Quest'anno (5781 - '20) Hoshanà Rabbà cade Lel Shishì (8 ottobre) e prosegue fino all'indomani (ven 9 ott). Consigliato: https://www.youtube.com/watch?v=Q7O_z7Los3E
L'importanza di Hoshanà Rabbàh
Il settimo giorno di Sukkot è Hoshanà Rabbàh. Hoshanà Rabbà è un giorno particolare. I Mequbbalim spiegano che si conclude il giudizio cominciato a Rosh Chodesh Elul, poi a Rosh HaShanàh, passando per i Yamim Noraim per arrivare a Yom HaKippurim. Nel Mese di Elul è cominciata la preparazione al Giudizio, avvenuta a Rosh HaShanàh. Negli Yamim Noraim abbiamo avuto la possibilità di sistemare qualcosa per la corte d'appello - Yom HaKippurim. Arriviamo quindi alla conclusione del giudizio il giorno di Hoshanà Rabbà articolato in 2 fasi: la prima Chatzot Laylah ~ metà delle ore di notte in cui viene messo il "sigillo interno" e la mattina durante la Tefillàh di musaf, in cui abbiamo il "sigillo esterno" sul "documento virtuale del Giudizio". E' necessario quindi stare attenti a questi due momenti in particolare - la notte con il Tiqqun e la mattina con la tefillàh (vedi Ben Ish Chai parashat VeZot HaBerakhàh, e così troviamo già riportato quasi 1000 anni fa nel romano Shibbolè HaLeqet (fine del Siman 471))
La Nottata.
E' uso di gran parte del popolo ebraico stare svegli a STUDIARE durante la notte di Hoshanà Rabbà. Quest'uso è molto antico, riportato già dal romano Shibbolè HaLeqet (fine del Siman 471) e da Rabbenu HaArizal.
Si rimane svegli a studiare per guadagnare molte cose, tra cui citiamo: (a) studiare (b) lo studio di tutta una notte è Tiqqun del Karet, pena spirituale gravissima per 36 categorie di 'averot (vedi la prima Mishnàh di Massekhet Keritut (2.)) tra cui - avere un rapporto con una donna in stato di niddàh, fare volontariamente chillul shabbat ~ sconsacrazione dello Shabbat, fare una melakhàh di shabbat o di Yom HaKippurim e mangiare durante Yom Hakippurim. (c) lo studio che si effettua nel Tiqqun è una strada per la "salita" spirituale della nostra anima per quello che è il giudizio del giorno stesso. (d) tra cui troviamo tutto il libro di Devarim che è opportuno completare entro Chatzot Laylàh, (e) i Tehillim da dopo Chatzot Laylàh, in particolare perchè coadiuvato dai tachanunim che sicuramente è rischioso recitare prima di Chatzot Laylàh (vedi Chazon 'Ovadiàh sulle Selichot a nome del modenese Rav David Zaccuto Z"L). (vedi Ben Ish Chai Vezot Haberakhàh, Kaf HaChajim Sofer Orach chajim 664).
Separazione. Nelle tefillot al termine del Tiqqun diciamo esplicitamente che la sofferenza che abbiamo avuto per il rimanere svegli tutta la notte, e siamo stati attenti a non vedere donne (esplicito nella Tefillàh anche questo) sia espiazione per noi e per le nostre colpe. Pertanto chi ci tiene a guadagnare la notte di Hoshanà Rabbà come si deve, è opportuno che scelga di andare a studiare in un posto in cui c'è separazione tra uomini e donne.
Di cosa parlare? Una persona che siede senza occuparsi di niente nel mentre è considerata come se dormisse. Quindi chi passa la serata a parlare di discorsi che non siano inerenti a parole di Toràh non solo non guadagna il "Tiqqun", ma perde anche il suo tempo. Inoltre bisogna stare attenti, perchè spesso non solo non si guadagna, ma addirittura ci si perde. Si rischia spesso di commettere varie 'averot ~ trasgressioni, tra cui Lashon HaR'à cioè il dire COSE VERE NEGATIVE su qualcun altro, rechilut cioè i pettegolezzi, rischiare di farlo al bet Hakenesset o in sukkàh, il pronunciare il Nome Divino invano o chas veshalom qualche altra esclamazione poco adatta non solo a questi luoghi, ma a qualsiasi altro luogo (cfr. http://deroryqra.blogspot.com/2011/02/bonjour-finesse.html) (vedi Ben Ish Chai anno 1 Bemidbar 3)
La Tefillàh. Bisogna porre molta attenzione alla Tefillàh, in particolare di Shacharit e Mussaf, che completano il giudizio che è cominciato nel mese di Elul, proseguito a Rosh haShanàh, 'asseret Yemè Teshuvàh e con la "corte d'appello" di Yom HaKippurim. (vedi Ben Ish Chai Parashat Haazinu) [maggiori dettagli http://deroryqra.blogspot.co.il/2011/10/2halakhot4di-hoshana-rabbah-il-giorno.html]
Dopo la Tefillàh. A Hoshanà Rabbàh si deve ricordare di compiere (dopo la Tefillàh di Mussaf):
(a) la chavatat 'aravàh, cioè il batterla per terra come stampato nei maçhazorim [vedi come montarli vedi il video http://www.youtube.com/watch?v=yv82ioxhKkk],
(b) leggere la parashàh Shenajim Miqrà VeEchad Targum di VeZot Ha-Berakhàh [trovate il testo a questo link: http://dyshemot.blogspot.co.il/2012/10/vezot-haberakhah-tutta-la-parashah.html] ; nel caso non si sia letta è meglio leggerla il giorno di Simchat Toràh piuttosto che il giorno di Sheminì 'Azzeret (fuori da Eretz Israel in cui sono divisi - Ben Ish Chai, la cui fonte è il Ramà di Fano ז"ל citato nel Birkè Yossef di Maran Ha-Chidà ז"ל)
Mangiare l'Etrog. E' possibile mangiare l'Etrog solo dopo che la mizvàh “applicativa” con l’etrog sia stata completata. E' permesso solo nel giorno di Simchat Toràh. Solo nel caso in cui Simchat Toràh cada il primo giorno della settimana (dom) c'è chi lo vieta. (vedi Shulchan 'arukh Orach Chajim 665:1 e Ben Ish Chai (1 VeZot HaBerakhàh 10)) Ma se c'è necessità è possibile permetterlo anche in quel caso. (vedi Mishnàh Beruràh 665:6)
Studiare Toràh ad Hoshanà Rabbà. Durante il giorno di Hoshanà Rabbàh si stia attenti a non passare tutta la giornata a dormire, causa le ore notturne perse di sonno per chi ha recitato il Tiqqun in particolare. E’ necessario, esattamente come in tutti i giorni dell’anno, studiare sia di giorno che di notte. In particolar modo è consigliabile studiare di giorno parte del libro di Chagghai 2:1-9, Yehoshu’a 6:3-16 [Ben Ish Chai (Vezot HaBerakhàh 10)] poichè relativi al giorno di Hoshanà Rabbàh o alle Haqqafot.
Shenajim Miqrà VeEchad Targum. La lettura della Parashàh di VeZot HaBerakhàh come Shenajim Miqrà VeEchad Targum si effettua a priori durante Hoshanà Rabbàh. Chi non l'avesse fatto, allora la può leggere durante Sheminì 'atzeret o altrimenti a Simchat Toràh
Preparativi per Yom Tov. Bisogna ricordarsi di effettuare i preparativi per Yom Tov, tra cui
- Candela accesa. Chi abita fuori da Eretz Israel lasci una candela da almeno 26 ore accesa, per poi accenderne un'altra da altre 24 ore per il giorno successivo, così da poter passare il fuoco - perchè è vietato accenderlo. Attenzione anche a preparare qualcosa su cui appoggiare il fiammifero in modo che non rischi di bruciare tutto, perchè è vietato spegnere il fuoco, ma è permesso lasciare che si spenga da soli. Per chi vive fuori da Eretz Israel è necessario avere questa candela accesa per poter poi accendere le candele del secondo giorno di Yom Tov
- Plata. Se si vuole usare la plata, va attaccata prima di Yom Tov perché è vietato attaccarla alla corrente durante Yom Tov, anche attraverso un non ebreo.
- Candele. Per chi abita fuori da Eretz Israel - prepari le candele del secondo giorno di Yom Tov già da prima
- Vestiti nuovi. Spesso durante Yom Tov si inaugurano B”H vestiti nuovi per onorare il Chag. In tal caso, si deve preparare il vestito per essere già pronto all’uso prima di Yom Tov perché non ci sia niente che possa essere problematico; ossia si tolgano eventuali aghi, fili, etichette e simili, perché non è possibile poi toglierli durante Shabbat e Yom Tov.
- Vestiti dalla tintoria. Se una persona non veste abiti nuovi, è possibile che abbia dato l’abito in tintoria [molto prima di Yom Tov, perché durante Chol HaMo'ed è vietato - anche mandandola da un non ebreo] In tal caso, deve stare attento a rimuovere eventuali etichette prima di Shabbat, affinché sia pronto all’uso.
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