2664. Pronunciare bene. Bisogna stare attenti a priori a pronunciare bene le lettere dello Shem’a Israel. (vedi Shulchan ‘arukh Orach Chajim 62:1) Ad esempio stando attento a staccare le parole o a far sentire bene le lettere nella loro pronuncia corretta. (vedi Mishnàh Beruràh 62:1)
2665. Non pronunciate bene. Se non fosse stato attento a pronunciare bene, è uscito dall’obbligo comunque. (vedi Shulchan ‘arukh Orach Chajim 62:1)
2666. Saltato. Se avesse però saltato delle lettere oppure delle intere parole sicuramente non è uscito dall’obbligo. (Mishnàh Beruràh 62:1)
2667. Chi sta attento. Chi sta attento a pronunciare bene le lettere dello Shem’a Israel gli si raffredda il Ghehinnam (dopo la propria scomparsa). (Mishnàh Beruràh 62:2)
Perché? Come si è comportato – così riceve (Middàh Kenegghed Middàh). Come lui ha posto attenzione raffreddando i bollenti spiriti che lo spingono a fare in fretta e non porre attenzione a queste cose, così gli si raffredda ciò che solitamente è caldo. (Mishnàh Beruràh 62:2 a nome del Bet Yosef)
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