Yom HaKippurim – Consigli per il digiuno
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Per molti digiunare a Yom HaKippurim non è semplice,
perfino in condizioni di salute normale. Chi è generalmente sano può sfruttare
alcuni principi per facilitare il digiuno (per chi ha problematiche particolari
belì neder Be”H pubblicheremo un articolo a parte in seguito).
Una delle questioni più importanti a cui porre attenzione è
l’idratazione. Moltissimi temono che il problema principale sia la fame,
ma in realtà una persona media può vivere anche un mese senza mangiare, ma solo
tre giorni senza bere.
Per arrivare idratati a Yom HaKippurim è assolutamente
necessario prepararsi prima, così da avere forze ed energie per concentrarsi
adeguatamente sulle preghiere di uno dei giorni più importanti dell’anno! Cerchiamo
di vedere come.
I giorni prima di Yom HaKippurim
2.
Caffè. È una delle cause
principali di nausee e mal di testa – è dovuta all’espulsione delle tossine
della caffeina da parte del corpo. Riducendo il consumo di caffeina già da
almeno i tre giorni che precedono il digiuno si evitano tantissimi problemi.
Chi non può rimanere senza caffè – passi almeno al decaffeinato.
Attenzione! Non solo il caffè, ma anche la Coca Cola
è composta da caffeina!
3.
Succhi di frutta.
Nei tre giorni prima del digiuno, si bevano succhi di frutta al 100% (consigliato
il succo d’uva) o centrifughe di frutta ponendo
adeguata attenzione anche alla kasherut. In questo modo si assumono tante sostanze nutritive in poco
tempo (il corpo assume sostanze nutritive in modo più semplice dai liquidi
piuttosto che dai solidi).
4.
Due litri. In
generale una persona sana è consigliabile beva circa due litri di liquidi al
giorno. Porci attenzione almeno nei tre
giorni prima del digiuno aiuta molto l’idratazione.
5.
Tzom Qal. In Eretz
Israel sono in vendita delle
pasticche o gocce (Tzom Qal e simili) che aiutano a
inserire nell’organismo delle sostanze nutritive che favoriscono la buona
riuscita del digiuno, in particolare nel caso di chi ha difficoltà, o
donne incinte e allattanti, può essere consigliabile utilizzarle. (In sé
applicando gli altri consigli non c’è particolare necessità).
La
vigilia di Yom HaKippurim
6.
Colazione. La
mattina della vigilia di Yom HaKippurim si consumi una colazione
adeguatamente abbondante anche a base di pane. Mangiando al mattino si ha la
possibilità di digerire e assumere fibre per affrontare adeguatamente il
digiuno. Inoltre lo stomaco si prepara ad assumere quantità maggiori di cibo e
bevende successivamente.
7.
Non esagerare. La
vigilia di Yom HaKippurim è una Mizvàh mangiare più del solito.
Secondo i Mequbbalim è preferibile mangiare la quantità di due giorni
(come la vigilia e il giorno di Yom HaKippurim stesso). Ciò nonostante –
non c’è una Mizvàh a stare male o mangiare eccessivamente, che già
durante l’anno non è bene (e c’è chi sostiene addirittura sia vietato), tanto
più la vigilia di Yom HaKippurim.
8.
Non affrettarsi.
L’ultimo pasto prima del digiuno non dev’essere il pasto principale della
giornata, e non dev’essere mangiato in fretta – ma con calma, così da avere
anche il tempo di cominciare a digerire e fare gli ultimi preparativi prima del
digiuno, tra cui lavarsi i denti.
9.
Evitare cibi che fanno
venire sete o diuretici. È molto importante evitare cibi che provocano maggiore
necessità di bere prima del digiuno. Tra questi: cibi diuretici, tra cui anche
cioccolata, the, Coca cola e caffè (che vanno comunque evitati). Anche l’alcool
necessita maggiori quantità d’acqua per essere elaborato. Altri cibi
problematici sono i cibi salati che provocano sete. Tra cui: pesce affumicato, in
scatola, formaggio, salumi e sottaceti. C’è poi anche la carne di manzo, che va
comunque evitata dopo Chatzot Hayom come i latticini. È possibile optare
per pesce fresco (prima di Chatzot HaYom) e pollo bollito.
10.
Carboidrati. I
carboidrati (con poco sale) sono preferibili alle proteine poiché hanno
maggiore impatto sul corpo nel lungo periodo, a differenza di insalate e cibi
con alto livello di fibre che invece vengono digeriti velocemente e non danno
una sensazione di sazietà se non per breve tempo. Esempi di carboidrati sono
pasta, patate, riso e pane.
11.
Poco e spesso. L’ideale
per la vigilia di Yom HaKippurim è bere poco e spesso, così da assorbire
tutto ciò di cui si ha necessità in modo adeguato e mantenere l’idratazione
nell'arco delle ore successive.
12. Il dolce. Piuttosto che consumare un dolce – come dessert
– si opti per frutta ricca di liquidi, come un melone, un’anguria o simili
(dov’è ancora stagione).
13.
Zuccheri complessi.
Si evitino invece i dolci e altri zuccheri complessi, che appesantiscono non
indifferentemente il sistema digestivo.
Durante Yom HaKippurim
14. Odori. Annusare odori può spesso aiutare –
ricordandosi a) di recitare prima la Berakhàh, e b) che è vietato
staccare dall’albero o dal ramo una pianta ancora attaccata (oltre ad essere Muqzèh
generalmente). Recitando Berakhot sugli odori favorisce inoltre il
compito di giungere più in fretta alle 100 Berakhot quotidiane.
15.
Disciplina mentale.
Si eviti di parlare e pensare durante tutto il digiuno del cibo. Questo pensiero
molto spesso aumenta la necessità del metabolismo a riguardo. Ci si concentri
sul servizio vero e proprio di Yom HaKippurim e questo favorirà l’ottima
riuscita del digiuno.
Basato principalmente sugli insegnamenti del Gaon HaRav
Shraga Simmons שליט"א e del Gaon HaRav Innon Yonah שליט""א, integrato con
vari altri consigli da medici e Poseqim sia in forma scritta che orale.
Tutti i
diritti riservati ad Aharon Braha הי"ו. E’ una Mizvàh diffondere (anche
stampandolo) questo foglio. Prima di inserirlo al Bet HaKenesset si
chieda il permesso al responsabile. Non si trasporti durante Shabbat e
Yom HaKippurim se non dove presente un ‘Eruv chatzerot adeguato.
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