukh HaShulchan[39]

Fare conclusioni di trattati indebolisce la forza della Sitrà Acharà, il cui acronimo è ס'יומי מ'סכת א'ין ל'עשות Syiumè Massekhet non sono da farsi.

Sha’ar Issakhar[40]

10.   Pesci. C’è chi usa presentare alle Se’udot Mizvàh di questo periodo solo pesci[41], e dove non c’è un uso chiaro – si può permettere anche la carne[42].

Categorie particolari

11.     Malato. Un malato che necessita di mangiare carne in questo periodo può permettere[43], persino se è solo parzialmente malato[44][73] .

Attenzione! Se è sufficiente la carne di pollo, è preferibile optare per quella. Ma se ha necessità di carne di manzo, può permettere[45].

12.    Partorienti. Una partoriente entro trenta giorni dal parto che ha necessità di carne può facilitare[46], ma molte sono rigorose dal 7 di Av, a meno che non stiano ancora male[47].

13.    Gestanti e allattanti. E’ permesso che gestanti e allattanti che necessitano effettivamente della carne possano facilitare[48]. Se la qualità del latte si rovina, qualora sia necessario è possibile permettere all’allattante persino il consumo di carne di manzo[49].

14.   Bambini. E’ permesso dare la carne ai bambini anche dopo Rosh Chodesh Av[50]. C’è una discussione però sull’età massima a cui darlo.  Secondo molti il divieto comincia quando giungono all’età dell’educazione (5-7 anni)[51], secondo altri quando sono in grado di comprendere del lutto su Yerushalaim[52] תובב"א e questo è il massimo che permettono presso gli ashkenaziti. Mentre secondo Chakham ‘Ovadiàh Yosef[53] זצ"ל e il Gaon HaRav Ben Tzion Abba Shaul[54] זצ"ל c’è su cosa appoggiarsi per i sefarditi persino se sono giunti all’età dell’educazione, in particolare se il bambino non è così sano. Però quando giunge ad un anno prima del Bar/Bat Mizvàh si sia rigorosi ad evitare che mangi carne in questo periodo[55].

15.    Non può altrimenti. Chi non può mangiare latticini e ha difficoltà senza carne, può permettere di consumare i cibi su cui ci sono distinzioni di opinioni, come la carne salata e il pollo[56], tanto più è permesso consumare un piatto insaporito dalla carne[57]. Chi però ha la possibilità di mangiare altri sostituti della carne, non necessita di fruire di questo permesso[58].

16.   Chi sbaglia. Chi ha sbagliato e ha recitato la Berakhàh in questo periodo sulla carne per errore, consuma un pezzettino per non rendere la Berakhàh invano e non rischia con ciò di annullare l’uso[59].

17.    Ristorante. Un ristorante kasher[74] [75]  può fornire ai suoi clienti carne in questo periodo, perché è possibile che il cliente in realtà non sia sano. Ed è preferibile fornire carne di pollo piuttosto che di manzo[60]. Si ponga inoltre un cartello: “E’ Minhag di tutto Israel di evitare carne in questi giorni, ma è permesso per una persona malata o debole.” E non è necessario chiedere ad ogni singolo cliente se faccia parte di una delle due categorie[61].

Consiglio. Dove possibile offrire il pesce a parità di risultati[76] , è preferibile.

Cosa include

18.   Carne di pollo. Si evita anche la carne di pollo perché considerata inclusa nell’uso comune di evitare carne[62].

19.   Insaporito. Un piatto insaporito dalla carne, se non c’è sostanza, sarebbe permesso in base alla norma minima[63], ma l’uso comune è di essere rigorosi (sia presso i sefarditi che gli ashkenaziti)[64].

20.  Nella pentola di carne. Se la pentola di carne è pulita, anche se utilizzata recentemente, è permesso a priori cucinarci dentro e mangiarlo[65].

21.    Dado di pollo. Secondo Chakham ‘Ovadiàh Yosef זצ"ל è possibile però facilitare sull’utilizzo del dado di pollo – non essendo pollo vero e proprio[66].

22.  Grasso. Il grasso della carne è considerato come la carne stessa[67].

23.   Carne rimasta. Se è rimasta della carne da Shabbat, c’è chi permette di consumarla nell’arco della settimana successiva[68] ma molti sono rigorosi[69]. Se si tratta di una quantità ingente e non è possibile tenerla per dopo il dieci in frigo (ad esempio se il digiuno cade Yom Rishon), è possibile darla ai bambini[70]. Nel caso non fosse possibile altrimenti e si tratta di un pasto vero e proprio, c’è su chi appoggiarsi per facilitare[71] (a condizione non sia la notte del digiuno).

24.  Se’udàh Revi’it. C’è maggior possibilità però di facilitare di consumare la carne rimasta durante la Se’udàh Revi’it[72], ossia il pasto che si effettua dopo l’uscita dello Shabbat, chiamato anche Melavèh Malkàh (ossia che accompagna lo Shabbat)[73]. Si ponga però attenzione che è vietato se imbroglia cucinando di più apposta[74]. E c’è chi lo limita a chi è abituato a mangiare carne ogni Se’udàh Revi’ìt, ma comunque è preferibile evitare di facilitare[75]. Però se non fosse rimasta carne, persino chi è solito mangiare ogni settimana carne a questo pasto, eviti di farlo[76].

Consiglio! Una persona assennata durante Shabbat Chazon prepari carne quanto effettivamente è la necessità, così da evitare di dover entrare in facilitazioni.

25.   Carne salata. In generale è vietata [77], ma ci sono taluni che usano mangiarla. Dove è presente il Minhag, non si vieti, ma è opportuno essere rigorosi[78]. Sicuramente è però vietata durante la Se’udàh Mafseqet[79].

Adah. Alcuni tripolini usano mangiare carne salata nel periodo di divieto della carne, fino alla vigilia di Tish’àh BeAv durante la Se’udàh Mafseqet.[80]

L'uso è che da quando entra Av si evita di mangiare carne com'è d'uso in tutti i luoghi, ciononostante mangiano carne salata e secca. Secondo l'opinione di Maran HaQadosh (autore dello Shulchan ‘Arukh) non è corretto fare così, in base a quanto ha scritto nel Bet Yosef...

Rabbenu Avraham Addadi ז"ל[81]

Domanda. Ma da dove nasce l’uso di permettere? Alla fine è carne!

La domanda è ottima e importante. La Mishnàh Beruràh[82] spiega che parte della questione di evitare la carne nasce dal ricordo dell’annullamento dei sacrifici. Pertanto carne che è più datata di tre giorni, come la carne salata, non essendo idonea ad essere offerta, è più semplice. Inoltre non essendo carne di manzo, c’è meno gioia. Chi vieta invece sostiene che non c’è alcuna differenza. Tutto dipende da come i nostri avi hanno accettato su di loro il Minhag originale.

26.  Soya. Cibi a base di soya o simili che possono apparire come carne, persino se vi assomigliano sia nella forma che nel sapore, sono permessi e non si decreta per Mar_it ‘Ain[83].

27.  Pesce. Il consumo di pesce (kasher) sicuramente è permesso in questo periodo[84].



[1] Vedi Shulchan ‘Arukh (Orach Chajim 551:9); sul 17 di Tammuz vedi inoltre note di Morenu HaRav Avraham Azulai ז"ל sul Levush (Orach Chajim 551:18:19). Vedi ulteriormente Shut Chajim Shaal 1:24. Questi usi sono molto antichi, come dimostrato dai Rishonim ז"ל citati nel Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 169-172:1:2, vedi ivi lungamente.

[2] Mishnàh Beruràh 551:59. Vedi Qitzur Shulchan ‘Arukh Ganzfried 122:1. Vedi Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 169:1 che esplicita che chi ha quest’uso comincia dalla sera del 17 di Tammuz. Chiaramente se posticipato – riguarda dall’uscita di Shabbat che è il 18.

[3] Vedi Chazon ‘Ovadiàh Avelut § a riguardo. 

[4] Kaf HaChajim Sofer 551:119 a nome del Mattèh Yehudàh. Vedi anche Tur (Orach Chajim 552).

[5] Vedi Morèh BeEtzb’a 8: 233 che dice che così è l'uso, vedi anche il commento Sha’arè Qodesh sull’argomento, vedi anche Benè Issachar §. Vedi inoltre Mo’ed LeKol Chai 10:7, Ben Ish Chai (Devarim 15), Kaf HaChajim Sofer 551:126§, Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot (169(-172§):1(:2)) Vedi anche Sedè çhemed (Ben HaMetzarim Peat HaSadèh 1:11§) che è rigoroso su Rosh Chodesh stesso.

Yemeniti. Nello Yemen evitavano vino e carne solo nella Se’udàh Mafseqet, com'è la norma minima del Talmud senza Minhag ulteriore. Yated HaMeir 664, vedi più lungamente Shulchan ‘Arukh HaMequtzar (Mo’adim 103:8(:22), Shulchan ‘Arukh HaMequtzar 3:102:8(:22)) che riporta che già il Magghid Mishnèh, il Ritbà ז"ל (Ta’anit 26:) e il Sefer HaMeorot dicono che l’uso di vietare da prima della Se’udàh Mafseqet non si è diffuso in tutti i luoghi, e così ha riportato diverse fonti dai Gheonim ז"ל. Ciò nonostante riporta al termine che già nei tempi recenti c’erano sicuramente molti rigorosi nello Yemen, probabilmente sotto influenza dello Shulchan ‘Arukh. Vedi ivi.  Vedi anche Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 170 ואחינו riguardo agli Yemeniti giunti in Eretz Israel. ואכמ"ל.

[6] Vedi Shulchan ‘Arukh (Orach Chajim 580:2-1). Vedi anche Kaf HaChajim Sofer 580:11§. Vedi inoltre ‘Iqqarè HaDat (Orach Chajim 27:1) che riporta che c’è chi si è dilungato maggiormente riguardo a Rosh Chodesh. Vedi inoltre Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 171-172. Vedi Tiferet I:551:61§.

[7] Vedi similmente Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 172.

[8] Da Rosh Chodesh – HaShomer Emet (pag. 152:4 nuova edizione) citato nel Yated HaMeir Siman 664, mentre il Nachalat Avot 101:7 riporta entrambi i Minhaghim.

[9] כ"כ Gheulè Kehunàh (Taf 3) se non per i malati  ל"עo simili. Così inoltre nel Shut Simchat Kohen (çhidushè HaShulchan ‘Arukh 551§).

[10] Berit Kehunàh (Resh 7-8), Yated HaMeir (Siman 664).

[11] Così mi ha testimoniato Sandro Di Castro הי"ו.

[12] Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 169:1(:2). Così ho trovato anche testimoniato nell’ ‘Iqqarè HaDinim (Orach Chajim 27:1) in base al Shut Qol Eliahu (5).

[13] Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 190:7:9 in base al Shulchan Melakhim, del Perì HaAdamàh 4/8::, Shut Qol Eliahu (1:Orach Chajim 45).

[14] Derekh Eretz ‘Ades pag. 94:5, citato nel Yated HaMeir Siman 664.

[15] Vedi Ben Ish Chai (1 Devarim 15). Vedi similmente Mo’ed LeKol Chai 10:20.

[16] Mishnàh Beruràh 551:57(:61) in base alla comprensione del Derekh HaChajim e al Chayè Adam. Così già ulteriormente in base al Maharil ז"ל (Hilkhot Tish’àh BeAv /238) che cita il Maharà Kloiszner ז"ל (133). Vedi ulteriormente anche Darkè Chajim VeShalom (666) che riporta che il Minchat El’azar usava mangiare carne a Rosh Chodesh, e così riporta nel Sha’ar Issakhar (Chodesh Av 9) che è l’suo dei nostri padri, dei nostri Rabbanim e di Tzaddiqè ‘Olam.

[17] Vedi Kaf HaChajim Sofer 551:118 a nome del Mattèh Yehudàh 551:22.

[18] §.

[19] Mishnàh Beruràh 551:59. Vedi inoltre Morèh BeEtzb’a 8:232, Qitzur Shulchan ‘Arukh 122:1. Vedi inoltre Shut Igrot Moshèh (Orach Chajim 4:21:4 ובדבר) che permette persino se i bambini mangiano presto il pasto dello Shabbat.

[20] Mishnàh Beruràh 551:59.

[21] Vedi Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 175:3(:5) che permette, ma riporta tra le fonti la Te’imàh dello Shulchan ‘Arukh (Orach Chajim 210:2§) che permette di mangiare, ma secondo numerosi Poseqim riguarda lo sputarlo fuori subito dopo, e poi gli unisce la questione di “Ta’amèha Chajim Zakhù”. Vedi ivi lungamente. Vedi ulteriormente Shut Hit’orrerut Teshuvàh 2:169, Shut ‘En Eli’ezer 48.

[22] Vedi Shut Igrot Moshèh (Orach Chajim 4:21:4 ובדבר) che vieta persino per i bambini.

[23] Mishnàh Beruràh 551:56(:56-57) in base al Perì Megadim.

[24] Mishnàh Beruràh 551:56:56. Vedi inoltre Kaf HaChajim Sofer 551:122.

[25] Mishnàh Beruràh 551:56(:57) a nome dell’Eliàh Rabbàh e del Derekh HaChajim.

[26] Kaf HaChajim Sofer 551:122.

[27] Vedi Mishnàh Beruràh 551:56 a nome del Maghen Avraham.

[28] Vedi Ramà ז"ל (Orach Chajim 551:9), Qitzur Shulchan ‘Arukh Ganzfried 122:fine 1.

[29] Vedi il paragrafo in merito successivamente, e più lungamente nel capitolo appositoo.

[30] Mishnàh Beruràh 551:62.

[31] Vedi Ramà ז"ל (Orach Chajim 551:9).

[32] Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot (174-175 הסעודה, 200(:18) in base al Maharshal ז"ל nel Yam Shel Shelomòh (Bava Qamma 7:37), Maghen Avraham 225:4, Yad Efraim (551 sul Maghen Avraham 33), Shut Divrè Yatziv (Orach Chajim 239), Shalmè Mo’ed (486), Halikhot Shelomòh (415). Vedi ulteriormente Chazon ‘Ovadiàh Berakhot 435, Shut Maharam Briks ז"ל 2:68.

[33] Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 174 in base al Shut Divrè Yatziv (Orach Chajim 239).

[34] Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 198(-199):14(:16§).

[35] Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 198(, 200):14(:17) in base al Ya’abetz nel suo Siddur e al Beur Halakhàh 551:10§. Vedi ulteriormente Shut Yabbi’a Omer (Orach Chajim 1:26).

[36] Eliah Rabbàh 551:26§.

[37] Vedi Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 198-199:14:16. Vedi ‘Arukh HaShulchan 551:28. Vedi ulteriormente Shut Rabbenu Yedidiàh Tiàh Weil ז"ל (Orach Chajim 38) che dice che questo era l’uso del padre, il Qorban Netanel, di terminare Massekhet Ta’anit nella settimana di Tish’àh BeAv. Vedi ulteriormente Ya’abetz nel suo Siddur (213), Shut Bet Av (Orach Chajim 82), Shut Minchat Itzchaq Wiess (2:93:3§), l’Admor di Munkatsh ז"ל nel Darkè Chajim VeShalom 667, Shut Maim Chajim Mashash (fine 179), Shut Mishnèh Sakhir 2:144, Sut Divrè Malkiel 1:3. Vedi inoltre Shut BeTzel HaChokhmàh (4:fine 99) che illustra riguardo alla vigilia di Pesach [e lo stesso vale qui] che anche un Syium di una Massekhet di Talmud più breve, prende comunque un tempo egregio e provoca gioia per questo.

[38] Vedi Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 198-199:14:16.

[39] ‘Arukh HaShulchan 551:28, e quanto dice al termine di invitare solo Talmidè Chakhamim non è l’opinione della maggior parte dei Poseqim, e anzi spesso invitare anche altri è uno stimolo per altri per studiare maggiormente o almeno rendersi conto del valore dello studio Be”H.

[40] Sha’ar Issakhar (Av 8§), citato nel Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 199:14:fine 16.

[41] Yafèh LaLev 551:8§ che riporta che è l’uso di Izmir (oggi Istanbul), anche se dal Mo’ed LeKol Chai (10:20) sembra che fosse diffuso l’utilizzo di formaggi o pesci. Vedi Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 200:14(:19) che riporta che chi giunge da lì in Eretz Israel può facilitare a priori, poiché la rigorosità era dipendente dal luogo. Vedi ulteriormente Shut Hit’orrerut Teshuvàh 2:168.

[42] Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 200:14.

[43] Vedi Ramà ז"ל (Orach Chajim 551:9), Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 193:9.

[44] Mishnàh Beruràh 551:61. Vedi similmente Leqet Yosher (109/2) riguardo a Morenu HaRav Shelomòh (Maharash) ז"ל e il suo bere vino dovuto alla sua debolezza perpetua, anche se è solo simile visto che facilitare sul vino è più semplice piuttosto che sulla carne.

Hattarat Nedarim. Sulla necessità di Hattarat Nedarim per permettere carne in questo periodo se malato, vedi Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 195-196 ולענין, vedi ulteriormetne Shut Zer’a Emet (Orach Chajim 69) che sostiene che bimqom tza’ar o choli lo qibbelù ‘alehem, ‘Iqqarè HaDinim (Orach Chajim 27:12§)

[45] Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 192-193, Shut Or LeTzion 3:26:6(:6). Vedi Mo’ed LeKol Chai 10:20§.

[46] Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 193:8, Shut Or LeTzion 3:26:6(:6). Vedi Mishnàh Beruràh 551:61(:67).

[47] Vedi Mishnàh Beruràh 551:61(:67).

[48] Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 193-194(195):9(:10), Shut Or LeTzion 3:26:6(:6).

[49] Mishnàh Beruràh 551:64(:70), Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 174 ופסק.

[50] Maghen Avraham 551:31. Vedi anche Shut Igrot Moshèh (Orach Chajim 4:21:4).

[51] Mishnàh Beruràh 551:70, vedi ulteriormente Shut Rivevot Efraim 1:371. Vedi ulteriormente anche Shtu Shraga HaMeir 3:24/35:18.

[52] Maghen Avraham 551:31, vedi Shut Or LeTzion 1:38.

[53] Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 190(-193):7(:9), similmente al Shut Divrè Yatziv (Orach Chajim 236).

[54] Shut Or LeTzion (1:38, così el 3:26:6).

[55] Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 190(, 192):7(:9).

[56] Vedi Mishnàh Beruràh 551:64(:69) in base al Maghen Avraham e all’Eliah Rabbàh.

[57] Mishnàh Beruràh 551:64:69 in base all’Eliah Rabbàh.

[58] Vedi successivamente che oggigiorno sono presenti anche alimenti molto simili.

[59] Shut Shevet HaLevì (10:81:9, vedi similmente 9:131:1 riguardo al vino), Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot (188(-190):6(:8), tanto più §), Shut Yabbi’a Omer (Orach Chajim 10:41). Vedi ulteriormente Sedè çhemed (Ben HaMetzarim 1:5) a nome del Shut Pisqè Recanati Açharonim (15), Shut Kenesset HaGhedolàh (Orach Chajim 31) e ancora altri.

[60] Chazon ‘Ovadiàh Ta’anit 203(-207):17(:22§) in particolare per il rischio che altrimenti ci possa essere il rischio che vadano a mangiare cibo non kasher ח"ו, considerando anche possibili perdite economiche per i clienti che vanno da altri, considerando anche che il divieto di dare carne in questo periodo è questione di Minhag  e che sia permesso ai malati o ai deboli. Vedi Shut Teshuvot VeHanhaghot 2:257 che permette solo ed escluisvamente per quest’ultimo motivo ed esclude tutti gli altri. Vedi anche Sedè çhemed (Ben HaMetzarim Peat HaSadèh 1:8).

[61] Shut Teshuvot VeHanhaghot 2:257. Vedi similmente Chazon ‘Ovadiàh Ta’anit 207 che lo riporta come ‘è idoneo’ e non come unico motivo del permesso, vedi nota precedente. Vedi ulteriormente Shut Shevet HaQehatì 4:155.

[62] Vedi Shulchan ‘Arukh (Orach Chajim 551:10). Vedi anche Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 174  ופסק che riporta che ci sono luoghi in cui usano permettere. Vedi ulteriormente Bet Yosef e Nahar Mitzarim (36.§.) dove conosciuto un Minhag del genere possono permettere e appogiarvicisi.

[63] Vedi Shulchan ‘Arukh (Orach Chajim 551:10)

[64] Mishnàh Beruràh 551:63, Kaf HaChajim Sofer 551:142§, Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 172(-173):2(:4), Shut Or LeTzion 3:26:3§.

[65] Vedi Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 172:2(:4).

[66] Ed essendoci Poseqim che permettono il pollo. Vedi Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 174 ופסק.

[67] Maghen Avraham 551:29§, Mishnàh Beruràh 551:63.

[68] Birkè Yosef 551:6§.

[69] Kaf HaChajim Sofer 551:143§, vedi ulteriormente Ghedulot Elish’a (551:45§) a nome del Shemen HaMaor. Sha’arè Teshuvàh 551:11§, Mo’ed LeKol Cahi 10:20§. Vedi inoltre ‘Iqqarè HaDat (Orach Chajim 27:1) che riporta appoggi ad entrambi gli usi, e riporta che lo stesso vale per Rosh Chodesh. La formula che utilizza è “Tzorekh Okhel Nefesh” riguardo alla carne utilizzata per l’occasione, ossia che è stata limitata al minimo che si necessitava senza abbondanza esagerata, apposta per evitare sprechi, discussioni o rimanenze. Ciò nonostante può essere che avanzi, e su quello discute.

[70] Shut Or LeTzion 2:26:7§, vedi similmente Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 177§.

[71] Vedi Shut Or LeTzion 2:26:7§, Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 177§, vedi ulteriormente Shut Yabbi’a Omer (Orach Chajim 10:40§).

[72] Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 177:5(:7). Vedi Shut Qol Eliahu 45§, Mo’ed LeKol Chai 10:20§. Vedi ulteriormente Shut Chajim BeYad (127:§), Sedè çhemed (Ben HaMetzarim 1:6§, Peat HaSadèh 1:3§).

[73] Vedi meglio Tur e Shulchan ‘Arukh (Orach Chajim 300:1). ואכמ"ל.

[74] Yafèh LaLev 2:551:6§, Shut Or LeTizon 2:26:7§.

[75] Shut Or LeTzion 2:26:7§. Vedi similmente Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 177:5(7), vedi ulteriormente Shut Yabi’a Omer (Orach Chajim 10:40§).

[76] Vedi Shut Igrot Moshèh (Orach Chajim 4:21:4 ובדבר) che è rigoroso in merito persino se fosse un Minhag perché lo fa spesso senza aver detto Belì neder..

[77] Vedi Shulchan ‘Arukh (Orach Chajim 551:10). Vedi anche Shut Halakhot Qetanot 2:134.

[78] Vedi Maqom SheNahagù (124, Tzom 4), riportato anche nell'HaShomer Emet (pag. 152:4 nuova edizione).

[79] Vedi Shulchan ‘Arukh (Orach Chajim 552:2).

[80] HaShomer Emet (pag. 152:4 nuova edizione) citato nel Yated HaMeir Siman 664, similmente nel Nachalat Avot 101:7, vedi Shut Vayqrà Avraham Addadi (Maqom SheNahaghù 124, Tzom 4) che dice che lui stesso era rigoroso, ma non ammoniva gli altri.

[81] Maqom SheNahagù (124, Tzom 4), riportato anche nell'HaShomer Emet (pag. 152:4 nuova edizione).

[82] Mishnàh Beruràh (552:5, vedi).

[83] Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 256§, Shut Or LeTzion 3:26:3§.

[84] Vedi Maharil ז"ל (Tish’àh BeAv§), Liqqutè Yosher (Orach Chajim 107:2), Bet Yosef (fine 551§) a nome dell’Agudàh (fine Ta’anit 23§), Vedi ulteriormente Shiarè Kenesset HaGhedolàh (Haggahot Bet Yosef 37§) a nome del Shut Maharì Barona ז"ל, Ben Ish Chai (Devarim 15§), Kaf HaChajim Sofer 551:165§.



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