2945. I tre pasti. Anche i pasti di Shabbat Qodesh vanno effettuati in Sukkàh in base alle norme del resto della festa. (vedi Shulchan 'arukh Orach Chajim 639:2)
2946. Non posso mangiare in Sukkàh. In generale una persona deve impegnarsi per cercare di mangiare in Sukkàh, anche se non sempre è semplice. Mentre negli altri giorni è possibile optare per mangiare solo cibi che non necessitano Sukkàh, durante Shabbat Qodesh è più difficile, poichè si deve mangiare almeno un kazait di pane/dolci a priori. E' però possibile, se strettamente necessario e non è possibile altrimenti, optare per il seguente sistema, appoggiandosi su opinioni più facilitanti (vedi lungamente Shulchan 'arukh Orach Chajim 639:2, 273 e Chazon 'Ovadiàh Sukkot 141:15):
- Vino.
- No pasta e dolci. non mangiare nessun piatto a base di "minè dagan" tra cui la farina - ossia evitare pasta, cous cous, pane e dolci, perché necessitano di Sukkàh. E' possibile optare invece per il riso (vedi ulteriormetne Shut Yabbi'a Omer 7:35) e per dolci simili a quelli di Pesach (senza farina o farina di Matzàh) per dessert.
- Pane. A priori durante i pasti di Shabbat è necessario consumare poco più di un KaBetzàh di pane. Nel caso però non fosse possibile è necessario almeno mangiare un KaZait (27 grammi) che è comunque necessario per dovere effettuare il Qiddush Bimqom Se'udàh (vedi halakhàh 313). D'altra parte per essere tenuti a mangiare in Sukkàh è necessaria la misura di KaBetzàh (50 grammi). Pertanto se mangio una piccola quantità di pane (NECESSARIAMENTE oltre i 27 e al più 50 grammi) ho fatto il Qiddush come si deve e non ho l'obbligo di mangiare in sukkàh. In tal caso però si deve effettuare la Netillat Yadaim prima del pasto SENZA BERAKHA'H. E' necessario mangiare questo Kazait subito dopo la HaMotzì, e si eviti il pane per tutto il resto del pasto. Al termine del pasto si reciterà la Birkat HaMazon come tutti gli altri Shabbatot, aggiungendo anche Ya'alèh VeYavò dopo "Retzèh Vehachalitzenu".
- Resto del cibo. Sulla carne e sul pesce c'è chi è rigoroso a necessitare l'utilizzo della Sukkàh, pur senza recitare la Berakhàh. (vedi ulteriormente Maçhaziq Berakhàh 639:5 e Leqet HaQatzir 32:19 a suo nome, Maghen Avrhaam 639:5, vedi ulteriormente Riaz (Rabbenu Yeshayàh di Trani Açharon) ז"ל (Sukkàh 2:8), Shut Teshuvot VeHanhaghot 1:fine 378) Ma in base alla regola stretta dello Shulchan 'arukh (Orach Chajim 639) non è così (vedi ulteriormente Mishnàh Beruràh 639:13) quindi è permettibile mangiarli fuori dalla Sukkàh.
- Vino. Anche se c'è chi è rigoroso, in base allo Shulchan 'arukh (Orach Chajim 639) è permesso bere vino anche fuori dalla Sukkàh. (vedi Chazon 'Ovadiàh Sukkot 138-139(-140):14(:33))
2947. Tefillàh. La Tefillàh di Shabbat Chol HaMo'ed di Sukkot varia - ad 'arvit, Shacharit e Minchàh si aggiunge Ya'alèh VeYavò come durante Chol HaMo'ed. Il Mussaf è differente - è quello di Chol haMo'ed Sukkot con le aggiunte di Shabbat. (vedi Shulchan 'aruhk ORach Chajim 663:2)
2948. Lulav. Durante Shabbat il Lulav è Muqzèh, ossia è un oggetto il cui spostamento è vietato. Pertanto bisogna stare attenti a riporlo prima di Shabbat in un luogo in cui non può subire danno, lontano da sole, interperie e bambini. (vedi Qitzur Shulchan 'arukh 137:7, vedi anche Yalqut Yosef, Qitzur Shulchan 'arukh Orach Chajim 308:31)
2949. Hoshannot. Ci sono usi differenti sul se recitare o meno le Hoshannot di Shabbat. C'è chi usa recitarle [in modo differente dagli altri giorni, con un nusach ~ formula apposta per Shabbat] senza lulav e c'è chi usa evitare, per il rischio che i bambini vadano a prendere il lulav. Ogni luogo continui con il proprio Minhag. (vedi Tur e Shulchan 'arukh Orach Chajim 660:3 e commentatori, tra cui il Kaf HaChajim Sofer (Orach Chajim 660:23) vedi anche Chazon 'Ovadiàh Sukkot pag. 390)
2950. Havdalàh. All'uscita di Shabbat è necessario recitare la Havdalàh sul vino. Chi è rigoroso a necessitare di Sukkàh per il vino, può optare per la birra (a condizione non ci siano ulteriori problemi di kasherut, come può essere il çhadash), oppure bere meno di un Revi'it, ma più di Mellò Lugmav (altrimenti non si esce dall'obbligo). Chi invece segue la norma stretta può bere il vino anche senza Sukkàh, e a priori come durante tutto l'anno beva almeno un Revi'it (81 cc) e poi reciti la Berakhàh conclusiva di 'Al HaGhefen.
Chi invece beve in Sukkàh è corretto che non reciti la Berakhàh di "Leshev BaSukkàh" (Chazon 'Ovadiàh Sukkot 140), ma chi ha un uso chiaro (come diversi ashkenaziti) di recitarla anche sul vino, ha su cosa appoggiarsi (vedi ulteriormetne Shut Shevet HaLevì 6:42)
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