1902. Stare in piedi. Ci sono Minhaghim differenti sull’atteggiamento durante la lettura delle ‘asseret HaDibberot, c’è chi sta in piedi e c’è chi rimane seduto, come in tutti gli altri brani della Toràh. Il Minhag di stare in piedi è problematico. Pertanto è meglio far salire al Sefer Toràh un Talmid Chakham così da doversi alzare dall’inizio della sua salita al Sefer fino alla fine.
La maggior parte dei sefarditi in Eretz Israel non stanno in piedi[1] e così è il Minhag çhalabi[2].
Domanda. Ho sentito che il Minhag è problematico. Puoi spiegare meglio la questione?[5]
Risposta. Ci sono Minhaghim differenti sull’atteggiamento durante la lettura delle ‘asseret HaDibberot, c’è chi sta in piedi e c’è chi rimane seduto, come in tutti gli altri brani della Toràh. Il Minhag di stare in piedi ha un problema, che è stato sollevato già oltre 600 anni fa dal Rambam ז"ל in diverse Teshuvot ~ risposte halakhiche[6] in cui scrive che il Minhag di stare in piedi durante la lettura delle ‘asseret HaDibberot andrebbe abolito, poiché sembra quasi dire che solo questa parte della Toràh è importante, e perciò si sta in piedi, differentemente da tutte le parti della Toràh. E anche nei luoghi in cui c’era l’uso di stare in piedi, solitamente era perché il Chakham locale saliva al Sefer Toràh, e si alzavano per il suo onore.
Pertanto, dice il Rambam ז"ל, è opportuno evitare questo Minhag così da evitare ogni possibile incomprensione. Le Teshuvot del Rambam ז"ל però, sono rimaste inedite al pubblico fino a circa una cinquantina di anni fa in cui sono state ritrovate.
Ora c’è da considerare, che se molti “grandi” avessero visto la Teshuvàh del Rambam ז"ל, avrebbero abolito il proprio Minhag di stare in piedi, poiché sappiamo che la considerazione che si ha dei chakhamim dell’epoca dei Rishonim, in particolare del Rambam ז"ל è molto elevata. Nello specifico il Rambam ז"ל dimostra anche di non considerare efficaci tutte le motivazioni riportate nell’arco dei secoli per affermare questo Minhag. Pertanto, dove possibile è opportuno spiegare in modo calmo al pubblico che è opportuno sedersi per evitare problemi – chiaramente senza iniziare alcuna polemica[7] çhas VeShalom. Una possibile soluzione è quella di far salire al Sefer un Talmid Chakham per cui ci si alza quando sale al Sefer Toràh, e così il pubblico si alza dall’inizio alla fine della sua salita al Sefer, così da evitare ogni problema.
1903. Seduti dove stanno in piedi. In un luogo in cui tutti usano stare in piedi e non è possibile cambiare il Minhag, anche chi usa stare seduto eviti di rimanere seduto, perché sembra quasi come ‘sprezzante’ ח"ו. E’ opportuno però in tal caso che si alzi fin dall’inizio della chiamata delle ‘asseret HaDibberot così da non lasciare adito a problemi. (Chazon ‘Ovadiàh 314(,316-317):10(:27), Yeçhavèh Da’at 6:8)
1904. Talmidè Chakhamim. In un luogo in cui ci sono Talmidè Chakhamim che stanno seduti, non si stia in piedi per la lettura, perché sarebbe יוהראYuharà ~ superbia, come dire ‘io sto in piedi perché mi comporto meglio di quella grande persona’. Ciò a meno che non salga al Sefer qualcuno a cui si è tenuti dare Kavod ~ onore stando in piedi, in qual caso non c’è un problema di Yuharà. (vedi Chazon ‘Ovadiàh 314(,316):10(:27))
1905. Nuovo luogo. In un luogo nuovo, in cui non c’è un Minhag ‘antico’ o ‘ereditato’, non si introduca il Minhag di stare in piedi, essendo problematico. (vedi attentamente Yeçhavèh Da’at 6:28:*)
[1] Yaskil ‘avdì 7:Orach Chajim:44:10:1 e aggiunge che il Minhag degli ashkenaziti è invece di stare in piedi, anche perchè diversi di loro stanno in piedi durante tutto l’anno.
[2] Vedi Derekh Eretz ‘Ades (Hilkhot Shavu’ot 1).
[3] Vedi Gheulè Kehunàh ‘ain 6.
[4] Vedi Shut Chazon ‘Ovadiàh Chazan 3:Orach Chajim:13.
[5] Vedi Teshuvat HaRambam ז"ל citata. La risposta è basata principalmente Yechavèh Da’at 1:29 (in particolare nota **), 6:8 e Chazon ‘Ovadiàh 314-317 [in cui risponde anche a diverse questioni proposte nel Shut Yaskil ‘avdì 7:1 e nel Shut Chazon ‘Ovadiàh Chazan 3:Orach Chajim:13].
[6] Edizione Freeman Siman 46, Edizione Blao Siman 263.
[7] Chi tiene polemiche ח"ו contravviene ad un divieto molto grave, secondo diversi poseqim è un divieto esplicito nella Toràh di comportarsi come Qorach e la sua compagnia.
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