*🌿Hoshanà Rabbà - la guida minima🌿*

 *🌿Hoshanà Rabbà - la guida minima🌿*

_*by DEROR YQRA'*_ 🐦

🎥 Video lezione consigliata 👉 youtube.com/watch?v=Q7O_z7Los3E

*L'importanza di Hoshanà Rabbàh*
Il settimo giorno di Sukkot è Hoshanà Rabbàh. Hoshanà Rabbà è un giorno particolare. I Mequbbalim spiegano che si conclude il giudizio cominciato a Rosh Chodesh Elul, poi a Rosh HaShanàh, passando per i Yamim Noraim per arrivare a Yom HaKippurim. Nel Mese di Elul è cominciata la preparazione al Giudizio, avvenuta a Rosh HaShanàh. Negli Yamim Noraim abbiamo avuto la possibilità di sistemare qualcosa per la corte d'appello - Yom HaKippurim. Arriviamo quindi alla conclusione del giudizio il giorno di Hoshanà Rabbà articolato in 2 fasi: la prima Chatzot Laylah ~ metà delle ore di notte in cui viene messo il "sigillo interno" e la mattina durante la Tefillàh di musaf, in cui abbiamo il "sigillo esterno" sul "documento virtuale del Giudizio". E' necessario quindi stare attenti a questi due momenti in particolare - la notte con il Tiqqun e la mattina con la tefillàh (vedi Ben Ish Chai parashat VeZot HaBerakhàh, e così troviamo già riportato quasi 1000 anni fa nel romano Shibbolè HaLeqet (fine del Siman 471))

🌛 *La Nottata.*
E' uso di gran parte del popolo ebraico stare svegli a STUDIARE durante la notte di Hoshanà Rabbà. Quest'uso è molto antico, riportato già dal romano Shibbolè HaLeqet (fine del Siman 471) e da Rabbenu HaArizal.
Si rimane svegli a studiare per guadagnare molte cose, tra cui citiamo: (a) studiare (b) lo studio di tutta una notte è Tiqqun del Karet, pena spirituale gravissima per 36 categorie di 'averot (vedi la prima Mishnàh di Massekhet Keritut (2.)) tra cui - avere un rapporto con una donna in stato di niddàh, fare volontariamente chillul shabbat ~ sconsacrazione dello Shabbat, fare una melakhàh di shabbat o di Yom HaKippurim e mangiare durante Yom Hakippurim. (c) lo studio che si effettua nel Tiqqun è una strada per la "salita" spirituale della nostra anima per quello che è il giudizio del giorno stesso. (d) tra cui troviamo tutto il libro di Devarim che è opportuno completare entro Chatzot Laylàh, (e) i Tehillim da dopo Chatzot Laylàh, in particolare perchè coadiuvato dai tachanunim che sicuramente è rischioso recitare prima di Chatzot Laylàh (vedi Chazon 'Ovadiàh sulle Selichot a nome del modenese Rav David Zaccuto Z"L). (vedi Ben Ish Chai Vezot Haberakhàh, Kaf HaChajim Sofer Orach chajim 664).

⏸️ *Separazione.* Nelle tefillot al termine del Tiqqun diciamo esplicitamente che la sofferenza che abbiamo avuto per il rimanere svegli tutta la notte, e siamo stati attenti a non vedere donne (esplicito nella Tefillàh anche questo) sia espiazione per noi e per le nostre colpe. Pertanto chi ci tiene a guadagnare la notte di Hoshanà Rabbà come si deve, è opportuno che scelga di andare a studiare in un posto in cui c'è separazione tra uomini e donne.

🗣️ *Di cosa parlare?* Una persona che siede senza occuparsi di niente nel mentre è considerata come se dormisse. Quindi chi passa la serata a parlare di discorsi che non siano inerenti a parole di Toràh non solo non guadagna il "Tiqqun", ma perde anche il suo tempo. Inoltre bisogna stare attenti, perchè spesso non solo non si guadagna, ma addirittura ci si perde. Si rischia spesso di commettere varie 'averot ~ trasgressioni, tra cui Lashon HaR'à cioè il dire COSE VERE NEGATIVE su qualcun altro, rechilut cioè i pettegolezzi, rischiare di farlo al bet Hakenesset o in sukkàh, il pronunciare il Nome Divino invano o chas veshalom qualche altra esclamazione poco adatta non solo a questi luoghi, ma a qualsiasi altro luogo (cfr. deroryqra.blogspot.com/2011/02/bonjour-finesse.html) (vedi Ben Ish Chai anno 1 Bemidbar 3)


📖 *La Tefillàh.* Bisogna porre molta attenzione alla Tefillàh, in particolare di Shacharit e Mussaf, che completano il giudizio che è cominciato nel mese di Elul, proseguito a Rosh haShanàh, 'asseret Yemè Teshuvàh e con la "corte d'appello" di Yom HaKippurim. (vedi Ben Ish Chai Parashat Haazinu) [maggiori dettagli deroryqra.blogspot.co.il/2011/10/2halakhot4di-hoshana-rabbah-il-giorno.html]

📚 *Dopo la Tefillàh.* A Hoshanà Rabbàh si deve ricordare di compiere (dopo la Tefillàh di Mussaf):
(a) la chavatat 'aravàh, cioè il batterla per terra come stampato nei maçhazorim [vedi come montarli vedi il video youtube.com/watch?v=yv82ioxhKkk],
(b) leggere la parashàh Shenajim Miqrà VeEchad Targum di VeZot Ha-Berakhàh [trovate il testo a questo link: dyshemot.blogspot.co.il/2012/10/vezot-haberakhah-tutta-la-parashah.html] ; nel caso non si sia letta è meglio leggerla il giorno di Simchat Toràh piuttosto che il giorno di Sheminì 'Azzeret (fuori da Eretz Israel in cui sono divisi - Ben Ish Chai, la cui fonte è il Ramà di Fano ז"ל citato nel Birkè Yossef di Maran Ha-Chidà ז"ל)

🍋 *Mangiare l'Etrog. E' possibile mangiare l'Etrog solo dopo che la mizvàh “applicativa” con l’etrog sia stata completata. E' permesso solo nel giorno di Simchat Toràh. Solo nel caso in cui Simchat Toràh cada il primo giorno della settimana (dom) c'è chi lo vieta. (vedi Shulchan 'arukh Orach Chajim 665:1 e Ben Ish Chai (1 VeZot HaBerakhàh 10)) Ma se c'è necessità è possibile permetterlo anche in quel caso. (vedi Mishnàh Beruràh 665:6)

📚 *Studiare Toràh ad Hoshanà Rabbà. Durante il giorno di Hoshanà Rabbàh si stia attenti a non passare tutta la giornata a dormire, causa le ore notturne perse di sonno per chi ha recitato il Tiqqun in particolare. E’ necessario, esattamente come in tutti i giorni dell’anno, studiare sia di giorno che di notte. In particolar modo è consigliabile studiare di giorno parte del libro di Chagghai 2:1-9, Yehoshu’a 6:3-16 [Ben Ish Chai (Vezot HaBerakhàh 10)] poichè relativi al giorno di Hoshanà Rabbàh o alle Haqqafot.

2️⃣ *Shenajim Miqrà VeEchad Targum. La lettura della Parashàh di VeZot HaBerakhàh come Shenajim Miqrà VeEchad Targum si effettua a priori durante Hoshanà Rabbàh. Chi non l'avesse fatto, allora la può leggere durante Sheminì 'atzeret o altrimenti a Simchat Toràh

*Preparativi per Yom Tov. Bisogna ricordarsi di effettuare i preparativi per Yom Tov, tra cui
🕯️ _Candela accesa._ Chi abita fuori da Eretz Israel lasci una candela da almeno 26 ore accesa, per poi accenderne un'altra da altre 24 ore per il giorno successivo, così da poter passare il fuoco - perchè è vietato accenderlo. Attenzione anche a preparare qualcosa su cui appoggiare il fiammifero in modo che non rischi di bruciare tutto, perchè è vietato spegnere il fuoco, ma è permesso lasciare che si spenga da soli. Per chi vive fuori da Eretz Israel è necessario avere questa candela accesa per poter poi accendere le candele del secondo giorno di Yom Tov
🔥 _Plata._ Se si vuole usare la plata, va attaccata prima di Yom Tov perché è vietato attaccarla alla corrente durante Yom Tov, anche attraverso un non ebreo.
🕯️ _Candele._ Per chi abita fuori da Eretz Israel - prepari le candele del secondo giorno di Yom Tov già da prima
🕴️ _Vestiti nuovi_ . Spesso durante Yom Tov si inaugurano B”H vestiti nuovi per onorare il Chag. In tal caso, si deve preparare il vestito per essere già pronto all’uso prima di Yom Tov perché non ci sia niente che possa essere problematico; ossia si tolgano eventuali aghi, fili, etichette e simili, perché non è possibile poi toglierli durante Shabbat e Yom Tov.
👔 _Vestiti dalla tintoria._ Se una persona non veste abiti nuovi, è possibile che abbia dato l’abito in tintoria [molto prima di Yom Tov, perché durante Chol HaMo'ed è vietato - anche mandandola da un non ebreo] In tal caso, deve stare attento a rimuovere eventuali etichette prima di Shabbat, affinché sia pronto all’uso.

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Sukkot che cade a Shabbat - 5784

 Questo Sukkot - la prima sera cade Shabbat - e come tale ci sono tanti dettagli a cui porre attenzione. 



Qiddush di Shabbat Qodesh

Se il primo giorno di Sukkot cade di Shabbat, il Qiddush da recitarsi è quello di Sukkot, con le aggiunte di Shabbat.

Se invece Shabbat fosse Chol HaMo'ed si reciterebbe il Qiddush di Shabbat come  quello di tutto l'anno. 

Nel caso si mangi in Sukkàh (se non impedito causa pioggia ח"ו) si aggiunge al termine del Qiddush la berakhàh di  "Leshev Basukkàh" (vedi halakhàh 633), ci si siede e si beve il vino. (vedi anche Chazon 'Ovadiàh Sukkot 172:29)


I tre pasti. Anche i pasti di Shabbat Qodesh vanno effettuati in Sukkàh in base alle norme del resto della festa. (vedi Shulchan 'arukh Orach Chajim 639:2)

Non posso mangiare in Sukkàh. In generale una persona deve impegnarsi per cercare di mangiare in Sukkàh, anche se non sempre è semplice. Mentre negli altri giorni è possibile optare per mangiare solo cibi che non necessitano Sukkàh, durante Shabbat Qodesh è più difficile, poiché si deve mangiare almeno un kaBetzàh di pane/dolci a priori. E' però possibile, se strettamente necessario e non è possibile altrimenti, optare per il seguente sistema, appoggiandosi su opinioni più facilitanti (vedi lungamente Shulchan 'arukh Orach Chajim 639:2, 273 e Chazon 'Ovadiàh Sukkot 141:15): 
  • VinoAnche se c'è chi è rigoroso, in base allo Shulchan 'arukh (Orach Chajim 639) è permesso bere vino anche fuori dalla Sukkàh. (vedi Chazon 'Ovadiàh Sukkot 138-139(-140):14(:33))
  • No pasta e dolci. non mangiare nessun piatto a base di "minè dagan" tra cui la farina - ossia evitare pasta, gnocchi, cous cous, pane e dolci, perché necessitano di Sukkàh (e così anche polpette a base di pane, pangrattato e/o farina). E' possibile optare invece per il riso (vedi ulteriormetne Shut Yabbi'a Omer 7:35) e per dolci simili a quelli di Pesach (senza farina o farina di Matzàh) per dessert.
  • Pane. A priori durante i pasti di Shabbat è necessario consumare poco più di un KaBetzàh di pane. Nel caso però non fosse possibile è necessario almeno mangiare un KaZait (27 grammi) che è comunque necessario per dovere effettuare il Qiddush Bimqom Se'udàh (vedi halakhàh 313). D'altra parte per essere tenuti a mangiare in Sukkàh è necessaria la misura di KaBetzàh (50 grammi). Pertanto se mangio una piccola quantità di pane (NECESSARIAMENTE oltre i 27 e al più 50 grammi) ho fatto il Qiddush come si deve e non ho l'obbligo di mangiare in sukkàh. In tal caso però si deve effettuare la Netillat Yadaim prima del pasto SENZA BERAKHA'H. E' necessario mangiare questo Kazait subito dopo la HaMotzì, e si eviti il pane per tutto il resto del pasto. Al termine del pasto si reciterà la Birkat HaMazon come tutti gli altri Shabbatot, aggiungendo anche Ya'alèh VeYavò dopo "Retzèh Vehachalitzenu".
  • Resto del cibo. Sulla carne e sul pesce c'è chi è rigoroso a necessitare l'utilizzo della Sukkàh, pur senza recitare la Berakhàh. (vedi ulteriormente Maçhaziq Berakhàh 639:5 e Leqet HaQatzir 32:19 a suo nome, Maghen Avrhaam 639:5, vedi ulteriormente Riaz (Rabbenu Yeshayàh di Trani Açharon) ז"ל (Sukkàh 2:8), Shut Teshuvot VeHanhaghot 1:fine 378) Ma in base alla regola stretta dello Shulchan 'arukh (Orach Chajim 639) non è così (vedi  ulteriormente Mishnàh Beruràh 639:13) quindi è permettibile mangiarli fuori dalla Sukkàh.
Trasporto. In un luogo dove non c'è un 'Eruv (çhatzerot) adatto, è necessario predisporsi prima di Shabbat affinché si possa trasportare da casa alla Sukkàh il cibo necessario. Sottolineiamo però che chi ha la Sukkàh nella terrazza privata della propria casa non necessita di alcun 'Eruv, perché fa sempre parte di casa sua. Così anche se una persona ha la Sukkàh in una zona condivisa con non ebrei - a condizione che non ci sia un'altra famiglia ebraica nel palazzo, non è necessario 'Eruv. Nel caso invece la Sukkàh si trovi in una zona condivisa con altre famiglie ebraiche e anche di non ebrei, è necessario acquistare da loro la possibilità di entrare nella loro casa (Qinian Reshut), e così poter effettuare l' 'Eruv. La trattazione di queste complesse halakhot però, esula dalla trattazione qui presente.

Altra opzione. Se non c'è 'Eruv e non è neppure possibile trasportare il cibo fino in Sukkàh prima di Shabbat, si può effettuare il Qiddush e la HaMotzì (a priori su almeno KaBetzàh) in Sukkàh sul pane (non necessariamente con altro) oppure su almeno 162 cc (tre Betzim, preferibilmente 4 - 216 cc) di dolciumi di tipo 'Pat HaBà BeKisanin' (quindi dolci al forno a base di farina che siano a) dolci, o b) ripieni o c) croccanti - vedi Shulchan 'arukh Orach Chajim 168:7) e poi recitare la Birkat HaMazon. In seguito si torna a casa e si consuma il resto del pasto evitando tutto ciò che contiene uno dei cinque tipi di dagan (grano, orzo, spelta, farro e avena) compreso: pane, pasta, pizza, focacce, dolci e dolciumi a base di farina, cous cous e simili. E' permesso il riso, carne, pesce, gelato etc. (oppure si riveda le opzioni precedenti)

Donne. Le donne in base alla norma minima non necessitano di Sukkàh. Anche se compiono una Mizvàh se ci stanno, se ci sono particolari problemi, possono mangiare normalmente in casa. Pertanto se ci sono donne anziane, partorienti e simili che hanno difficoltà ad andare in Sukkàh perché non ce l'hanno, possono facilitare e mangiare anche a priori tutto il necessario per compiere i pasti normalmente anche a casa. Ciò nonostante i mariti hanno l'obbligo generalmente della Sukkàh ed è idoneo si comportino come sopra descritto.

Tefillàh
La Tefillàh di Yom Tov che cade di Shabbat è quella di Yom Tov con le aggiunte di Shabbat.
Solo se Chol HaMo'ed cade di Shabbat la Tefillàh di Shabbat Chol HaMo'ed di Sukkot varia rispetto agli altri Shabbatot - ad 'arvit, Shacharit e Minchàh si aggiunge Ya'alèh VeYavò alla Tefillàh di Shabbat similmente al resto dei giorni di Chol HaMo'ed in cui si aggiunge alla Tefillàh pregata durante quel giorno. Il Mussaf è differente - è quello di Chol haMo'ed Sukkot con le aggiunte di Shabbat. (vedi Shulchan 'aruhk ORach Chajim 663:2)

Lulav. Durante Shabbat il Lulav è Muqzèh, ossia è un oggetto il cui spostamento è vietato. Pertanto bisogna stare attenti a riporlo prima di Shabbat in un luogo in cui non può subire danno, lontano da sole, interperie e bambini. (vedi Qitzur Shulchan 'arukh 137:7, vedi anche Yalqut Yosef, Qitzur Shulchan 'arukh Orach Chajim 308:31)
Persino il primo giorno. Se il primo giorno cade di Shabbat, la Berakhàh di Sheeçhejianu si recita il secondo.

Hoshannot. Ci sono usi differenti sul se recitare o meno le Hoshannot di Shabbat. C'è chi usa recitarle [in modo differente dagli altri giorni, con un nusach ~ formula apposta per Shabbat] senza lulav e c'è chi usa evitare, per il rischio che i bambini vadano a prendere il lulav. Ogni luogo continui con il proprio Minhag. (vedi Tur e Shulchan 'arukh Orach Chajim 660:3 e commentatori, tra cui il Kaf HaChajim Sofer (Orach Chajim 660:23) vedi anche Chazon 'Ovadiàh Sukkot pag. 390)

Havdalàh. All'uscita di Shabbat è necessario recitare la Havdalàh sul vino. Chi è rigoroso a necessitare di Sukkàh per il vino, può optare per la birra (a condizione non ci siano ulteriori problemi di kasherut, come può essere il çhadash), oppure bere meno di un Revi'it, ma più di Mellò Lugmav (altrimenti non si esce dall'obbligo). Chi invece segue la norma stretta può bere il vino anche senza Sukkàh, e a priori come durante tutto l'anno beva almeno un Revi'it (81 cc) e poi reciti la Berakhàh conclusiva di 'Al HaGhefen. 
Chi invece beve in Sukkàh è corretto che non reciti la Berakhàh di "Leshev BaSukkàh" (Chazon 'Ovadiàh Sukkot 140), ma chi ha un uso chiaro (come diversi ashkenaziti) di recitarla anche sul vino, ha su cosa appoggiarsi (vedi ulteriormetne Shut Shevet HaLevì 6:42)
Fuori da Eretz Israel - se il primo giorno cade Shabbat, la seconda sera nel Qiddush si recita anche la formula della Havdalàh sulla fiamma [se presente] (che non può essere spenta, e va accesa da fiamma già accesa prima di Shabbat) e si aggiunge inoltre la Berakhàh di "HaMavdil Ben Qodesh LeQodesh".

Checklist prima di Pesach

 Checklist prima di Pesach

Deror Yqrà vi presente una Checklist per prepararsi alla vigilia di Pesach adeguatamente. Alcune cose sono già passate [che trascriviamo per completezza], ma moltissime di esse sono ancora molto utili per non dimenticarsi nulla Be"H.


La vigilia di Pesach

- Syium. I primogeniti si organizzino per sentire il Syium Massekhet.

- Tevillat Kelim. Si effettui la Tevillat Kelim su tutti gli utensili nuovi di metallo o vetro che vanno a contatto con il cibo.

- Lavanderia. Ritirare dalla lavanderia tutti i apnni puliti.

- Sha'atnez. Ritirare dallo Sha'atnez tutti gli abiti nuovi da controllare dalla presenza di lana e lino.

- Preparazione degli abiti. Con rimozione delle etichette e altri pezzi.

- Pulire adeguatamente i telefoni.

- Spazzolini. Effettuare il cambio di spazzolini e dentifrici per Pesach.

- Capelli. Ci si tagli i capelli (in modo permesso, non adendo le Peot oer almeno 5mm) prima di Chatzot HaYom. Se strettamente necessario – allora dopo per mano di un non ebreo. 

- Unghie Tagliare le unghie preferibilmente prima di Chatzot HaYom. 

- Scarpe. Pulire le scarpe.

- Argenteria. Pulire in onore di Yom Tov.

- Miqvèh. Dopo la quinta ora, è importante effettuare la Tevillàh per gli uomini, per purificarsi prima della festa.

- Timer. Si cambi il timer per le luci ricordandosi che il Seder dura molto di più di Shabbat.

- Terumot & Ma'aserot / Challàh. Per chi abita in Eretz Israel, o chi realizza le Matzot.

- Stoppini. Si realizzino il numero di stoppini necessari per accendere le candele da prima di Yom Tov. (2 se si festeggia solo un giorno, 6 se si festeggiano 2 più Shabbat consecutivo).

- Lumino. Accendere un lumino che duri almeno 24 ore in Israele e 72 fuori.

- 'Eruv Tavshilin. Quando Yom Tov cade prima di Shabbat, da effettuarsi prima di Yom Tov.

- Plata. Se si fa l' 'Eruv Tavshilin, la Plata dev'essere stata inserita prima di Yom Tov, e non è possibile accenderla per mezzo di un/a non ebreo/a durante Yom Tov.

- Bollitore. Così anche il bollitore va posto da prima di Yom Tov.


Mangiare e bruciare

- Denti. Lavare i denti attentamente prima di Pesach.

- Chametz. Si termina di mangiare chametz entro la quarta ora zemanit.

- Vendita. Assicuratevi di aver effettuato una delega per la vendita del Chametz per tempo.

- Bediqat Chametz. Include non solo casa PROPRIA, la macchina, negozio, ufficio, cartelle, borse, casa al mare e in montagna (tranne se  non ci accede nessuno e si vende in toto) etc.

- Immondizia. Buttare tutta l'immondizia per tempo.

- Bruciatura. Bruciare il Chametz entro la quinta ora zemanit. 

- Lulav. Assieme al Chametz si usa bruciare il Lulav.

- Kol Chamirà. Entro la quinta ora zemanit bisogna recitare la formula di "Kol Chamirà" della vigilia di Pesach. 

- Riposino pomeridiano. Per prepararsi al Seder adeguatamente.

- Taglio. Tagliare la carta igienica, carta argentata, tovaglie di plastica, buste dell'immondizia e scottex a seconda delle necessità previste.

-       Berakhot. si chiedano berakhot ai propri genitori.


Studi importanti da fare la vigilia di Pesach

- E' importante sutidare la lettera di Rabbenu Shimshon di Ostropoli זיע"א per chi comprende l'ebraico (dopo Chatzot HaYom).

- Pelle Yo'etz. Molti consigliano la lettura del Pelle Yo'etz – voce "Pesach", presente anche nell'edizione italiana.

- Studiare il Qorban Pesach. Che è considerato come se fosse stato sacrificato.

- Preparare Midrashim e spiegazioni sulla Haggadàh.


La Check List per il Seder di Pesach


Da Preparare Prima del Seder

- Bicchiere adatto per compiere la mizvàh dei ‘Quattro Bicchieri’ per ogni commensale, che non contenga meno di un Revi’it e non troppo di più (quindi circa 90-100 cc) 

- Liquido per intingere il Karpas: Acqua mischiata con sale/aceto di vino/succo di limone. La proporzione dell’acqua deve essere abbondante a seconda degli usi.

- Quantità di Maror – 2 porzioni da 26 grammi per ogni commensale sano B”H. Il Maror va anche controllato molto attentamente dai vermi .

- Controllare il Karpas (sedano) dai vermi.

- Zero'a. Molti usano cuocere prima la zampa d'agnello (o di pollo).

- Uovo. Si cuociano le uova necessarie per il Seder.

- Leccornie per tenere svegli i bambini.

- Tovaglie di plastica e carta argentata già tagliata in base alle necessità

- Carta igienica


La Qe’aràh del Seder

- 3 Matzot Shemurot integre, 

- Maror (erba amara) [da controllare, come visto prima]

- Karpas (sedano) [da controllare come visto prima]

- çharoset, 

- (çhazeret per chi usa metterla), 

- Uova sode [la quantità varia a seconda degli usi]

- Zero’a ~ Zampa d’agnello (se non presente – zampa di pollo)

Altre Necessità del Seder

- Qe’aràh ~ piatto per il Seder – i tripolini usano avere una cesta di vimini, se possibile.

- Matzot Shemurot ulteriori che vanno a completare le Matzot già presenti nella Qe’aràh, per poter mangiare effettivamente le quantità necessarie. Bisogna stimare che ogni persona adulta sana B”H necessita sicuramente non meno di 76,8 grammi di Matzàh tonda o 44 di Matzàh quadrata per Seder (4 KaZait)  In base a questo bisogna calcolare quante Matzot Shemurot sono necessarie per ogni persona. [Con Matzot che non sono Shemurot non si compiono le Mizvot del Seder secondo numerosi Poseqim]

- Vino. Per poter compiere la Mizvàh di bere i Quattro Bicchieri. Se il bicchiere contiene 100 cc, e si beve almeno 50 cc – quindi la maggior parte del bicchiere, quanto necessario per uscire dall’obbligo – sono necessari almeno 200 cc per commensale. Se si beve un bicchiere integralmente, ancora di più. Quindi per 5 commensali sicuramente non si utilizza meno di un litro a Seder. [Per chi ha difficoltà, lo completi con il succo d’uva]

- Succo d’uva. A sufficienza anche per tutti i commensali che potrebbero avere difficoltà a bere 4 bicchieri di vino, tra cui donne e bambini. [Per le quantità vedi punto precedente]

- Posti a sedere. Organizzarli in modo che i bambini stiano seduti accanto ai genitori, così da poter compiere effettivamente la Mizvàh di “Vehiggadtà LeBinchà” ~ “E racconterai a tuo figlio”. 

- Fuoco acceso. Essendo Yom Tov, ci si ricordi di lasciare una candela che duri circa 48 ore per accendere fuochi, tra cui le candele della seconda sera per chi abita fuori da Eretz Israel. (72 se c'è anche Shabbat di seguito)

- Studiare. Prepararsi le Halakhot relative al Seder per sapere cosa fare e quando durante la sera [e il libro sul Seder di Pesach è Be”H un ottimo strumento per riuscire nell’intento].


❓Se avete domande - scrivete sull'app InstaRav https://italian.instarabbiapp.com/.


Pesach Kasher VeSameach da 

🐦 Deror Yqrà

Toràh di qualità alla portata di tutti


Carne da Rosh Chodesh Av

 

Durante questo periodo si usa evitare il consumo di carne e vino come atto di rattristimento per ricordare la distruzione del Bet HaMiqdash.

In che Periodo applicare l’uso

1.        I Minhaghim. Prima di Tish’àh BeAv l’uso comune è di evitare di mangiare carne e bere vino, non solo nella Se’udàh Mafseqet [in cui è obbligatorio]. Oggigiorno vigono quattro Minhaghim principali relativamente a questo divieto[1]:

a.      solo la Shavu’a Sheçhal Bò Tish’àh BeAv,

b.      da Rosh Chodesh escluso,

c.       o Rosh Chodesh incluso,

d.      dal 17 di Tammuz. Perché da lì cominciano le pene riguardo alla distruzione del Bet HaMiqdash[2].

Domanda. Per un Avel è permesso mangiare carne (anche se c’è chi usa diversamente[3]). Perché allora in questo periodo che è Avelut ‘vecchia’ si è rigorosi?

In questo periodo si vuole anche fare atti di distinzione e di rattristimento, affinché una persona percepisca la sofferenza derivata dalla distruzione del Bet HaMiqdash, pertanto in questi punti il lutto per il Bet HaMiqdash è più duro[4].

2.      Rosh Chodesh Av. Buona parte dei sefarditi usa mangiare carne durante Rosh Chodesh Av[5].

Domanda. So che è importante mangiare carne durante Rosh Chodesh. Perché mai dovrebbe essere vietato?

Rosh Chodesh Av è più particolare degli altri Rosh Chodesh. C’è chi sostiene addirittura che sia permesso digiunare in esso, essendo il giorno della scomparsa di Aharon HaKohen[6] ע"ה, e anche se non si è rigorosi nel digiunare, non c’è un problema a evitare almeno il consumo di carne e vino. Inoltre è il mese segnato da pene gravi. C’è invece chi sostiene che comunque si ponga attenzione all’onore adeguato di Rosh Chodesh. Pertanto ognuno continui l’uso dei propri avi, che riportiamo descritto successivamente nelle principali etnie presenti presso gli italofoni. Dove non c’è un uso chiaro, è preferibile però mangiare carne, non essendo vietato in base alla norma, ma solo in base al Minhag, opposto all’importanza intrinseca a mangiare carne durante il pasto di Rosh Chodesh. Pertanto – se c’è un uso chiaro – ha su cosa appoggiarsi. Ma se non è chiaro, si torna alla norma comune[7].

Adah. Tra i tripolini ci sono due usi – c'è chi evita da Rosh Chodesh Av, e chi dal 2 del mese[8].

Djerba יע"א. Evitano la carne dal 2 di Av fino al 10[9], e permettono il vino[10].

Italia. Mi hanno testimoniato che a Roma c’è chi usa evitare da Rosh Chodesh (compreso/escluso) e c’è chi solo la settimana di Tish’àh BeAv[11]. [AB1] 

Yerushalaim תובב"א. L’uso comune a Yerushalaim תובב"א è quello di mangiare carne durante Rosh Chodesh ed evitare dall’indomani[12] fino al 10 di Av compreso[13].

Aram Tzova. Usano evitare di mangiare carne e vino dal 2 di Av fino all’uscita di Tish’àh BeAv. E i chakhamim usano evitare fino al 10 di Av dopo Chatzot HaYom[14].

Bagdad. Si usa evitare dal 2 di Av fino alla sera del 10 di Av in cui si permette. Usano inoltre evitare di mangiare carne anche in una Se’udàh legata alla Milàh[15].

Ashkenaziti. Molti ashkenaziti usano evitare già da Rosh Chodesh incluso[16].

Attenzione! Chi ha applicato un Minhag più restringente sapendo che è una rigorosità e l’ha fatto almeno tre volte, è considerato come un voto, che se si vuole sciogliere necessita di Hattarat Nedarim[17], ossia di recarsi presso un Chakham esperto di queste norme che possa trovare una modalità idonea per sciogliere il Neder (chiamata Petach), dopo che chi ha fatto il voto dettaglia l’uso compiuto. Nel caso però pensasse erroneamente che quello fosse obbligatorio e non una rigorosità, allora può cambiare senza Hattarat Nedarim[18].

Giorni particolari per il consumo della carne

3.       Shabbat. Durante Shabbat si permette di mangiare carne e bere vino[A2]  e non si può essere rigorosi in merito[19], perché persino se Tish’àh BeAv fosse caduto di Shabbat e posticipato per quello, durante Shabbat si poteva mangiare carne[20].

4.      Vigilia di Shabbat. C’è su cosa appoggiarsi per permettere di assaggiare le pietanze preparate per Shabbat la vigilia di Shabbat[21], ma se non si tratta di assaggi delle pietanze non c’è alcun permesso pur essendo la vigilia di Shabbat[22].

5.      Motzaè Shabbat. Per chi usa cominciare il divieto solo dalla settimana di Tish’àh BeAv, c’è chi sostiene che da Motzaè Shabbat della Shavu’a Sheçhal Bò Tish’àh BeAv, subito dopo che il pubblico prega ‘Arvit di Motzaè Shabbat, è già vietato anche al singolo proseguire di mangiare carne, persino se si trova in mezzo alla Se’udàh Shelishit[23]. Se in città c’è più di un Bet HaKenesset, il singolo segue quello in cui generalmente va a pregare[24]. E c’è chi sostiene invece che se è in mezzo alla Se’udàh Shelishit, fintanto non ha pregato lui stesso ‘Arvit può permettere, perché recita Retzèh nella Birkat HaMazon[25]. Però se prega ‘Arvit anche prima del tempo, da quel momento gli è vietato consumare carne e vino in base all’uso[26].

6.      Rosh Chodesh. Per chi comincia a evitare il consumo da Rosh Chodesh, dipende da ‘Arvit del pubblico[27].

Occasioni particolari

In occasione del pasto legato a una Mizvàh è possibile permettere il consumo di carne[28]. Alcuni esempi sono i pasti legati alla Milàh[29], al Pidjion HaBen[30]

7.      Milàh. In occasione di un Berit Milàh è permesso mangiare carne anche nel periodo del divieto[31] per gli invitati al Berit che partecipano alla gioia. La sera prima della Milàh invece è vietato, essendo solo un Minhag. Così è vietato anche suonare in ques’occasione. Riguardo al Berit Milàh e ai suoi dettagli, vedi lungamente il capitolo a pag. 165.

8.      Bar Mizvàh. Nel pasto del Bar Mizvàh, il giorno in cui compie 13 anni e un giorno in base al calendario ebraico, è permesso mangiare carne e bere vino essendo una Se’udat Mizvàh[32].

Attenzione! Se il compleanno cade la vigilia di Tish’àh BeAv si positicipi il pasto a dopo Tish’àh BeAv[33].

9.      Syium Massekhet. In occasione di un Syium Massekhet che capita in questi giorni, tutti i presenti possono mangiare carne essendo una Se’udat Mizvàh, persino coloro che non hanno studiato la Massekhet[34], tanto più coloro che finanziano coloro che studiano o il pasto[35].

Anche se l’Eliah Rabbàh[36] è rigoroso e sostiene che questo permesso valga solo se non accelera apposta per fare il Syium in questo periodo, moltissimi Poseqim confutano e dicono che l’uso più comune è di permettere comunque[37] [a condizione che comunque lo studio venga fatto come studio e comprensione del testo].

Chakham ‘Ovadiàh Yosef[38] זצ"ל

E sappi che quanto fanno alcuni di lasciare un Syium apposta per questi giorni per mangiare la carne è una cosa schifosa, … perché lasciare apposta per mangiare carne non è né bello né adatto. E c’è chi studia a priori una Massekhet per fare un Syium in questi giorni, e questo è permesso ed è conveniente farlo, affinché si occupino di Toràh…

‘Arukh HaShulchan[39]

Fare conclusioni di trattati indebolisce la forza della Sitrà Acharà, il cui acronimo è ס'יומי מ'סכת א'ין ל'עשות Syiumè Massekhet non sono da farsi.

Sha’ar Issakhar[40]

10.   Pesci. C’è chi usa presentare alle Se’udot Mizvàh di questo periodo solo pesci[41], e dove non c’è un uso chiaro – si può permettere anche la carne[42].

Categorie particolari

11.     Malato. Un malato che necessita di mangiare carne in questo periodo può permettere[43], persino se è solo parzialmente malato[44][73] .

Attenzione! Se è sufficiente la carne di pollo, è preferibile optare per quella. Ma se ha necessità di carne di manzo, può permettere[45].

12.    Partorienti. Una partoriente entro trenta giorni dal parto che ha necessità di carne può facilitare[46], ma molte sono rigorose dal 7 di Av, a meno che non stiano ancora male[47].

13.    Gestanti e allattanti. E’ permesso che gestanti e allattanti che necessitano effettivamente della carne possano facilitare[48]. Se la qualità del latte si rovina, qualora sia necessario è possibile permettere all’allattante persino il consumo di carne di manzo[49].

14.   Bambini. E’ permesso dare la carne ai bambini anche dopo Rosh Chodesh Av[50]. C’è una discussione però sull’età massima a cui darlo.  Secondo molti il divieto comincia quando giungono all’età dell’educazione (5-7 anni)[51], secondo altri quando sono in grado di comprendere del lutto su Yerushalaim[52] תובב"א e questo è il massimo che permettono presso gli ashkenaziti. Mentre secondo Chakham ‘Ovadiàh Yosef[53] זצ"ל e il Gaon HaRav Ben Tzion Abba Shaul[54] זצ"ל c’è su cosa appoggiarsi per i sefarditi persino se sono giunti all’età dell’educazione, in particolare se il bambino non è così sano. Però quando giunge ad un anno prima del Bar/Bat Mizvàh si sia rigorosi ad evitare che mangi carne in questo periodo[55].

15.    Non può altrimenti. Chi non può mangiare latticini e ha difficoltà senza carne, può permettere di consumare i cibi su cui ci sono distinzioni di opinioni, come la carne salata e il pollo[56], tanto più è permesso consumare un piatto insaporito dalla carne[57]. Chi però ha la possibilità di mangiare altri sostituti della carne, non necessita di fruire di questo permesso[58].

16.   Chi sbaglia. Chi ha sbagliato e ha recitato la Berakhàh in questo periodo sulla carne per errore, consuma un pezzettino per non rendere la Berakhàh invano e non rischia con ciò di annullare l’uso[59].

17.    Ristorante. Un ristorante kasher[74] [75]  può fornire ai suoi clienti carne in questo periodo, perché è possibile che il cliente in realtà non sia sano. Ed è preferibile fornire carne di pollo piuttosto che di manzo[60]. Si ponga inoltre un cartello: “E’ Minhag di tutto Israel di evitare carne in questi giorni, ma è permesso per una persona malata o debole.” E non è necessario chiedere ad ogni singolo cliente se faccia parte di una delle due categorie[61].

Consiglio. Dove possibile offrire il pesce a parità di risultati[76] , è preferibile.

Cosa include

18.   Carne di pollo. Si evita anche la carne di pollo perché considerata inclusa nell’uso comune di evitare carne[62].

19.   Insaporito. Un piatto insaporito dalla carne, se non c’è sostanza, sarebbe permesso in base alla norma minima[63], ma l’uso comune è di essere rigorosi (sia presso i sefarditi che gli ashkenaziti)[64].

20.  Nella pentola di carne. Se la pentola di carne è pulita, anche se utilizzata recentemente, è permesso a priori cucinarci dentro e mangiarlo[65].

21.    Dado di pollo. Secondo Chakham ‘Ovadiàh Yosef זצ"ל è possibile però facilitare sull’utilizzo del dado di pollo – non essendo pollo vero e proprio[66].

22.  Grasso. Il grasso della carne è considerato come la carne stessa[67].

23.   Carne rimasta. Se è rimasta della carne da Shabbat, c’è chi permette di consumarla nell’arco della settimana successiva[68] ma molti sono rigorosi[69]. Se si tratta di una quantità ingente e non è possibile tenerla per dopo il dieci in frigo (ad esempio se il digiuno cade Yom Rishon), è possibile darla ai bambini[70]. Nel caso non fosse possibile altrimenti e si tratta di un pasto vero e proprio, c’è su chi appoggiarsi per facilitare[71] (a condizione non sia la notte del digiuno).

24.  Se’udàh Revi’it. C’è maggior possibilità però di facilitare di consumare la carne rimasta durante la Se’udàh Revi’it[72], ossia il pasto che si effettua dopo l’uscita dello Shabbat, chiamato anche Melavèh Malkàh (ossia che accompagna lo Shabbat)[73]. Si ponga però attenzione che è vietato se imbroglia cucinando di più apposta[74]. E c’è chi lo limita a chi è abituato a mangiare carne ogni Se’udàh Revi’ìt, ma comunque è preferibile evitare di facilitare[75]. Però se non fosse rimasta carne, persino chi è solito mangiare ogni settimana carne a questo pasto, eviti di farlo[76].

Consiglio! Una persona assennata durante Shabbat Chazon prepari carne quanto effettivamente è la necessità, così da evitare di dover entrare in facilitazioni.

25.   Carne salata. In generale è vietata [77], ma ci sono taluni che usano mangiarla. Dove è presente il Minhag, non si vieti, ma è opportuno essere rigorosi[78]. Sicuramente è però vietata durante la Se’udàh Mafseqet[79].

Adah. Alcuni tripolini usano mangiare carne salata nel periodo di divieto della carne, fino alla vigilia di Tish’àh BeAv durante la Se’udàh Mafseqet.[80]

L'uso è che da quando entra Av si evita di mangiare carne com'è d'uso in tutti i luoghi, ciononostante mangiano carne salata e secca. Secondo l'opinione di Maran HaQadosh (autore dello Shulchan ‘Arukh) non è corretto fare così, in base a quanto ha scritto nel Bet Yosef...

Rabbenu Avraham Addadi ז"ל[81]

Domanda. Ma da dove nasce l’uso di permettere? Alla fine è carne!

La domanda è ottima e importante. La Mishnàh Beruràh[82] spiega che parte della questione di evitare la carne nasce dal ricordo dell’annullamento dei sacrifici. Pertanto carne che è più datata di tre giorni, come la carne salata, non essendo idonea ad essere offerta, è più semplice. Inoltre non essendo carne di manzo, c’è meno gioia. Chi vieta invece sostiene che non c’è alcuna differenza. Tutto dipende da come i nostri avi hanno accettato su di loro il Minhag originale.

26.  Soya. Cibi a base di soya o simili che possono apparire come carne, persino se vi assomigliano sia nella forma che nel sapore, sono permessi e non si decreta per Mar_it ‘Ain[83].

27.  Pesce. Il consumo di pesce (kasher) sicuramente è permesso in questo periodo[84].



[1] Vedi Shulchan ‘Arukh (Orach Chajim 551:9); sul 17 di Tammuz vedi inoltre note di Morenu HaRav Avraham Azulai ז"ל sul Levush (Orach Chajim 551:18:19). Vedi ulteriormente Shut Chajim Shaal 1:24. Questi usi sono molto antichi, come dimostrato dai Rishonim ז"ל citati nel Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 169-172:1:2, vedi ivi lungamente.

[2] Mishnàh Beruràh 551:59. Vedi Qitzur Shulchan ‘Arukh Ganzfried 122:1. Vedi Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 169:1 che esplicita che chi ha quest’uso comincia dalla sera del 17 di Tammuz. Chiaramente se posticipato – riguarda dall’uscita di Shabbat che è il 18.

[3] Vedi Chazon ‘Ovadiàh Avelut § a riguardo. 

[4] Kaf HaChajim Sofer 551:119 a nome del Mattèh Yehudàh. Vedi anche Tur (Orach Chajim 552).

[5] Vedi Morèh BeEtzb’a 8: 233 che dice che così è l'uso, vedi anche il commento Sha’arè Qodesh sull’argomento, vedi anche Benè Issachar §. Vedi inoltre Mo’ed LeKol Chai 10:7, Ben Ish Chai (Devarim 15), Kaf HaChajim Sofer 551:126§, Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot (169(-172§):1(:2)) Vedi anche Sedè çhemed (Ben HaMetzarim Peat HaSadèh 1:11§) che è rigoroso su Rosh Chodesh stesso.

Yemeniti. Nello Yemen evitavano vino e carne solo nella Se’udàh Mafseqet, com'è la norma minima del Talmud senza Minhag ulteriore. Yated HaMeir 664, vedi più lungamente Shulchan ‘Arukh HaMequtzar (Mo’adim 103:8(:22), Shulchan ‘Arukh HaMequtzar 3:102:8(:22)) che riporta che già il Magghid Mishnèh, il Ritbà ז"ל (Ta’anit 26:) e il Sefer HaMeorot dicono che l’uso di vietare da prima della Se’udàh Mafseqet non si è diffuso in tutti i luoghi, e così ha riportato diverse fonti dai Gheonim ז"ל. Ciò nonostante riporta al termine che già nei tempi recenti c’erano sicuramente molti rigorosi nello Yemen, probabilmente sotto influenza dello Shulchan ‘Arukh. Vedi ivi.  Vedi anche Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 170 ואחינו riguardo agli Yemeniti giunti in Eretz Israel. ואכמ"ל.

[6] Vedi Shulchan ‘Arukh (Orach Chajim 580:2-1). Vedi anche Kaf HaChajim Sofer 580:11§. Vedi inoltre ‘Iqqarè HaDat (Orach Chajim 27:1) che riporta che c’è chi si è dilungato maggiormente riguardo a Rosh Chodesh. Vedi inoltre Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 171-172. Vedi Tiferet I:551:61§.

[7] Vedi similmente Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 172.

[8] Da Rosh Chodesh – HaShomer Emet (pag. 152:4 nuova edizione) citato nel Yated HaMeir Siman 664, mentre il Nachalat Avot 101:7 riporta entrambi i Minhaghim.

[9] כ"כ Gheulè Kehunàh (Taf 3) se non per i malati  ל"עo simili. Così inoltre nel Shut Simchat Kohen (çhidushè HaShulchan ‘Arukh 551§).

[10] Berit Kehunàh (Resh 7-8), Yated HaMeir (Siman 664).

[11] Così mi ha testimoniato Sandro Di Castro הי"ו.

[12] Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 169:1(:2). Così ho trovato anche testimoniato nell’ ‘Iqqarè HaDinim (Orach Chajim 27:1) in base al Shut Qol Eliahu (5).

[13] Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 190:7:9 in base al Shulchan Melakhim, del Perì HaAdamàh 4/8::, Shut Qol Eliahu (1:Orach Chajim 45).

[14] Derekh Eretz ‘Ades pag. 94:5, citato nel Yated HaMeir Siman 664.

[15] Vedi Ben Ish Chai (1 Devarim 15). Vedi similmente Mo’ed LeKol Chai 10:20.

[16] Mishnàh Beruràh 551:57(:61) in base alla comprensione del Derekh HaChajim e al Chayè Adam. Così già ulteriormente in base al Maharil ז"ל (Hilkhot Tish’àh BeAv /238) che cita il Maharà Kloiszner ז"ל (133). Vedi ulteriormente anche Darkè Chajim VeShalom (666) che riporta che il Minchat El’azar usava mangiare carne a Rosh Chodesh, e così riporta nel Sha’ar Issakhar (Chodesh Av 9) che è l’suo dei nostri padri, dei nostri Rabbanim e di Tzaddiqè ‘Olam.

[17] Vedi Kaf HaChajim Sofer 551:118 a nome del Mattèh Yehudàh 551:22.

[18] §.

[19] Mishnàh Beruràh 551:59. Vedi inoltre Morèh BeEtzb’a 8:232, Qitzur Shulchan ‘Arukh 122:1. Vedi inoltre Shut Igrot Moshèh (Orach Chajim 4:21:4 ובדבר) che permette persino se i bambini mangiano presto il pasto dello Shabbat.

[20] Mishnàh Beruràh 551:59.

[21] Vedi Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 175:3(:5) che permette, ma riporta tra le fonti la Te’imàh dello Shulchan ‘Arukh (Orach Chajim 210:2§) che permette di mangiare, ma secondo numerosi Poseqim riguarda lo sputarlo fuori subito dopo, e poi gli unisce la questione di “Ta’amèha Chajim Zakhù”. Vedi ivi lungamente. Vedi ulteriormente Shut Hit’orrerut Teshuvàh 2:169, Shut ‘En Eli’ezer 48.

[22] Vedi Shut Igrot Moshèh (Orach Chajim 4:21:4 ובדבר) che vieta persino per i bambini.

[23] Mishnàh Beruràh 551:56(:56-57) in base al Perì Megadim.

[24] Mishnàh Beruràh 551:56:56. Vedi inoltre Kaf HaChajim Sofer 551:122.

[25] Mishnàh Beruràh 551:56(:57) a nome dell’Eliàh Rabbàh e del Derekh HaChajim.

[26] Kaf HaChajim Sofer 551:122.

[27] Vedi Mishnàh Beruràh 551:56 a nome del Maghen Avraham.

[28] Vedi Ramà ז"ל (Orach Chajim 551:9), Qitzur Shulchan ‘Arukh Ganzfried 122:fine 1.

[29] Vedi il paragrafo in merito successivamente, e più lungamente nel capitolo appositoo.

[30] Mishnàh Beruràh 551:62.

[31] Vedi Ramà ז"ל (Orach Chajim 551:9).

[32] Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot (174-175 הסעודה, 200(:18) in base al Maharshal ז"ל nel Yam Shel Shelomòh (Bava Qamma 7:37), Maghen Avraham 225:4, Yad Efraim (551 sul Maghen Avraham 33), Shut Divrè Yatziv (Orach Chajim 239), Shalmè Mo’ed (486), Halikhot Shelomòh (415). Vedi ulteriormente Chazon ‘Ovadiàh Berakhot 435, Shut Maharam Briks ז"ל 2:68.

[33] Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 174 in base al Shut Divrè Yatziv (Orach Chajim 239).

[34] Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 198(-199):14(:16§).

[35] Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 198(, 200):14(:17) in base al Ya’abetz nel suo Siddur e al Beur Halakhàh 551:10§. Vedi ulteriormente Shut Yabbi’a Omer (Orach Chajim 1:26).

[36] Eliah Rabbàh 551:26§.

[37] Vedi Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 198-199:14:16. Vedi ‘Arukh HaShulchan 551:28. Vedi ulteriormente Shut Rabbenu Yedidiàh Tiàh Weil ז"ל (Orach Chajim 38) che dice che questo era l’uso del padre, il Qorban Netanel, di terminare Massekhet Ta’anit nella settimana di Tish’àh BeAv. Vedi ulteriormente Ya’abetz nel suo Siddur (213), Shut Bet Av (Orach Chajim 82), Shut Minchat Itzchaq Wiess (2:93:3§), l’Admor di Munkatsh ז"ל nel Darkè Chajim VeShalom 667, Shut Maim Chajim Mashash (fine 179), Shut Mishnèh Sakhir 2:144, Sut Divrè Malkiel 1:3. Vedi inoltre Shut BeTzel HaChokhmàh (4:fine 99) che illustra riguardo alla vigilia di Pesach [e lo stesso vale qui] che anche un Syium di una Massekhet di Talmud più breve, prende comunque un tempo egregio e provoca gioia per questo.

[38] Vedi Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 198-199:14:16.

[39] ‘Arukh HaShulchan 551:28, e quanto dice al termine di invitare solo Talmidè Chakhamim non è l’opinione della maggior parte dei Poseqim, e anzi spesso invitare anche altri è uno stimolo per altri per studiare maggiormente o almeno rendersi conto del valore dello studio Be”H.

[40] Sha’ar Issakhar (Av 8§), citato nel Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 199:14:fine 16.

[41] Yafèh LaLev 551:8§ che riporta che è l’uso di Izmir (oggi Istanbul), anche se dal Mo’ed LeKol Chai (10:20) sembra che fosse diffuso l’utilizzo di formaggi o pesci. Vedi Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 200:14(:19) che riporta che chi giunge da lì in Eretz Israel può facilitare a priori, poiché la rigorosità era dipendente dal luogo. Vedi ulteriormente Shut Hit’orrerut Teshuvàh 2:168.

[42] Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 200:14.

[43] Vedi Ramà ז"ל (Orach Chajim 551:9), Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 193:9.

[44] Mishnàh Beruràh 551:61. Vedi similmente Leqet Yosher (109/2) riguardo a Morenu HaRav Shelomòh (Maharash) ז"ל e il suo bere vino dovuto alla sua debolezza perpetua, anche se è solo simile visto che facilitare sul vino è più semplice piuttosto che sulla carne.

Hattarat Nedarim. Sulla necessità di Hattarat Nedarim per permettere carne in questo periodo se malato, vedi Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 195-196 ולענין, vedi ulteriormetne Shut Zer’a Emet (Orach Chajim 69) che sostiene che bimqom tza’ar o choli lo qibbelù ‘alehem, ‘Iqqarè HaDinim (Orach Chajim 27:12§)

[45] Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 192-193, Shut Or LeTzion 3:26:6(:6). Vedi Mo’ed LeKol Chai 10:20§.

[46] Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 193:8, Shut Or LeTzion 3:26:6(:6). Vedi Mishnàh Beruràh 551:61(:67).

[47] Vedi Mishnàh Beruràh 551:61(:67).

[48] Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 193-194(195):9(:10), Shut Or LeTzion 3:26:6(:6).

[49] Mishnàh Beruràh 551:64(:70), Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 174 ופסק.

[50] Maghen Avraham 551:31. Vedi anche Shut Igrot Moshèh (Orach Chajim 4:21:4).

[51] Mishnàh Beruràh 551:70, vedi ulteriormente Shut Rivevot Efraim 1:371. Vedi ulteriormente anche Shtu Shraga HaMeir 3:24/35:18.

[52] Maghen Avraham 551:31, vedi Shut Or LeTzion 1:38.

[53] Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 190(-193):7(:9), similmente al Shut Divrè Yatziv (Orach Chajim 236).

[54] Shut Or LeTzion (1:38, così el 3:26:6).

[55] Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 190(, 192):7(:9).

[56] Vedi Mishnàh Beruràh 551:64(:69) in base al Maghen Avraham e all’Eliah Rabbàh.

[57] Mishnàh Beruràh 551:64:69 in base all’Eliah Rabbàh.

[58] Vedi successivamente che oggigiorno sono presenti anche alimenti molto simili.

[59] Shut Shevet HaLevì (10:81:9, vedi similmente 9:131:1 riguardo al vino), Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot (188(-190):6(:8), tanto più §), Shut Yabbi’a Omer (Orach Chajim 10:41). Vedi ulteriormente Sedè çhemed (Ben HaMetzarim 1:5) a nome del Shut Pisqè Recanati Açharonim (15), Shut Kenesset HaGhedolàh (Orach Chajim 31) e ancora altri.

[60] Chazon ‘Ovadiàh Ta’anit 203(-207):17(:22§) in particolare per il rischio che altrimenti ci possa essere il rischio che vadano a mangiare cibo non kasher ח"ו, considerando anche possibili perdite economiche per i clienti che vanno da altri, considerando anche che il divieto di dare carne in questo periodo è questione di Minhag  e che sia permesso ai malati o ai deboli. Vedi Shut Teshuvot VeHanhaghot 2:257 che permette solo ed escluisvamente per quest’ultimo motivo ed esclude tutti gli altri. Vedi anche Sedè çhemed (Ben HaMetzarim Peat HaSadèh 1:8).

[61] Shut Teshuvot VeHanhaghot 2:257. Vedi similmente Chazon ‘Ovadiàh Ta’anit 207 che lo riporta come ‘è idoneo’ e non come unico motivo del permesso, vedi nota precedente. Vedi ulteriormente Shut Shevet HaQehatì 4:155.

[62] Vedi Shulchan ‘Arukh (Orach Chajim 551:10). Vedi anche Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 174  ופסק che riporta che ci sono luoghi in cui usano permettere. Vedi ulteriormente Bet Yosef e Nahar Mitzarim (36.§.) dove conosciuto un Minhag del genere possono permettere e appogiarvicisi.

[63] Vedi Shulchan ‘Arukh (Orach Chajim 551:10)

[64] Mishnàh Beruràh 551:63, Kaf HaChajim Sofer 551:142§, Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 172(-173):2(:4), Shut Or LeTzion 3:26:3§.

[65] Vedi Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 172:2(:4).

[66] Ed essendoci Poseqim che permettono il pollo. Vedi Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 174 ופסק.

[67] Maghen Avraham 551:29§, Mishnàh Beruràh 551:63.

[68] Birkè Yosef 551:6§.

[69] Kaf HaChajim Sofer 551:143§, vedi ulteriormente Ghedulot Elish’a (551:45§) a nome del Shemen HaMaor. Sha’arè Teshuvàh 551:11§, Mo’ed LeKol Cahi 10:20§. Vedi inoltre ‘Iqqarè HaDat (Orach Chajim 27:1) che riporta appoggi ad entrambi gli usi, e riporta che lo stesso vale per Rosh Chodesh. La formula che utilizza è “Tzorekh Okhel Nefesh” riguardo alla carne utilizzata per l’occasione, ossia che è stata limitata al minimo che si necessitava senza abbondanza esagerata, apposta per evitare sprechi, discussioni o rimanenze. Ciò nonostante può essere che avanzi, e su quello discute.

[70] Shut Or LeTzion 2:26:7§, vedi similmente Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 177§.

[71] Vedi Shut Or LeTzion 2:26:7§, Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 177§, vedi ulteriormente Shut Yabbi’a Omer (Orach Chajim 10:40§).

[72] Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 177:5(:7). Vedi Shut Qol Eliahu 45§, Mo’ed LeKol Chai 10:20§. Vedi ulteriormente Shut Chajim BeYad (127:§), Sedè çhemed (Ben HaMetzarim 1:6§, Peat HaSadèh 1:3§).

[73] Vedi meglio Tur e Shulchan ‘Arukh (Orach Chajim 300:1). ואכמ"ל.

[74] Yafèh LaLev 2:551:6§, Shut Or LeTizon 2:26:7§.

[75] Shut Or LeTzion 2:26:7§. Vedi similmente Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 177:5(7), vedi ulteriormente Shut Yabi’a Omer (Orach Chajim 10:40§).

[76] Vedi Shut Igrot Moshèh (Orach Chajim 4:21:4 ובדבר) che è rigoroso in merito persino se fosse un Minhag perché lo fa spesso senza aver detto Belì neder..

[77] Vedi Shulchan ‘Arukh (Orach Chajim 551:10). Vedi anche Shut Halakhot Qetanot 2:134.

[78] Vedi Maqom SheNahagù (124, Tzom 4), riportato anche nell'HaShomer Emet (pag. 152:4 nuova edizione).

[79] Vedi Shulchan ‘Arukh (Orach Chajim 552:2).

[80] HaShomer Emet (pag. 152:4 nuova edizione) citato nel Yated HaMeir Siman 664, similmente nel Nachalat Avot 101:7, vedi Shut Vayqrà Avraham Addadi (Maqom SheNahaghù 124, Tzom 4) che dice che lui stesso era rigoroso, ma non ammoniva gli altri.

[81] Maqom SheNahagù (124, Tzom 4), riportato anche nell'HaShomer Emet (pag. 152:4 nuova edizione).

[82] Mishnàh Beruràh (552:5, vedi).

[83] Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 256§, Shut Or LeTzion 3:26:3§.

[84] Vedi Maharil ז"ל (Tish’àh BeAv§), Liqqutè Yosher (Orach Chajim 107:2), Bet Yosef (fine 551§) a nome dell’Agudàh (fine Ta’anit 23§), Vedi ulteriormente Shiarè Kenesset HaGhedolàh (Haggahot Bet Yosef 37§) a nome del Shut Maharì Barona ז"ל, Ben Ish Chai (Devarim 15§), Kaf HaChajim Sofer 551:165§.