1. Pasto prima del digiuno. Generalmente la vigilia di Tish’àh BeAv si consuma la Se'udàh Mafseqet, ossia il pasto frugale subito precedente al digiuno. Questo pasto ha delle norme particolari[1]. Nel caso in cui si digiuna di Yom Rishon, e la vigilia del digiuno cade quindi durante Shabbat, questo pasto non sussiste, è così anche le norme che lo riguardano. E' permesso mangiare carne e bere vino, persino se non si è soliti farlo[2]. E così è permesso recitare lo Zimmun al termine del pasto se presenti le condizioni[3].
2.
Birkat HaMazon. Si recita
la Birkat HaMazon al termine del pasto e si aggiunge anche “Retzèh”
(ossia l’aggiunta di Shabbat) come ogni Shabbat[AA1] .
Consiglio! E'
importante e corretto annunciare al pubblico di porre attenzione a terminare la
Se'udàh Shelishit prima della Sheqi'ah ~ Tramonto, in modo che non sbaglino[4].
3.
Terminare il pasto.
Bisogna terminare però il pasto
quando è ancora giorno[5],
qualche minuto prima della Sheqi'ah ~ Tramonto[6].
Consiglio! Anche se è possibile mangiare la Se’udàh Shelishit fino al
tramonto è però opportuno lasciarsi un quarto d’ora per poter utilizzare uno
stuzzicadenti per ripulirsi la bocca e sciacquarsela come minimo.
4.
Carne e vino durante
Shabbat. Durante lo Shabbat si mangia carne e si beve vino. Chi
evita di mangiare carne durante Shabbat perché il digiuno cade subito dopo Shabbat o perché
Tish’àh BeAv cade durante Shabbat è considerato come se facesse
una 'averàh ~ trasgressione, perché è vietato mostrare lutto
durante Shabbat[7].
“Se Tish’àh
BeAv cade il primo giorno [della settimana] dopo Shabbat oppure
durante Shabbat per cui [il digiuno] viene posticipato a dopo Shabbat,
consuma carne e beve vino nella Se'udàh Mafseqet [ossia nel pasto prima
del digiuno] e porta al suo tavolo persino quanto portava Shelomòh
quand'era re in uno dei suoi pasti.
Shulchan
‘Arukh[8]
5.
Con chi? Nonostante durante la Se'udàh Mafseqet
si evita di mangiare in compagnia, è sicuramente permesso consumare i pasti
durante Shabbat con persone con cui si è soliti mangiare[9].
6.
A tavola. Essendo Shabbat
non si mangia seduti per terra, essendo altrimenti un sintomo di lutto in
pubblico, ma ci si siede a tavola come ogni altro Shabbat.
7.
Berit Milàh. Nel caso ci sia un Berit Milàh si consumi[AA2] il pasto prima di Minchàh di Shabbat[10].
[1]
Vedi lungamente Shulchan ‘Arukh Orach Chajim 552-553 e commentatori.
[2]
Vedi Shulchan ‘Arukh Orach Chajim 552:10.
[3]
כ"כ Mishnàh
Beruràh 552:fine 23.
[4]
כ"כ Mishnàh
Beruràh 552:24.
[5]
Ramà ז"ל Orach Chajim 552:10.
[6]
Mishnàh Beruràh 552:24, Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 266:7(:9). Vedi ulteriormente
Raaviàh (888/668).
[7]
כ"כ Mishnàh
Beruràh 552:23(:19).
[8]
Shulchan ‘Arukh Orach Chajim 552:10. Vedi Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot
263(-266):7(:8).
[9]
כ"כ Mishnàh
Beruràh 552:23 a nome di Eliah Rabbàh. Vedi ivi sull'invitare persone ulteriori
con cui invece si sia soliti consumare il pasto, su cui c'è una discussione. ואכמ"ל.
[10] כ"כ Mishnàh
Beruràh 552:fine 23(:21), così
scrive anche il tripolino Rabbenu Moshèh Khalfon HaKohen ז"ל nel
Shoel uMeshiv (1:Orach Chajim:35).
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