Poco prima di Shabbat

בס"ד

1223. Domande. Poco prima che entri Shabbat, si domandi ai componenti della casa se è stato compiuto tutto. Se necessario, in particolare si chieda (vedi Shulchan 'arukh e Ramà ז"ל Orach Chajim 260:2):

• avete prelevato il Ma'aser ~ decima? [se c'è frutta o verdura di Eretz Israel - per come fare vedi http://deroryqra.blogspot.co.il/2013/09/terumot-e-maaserot.html], 
• avete effettuato la Hafrashat Challàh? [se si è preparato un impasto da almeno 1.560 gr]
• avete effettuato l' 'eruv Chatzerot? [nel caso in cui nel proprio palazzo o cortile ci siano almeno due famiglie ebraiche, per trasportare in quella zona condivisa è necessario realizzare l' 'eruv Chatzerot. Senza è vietato trasportare.]

1224. Come formulare. Le domande vanno formulate in tono pacato, affinché vengano ascoltate e accettate. (Shulchan 'arukh Orach Chajim 260:2 e Mishnàh Beruràh 260:10) E' importante che l'atmosfera in casa sia Be"H serena e la Halakhàh descrive come comportarsi per questo.

"Una persona deve sempre stare attento a non incutere terrore in casa propria [ad esempio sgridando sempre perché le cose non sono fatte bene], perché attraverso questo genere di timori, si arriva çhas VeShalom a sconsacrare Shabbat [ad esempio se si è dimenticato di cucinare qualcosa, o sistemarla], e gli si dà da mangiare qualcosa di vietato [ad esempio perché non c'era tempo sufficiente per effettuare tutta la procedura necessaria per renderlo kasher o per acquistare ciò che è tale], e ad altre 'averot."

Mishnàh Beruràh 260:10, vedi Ghittin 6 'amud bet

1225.  Accendete le Candele! Verso l'ora in cui si devono accendere le candele di Shabbat si dica "Accendete le Candele!", con tono di comando pacato, ossia non come 'imposizione', ma come 'ricordo di ciò che c'è da fare, in fretta'. (Shulchan 'arukh Orach Chajim 260:2 e Mishnàh Beruràh 260:14) Chiaramente, se sono già state accese le candele, non è necessario. (vedi attentamente Mishnàh Beruràh 260:14) 

 1226. Melakhàh. Ci si ricordi inoltre di avvisare i componenti di casa con 'tono di comando pacato' (vedi due halakhot precedenti) di evitare di effettuare le Melakhot. (Mishnàh Beruràh 260:14)