Tish'àh BeAv 5780 - in brevissima!

Dato il giorno di Tish'a BeAv, non entro in molti dettagli tecnici e fonti, ma riporto brevemente alcuni dei punti principali. Se ci fosse qualche domanda specifica [o desiderio di sapere chi l'ha detto] scrivere a deroryqra@gmail.com o all'applicazione InstaRav con cui potete verificare tutti i vostri dubbi Be"H.

Tish'ah BeAv, dal tramonto della vigilia di Tish'àh BeAv partono una serie di divieti, dal tramonto (del 29 luglio '20) all'uscita delle stelle del giorno successivo (del 30 luglio '20). 
Similmente a Yom HaKippurim abbiamo diversi divieti che si applicano nel corso della giornata [che hanno alcune variazioni rispetto a Yom HaKippurim]: (vedi Shulchan 'arukh Orach Chajim 554:,7,9-11... e commentatori)
  1. Mangiare & Bere. E' vietato mangiare durante Tish'a BeAv. Come già detto (qui) questo vale per tutti, comprese donne incinte e allattanti (vedi halakhàh esenti) e diverse categorie di malati, ma ogni caso va studiato singolarmente. [eventualmente è possibile avere un responso halakhico sulla questione particolare inviandoci una e-mail su deroryqra@gmail.com o sull'applicazione InstaRav con il parere medico, in base a quanto esplicitato nei link precedenti; è opportuno sbrigarsi perché manca pochissimo tempo.) 
  2. Lavarsi. E' vietato lavarsi, non solo il corpo, perfino immergere un dito nell'acqua al fine di averne godimento. E' permesso lavarsi strettamente le parti sporche nel caso di bisogni, ma è vietato sporcarsele. La Netillat Yadajim la mattina si effettua fino alle giunture tra la mano e le dita, mentre quella dei Kohanim prima della loro Berakhàh è da fare come durante tutto l'anno, cioè fino alla giuntura tra la mano e il braccio.
  3. Ungersi. Mettersi oli o creme è vietato (ad eccezione degli usi medici necessari), anche solo per levarsi la sporcizia, e così truccarsi [è però permesso truccarsi la vigilia e lasciare addosso il trucco].  Durante Tish'a BeAv è permesso Me'iqqar hadin ~ in base alla norma minima l'uso del deodorante. 
  4. Indossare scarpe di cuoio o pelle. Il divieto riguarda solo calzature. Poiché il divieto riguarda solo le calzature (o ciò che riguarda ciò che abbiamo sotto i piedi) è permesso indossare una cintura di pelle. 
  5. Rapporti. Sono vietati tutti i rapporti con la propria moglie [tanto più se non lo è], e non si può dormire nello stesso letto. A differenza di Yom HaKippurim, secondo molti Poseqim non è necessario seguire tutte le altre regole di "distanza" tra marito e moglie [a meno che lei non sia Niddàh]. (Se non è sua moglie, è sicuramente vietato perchè è niddàh e non si è purificata, oltre che vari altri divieti che si aggiungono per tutti i rapporti prematrimoniali di qualsiasi genere). 
A cui si va ad aggiungere:
Salutare. Durante Tish'a BeAv, non si saluta la gente, similmente a quanto si fa in un periodo di lutto ל"ע. Però, nel caso una persona saluti, si risponda, ma in tono (cortese, ma) che fa capire che non è un giorno adatto per salutarsi. (vedi Shulchan 'arukh Orach Chajim 554:20)

Studiare Toràh. Durante Tish'a BeAv si è tenuti a studiare Toràh, esattamente come durante tutti i giorni dell'anno. Solo che lo studio dev'essere limitato a questioni non propriamente 'allegre', che sono molto numerose. (vedi Shulchan 'arukh Orach Chajim 554:1-2) [Dettagli su cosa è permesso studiare durante Tish'a BeAv:  

Riassunto dei principali studi permessi. Gli studi permessi sono numerosi e possiamo dividerli in queste principali categorie:
  1. Tanach: il libro di Yiov (Giobbe), il libro di Ekhàh (Lamentazioni di Geremia) e il libro di Yirmeyàh (Geremia) escluse le parti di nechamàh ~ consolazione. Di tutti è uso comune permettere di studiare anche i relativi commenti.
  2. Mishnàh: il 3° capitolo di Massechet Mo’ed Qatan [מגלחין ואלו] (si trova anche in italiano). 
  3. Talmud: il 3° capitolo di Mo’ed Qatan [מגלחין ואלו]; le parti relative al Chorban HaBayt di הנזקין Hanizaqin, in massechet Ghittin [55b-58a]. 
  4. Halakhàh: tutte le halakhot sulle norme di lutto (trovabili anche in italiano in molti testi) e quelle del 9 di Av. (Si possono trovare anche nel Meqor Chajim e nel Qitzur Shulchan ‘arukh tradotti in italiano, e così nei video successivi "Da Rosh Chodesh fino a Tish'a BeAv": http://youtu.be/tRRgpBDQF9A, "La settimana di Tish'a BeAv": http://youtu.be/2oU8L5z-wqA, "Il 9 di Av e la sua vigilia"http://youtu.be/AojSGLrE6_4)
  5. Midrash: Ekhàh Rabbàh, Midrash degli 'asaràh Harughè Malkhut [10 Tzaddiqim, Rabbì 'Aqiva e i suoi compagni, trucidati dall'impero romano, per espiare su tutto il Popolo Ebraico - è possibile trovare la storia disponibile nel libro in italiano "Le Torture di Rabbì 'Aqiva e i suoi compagni"]
Scherzi e lazzi. Si evitano scherzi e lazzi; allo stesso modo si evitano anche passeggiate e simili che possono portare a questi atteggiamenti. (vedi Shulchan 'arukh Orach Chajim 554:21) Chiaramente per questo si eviti di passare la giornata in spiaggia, al parco, o a fare shopping e simili, che non è assolutamente adatto all'atmosfera del giorno.

Per terra. E' vietato sedersi su una sedia o su poltrone e divani. Ci si siede per terra con un'interruzione dal pavimento [come un tappeto, un cuscino o un asciugamano] oppure entro tre Tefaçhim (24 Tefaçhim) dal terreno [con un piccolo rialzo] e c'è chi è rigoroso entro un Tefaçh (8 cm).  [Da dopo Chatzot HaYom l'uso è di permettere di sedersi su una normale sedia - vedi successivamente] Una persona anziana o molto debole, può facilitare e sedersi 'normalmente' se necessario.

Alcune note sulle Tefillot.
Tallit e Tefillin. L'uso di Yerushalaim תובב"א è quello di indossarli a Shacharit, ma l'uso più comune è quello di indossarli a Minchàh, ed è corretto metterli a casa prima di andare al Bet HaKenesset a Shacharit, leggendovici almeno tutto lo Shem'a. Per questo molti battè Kenesset cominciano più tardi la Tefillàh. (vedi Shulchan 'arukh Orach Chajim 555 e commentatori)
Riguardo a 'Qadesh Lì' invece c'è discussione, e chi è solito leggerlo tutti i giorni ha su cosa appoggiarsi per recitarlo anche domani, in particolare se c'è un uso chiaro sulla questione. 
Tutto ciò vale se si prega in pubblico, ma se ח"ו si prega beyaçhid  ~ come singolo si mettono già a Shacharit e si levano quando si legge Ekhàh [dopo aver terminato uva Letzion]. Per chi non segue l'uso di Yerushalaim תובב"א è corretto tornare a metterli a Minchàh anche se si prega BeYaçhid, ripetendo le Berakhot.

'Anenu. L'uso sefardita e italiano è di recitare 'anenu in tutte e tre le tefillot del giorno di Tish'a BeAv: 'arvit, Shacharit e Minchàh. Gli ashkenaziti recitano 'anenu nella propria 'amidàh solo a Minchàh e  lo Shaliach Tzibbur nella Chazaràh lo dice già a Shacharit [secondo la maggior parte dei Poseqim] Ad 'arvit dopo il digiuno [anche se non si è ancora interrotto mangiando] non si recita 'anenu. [vedi 1611]

Naçhem. Ci sono tre usi principali: recitare Naçhem durante tutte le Tefillot del digiuno, tali 'arvit, Shacharit e Minchàh [uso a Yerushalaim תובב"א e in Egitto], recitarlo solo a Minchàh [uso tripolino, e gerbino] oppure recitare ad 'arvit e Shacharit 'Raçhem' e a Minchàh 'Naçhem'. (vedi 1610 e successivi)

Dopo Chatzot HaYom
Chatzot HaYom significa letteralmente metà del giorno, e s'intende indicare con quest'orario la metà delle ore di luce del giorno. A Yerushalaim תובב"א il 9 di Av 5780 (30 luglio '20) corrisponde alle 12.45, a Roma יע"א circa alle 13.16 e a Milano יע"א alle 13.29.

SedersiDopo Chatzot HaYom di Tish'a BeAv è permesso sedersi sulle sedie e non è più necessario stare per terra. (vedi Pelle Yo'etz (Tish'a BeAv))

Doccia. Anche dopo Chatzot HaYom, fino all'uscita delle stelle, è assolutamente vietato lavarsi. Ci sono alcuni che "pensano di aver l'uso di lavarsi" dopo Chatzot HaYom, ma è risaputo che ciò  è vietato senza dubbi, e i chakhamim nei luoghi in cui taluni applicavano ciò [dovuto ad un errore grossolano] hanno sempre detto che non è da fare. (vedi Nachalat Avot 108:29, vedi anche Pelle Yo'etz (Tish'a BeAv))

Ripulire la casaMolti usano ripulire la propria casa dopo Chatzot HaYom [a condizione da non indebolirsi tanto da aver difficoltà durante il digiuno.] E così è l'uso tripolino. (vedi HaShomer Emet 34:22) e lo era anche in Italia, come testimoniato dal Gaon Haçhidà ז"ל.

Havdalàh. Non si recita la Havdalàh, se non quando si digiuna di Yom Rishon (dom), all'uscita del digiuno perché non era possibile recitarla all'uscita di Shabbat. Pertanto NON si recita la Havdalàh quest'anno.

Domande e Risposte brevi a dubbi comuni:
E' permesso fumare durante Tish'a BeAv? Si eviti. Se strettamente necessario si fumi in privato, evitando il tempo delle Qinnot (vedi meglio qui).

E' permesso lavarsi i denti? Generalmente vietato. Chi ha difficoltà estreme, può basarsi su chi permette unendo varie facilitazioni, solo in base alle seguenti condizioni necessarie: (a) non faccia entrare in bocca più di un revi'it in una volta (81 cc, poco più di un quarto di bicchiere di plastica) e (b) deve stare attento a non ingoiare a non ingoiare neppure una goccia, ma sputi tutto, (c) stia attento a tenere la bocca verso il basso affinché non giunga acqua in gola. (vedi Torat HaMo'adim - Ta'aniot 1:11)  [vedi qui] 

Donne incinte e allattanti devono digiunare? Se il digiuno non è posticipato, sono tenute a digiunare a meno che non ci siano complicazioni ח"ו al bambino o alla madre. In ogni caso, è opportuno chiedere ad un Morèh Horaàh in casi specifici - se sorgono dubbi - scrivere a deroryqra@gmail.com
Se la donna ח"ו sente giramenti di testa, 'vede nero' oppure ha la tremarella,sicuramente interrompa il digiuno [Così mi è stato detto da Rav Innon Yonah שליט"א riguardo all'allattante.] [vedi inoltre qui]

Altri esenti dal digiuno? Vedi qui.

Per altre domande e dubbi di molti: l'applicazione InstaRav con cui potete verificare tutti i vostri dubbi Be"H.

Nessun commento:

Posta un commento