‘Arvit
2105. ‘arvit. Si recita ‘arvit come
ogni giorno, senza aggiungere “Attàh Chonantanu” [persino se lo si è
dimenticato a Motzaè Shabbat] e non si aggiunge nessuna aggiunta
del digiuno.[1]
Birkat HaLevanàh
2106.
Birkat HaLevanàh. Si
reciti la Birkat HaLevanàh all’uscita del digiuno di Tish’ah BeAv[2], con Simchàh ~ gioia,
dicendo con voce piacevole e contentezza del cuore ‘David Melekh Israel Chai
VeQayam’[3].
2017. Cambiare scarpe. C’è chi sostiene che sia necessario proprio
mettere delle scarpe di cuoio prima di recitare la Birkat HaLevanàh
all’uscita di Tish’ah BeAv[5] e c’è
chi sostiene che il problema sia solo non essere scalzi[6]. C’è chi
aggiunge però, che le scarpe di gomma o da ginnastica (non contenenti cuoio)
che oggi si usano quotidianamente, talvolta anche per andare in luoghi
eleganti, non sia necessario cambiarle. [7]
2018.
Prima. L’uso comune è
di non recitare la Birkat HaLevanàh prima[8], ma c’è
chi tra gli ashkenaziti anticipa già dal tre del mese[9].
Havdalàh
2019.
Mangiare prima dell’Havdalàh. E’ vietato mangiare o bere nulla (tranne l’acqua) se
non dopo avere effettuato la Havdalàh .[10]
2020.
Havdalàh. Al termine del digiuno chi non ha ancora sentito o
recitato la Havdalàh dopo l’uscita di Shabbat, è tenuto a farlo
prima di mangiare. (vedi pag.
54 del libro)
Netillat Yadajim
2021.
Çhumrà. C’è chi usa
effettuare al termine del digiuno la Netillat Yadajim come al mattino,
senza recitarvi alcuna Berakhàh, non avendo potuto effettuarla
‘completa’ la mattina. [vedi pag[AA3] .
80]
Ed è bene farlo anche se non è obbligatorio [11].
Mangiare Carne e Bere vino
2022.
Carne e vino. Solitamente all'uscita del digiuno di Tish'a BeAv l'uso comune è
vietare di mangiare carne e bere vino (fino a quando è dipendente dai Minhaghim).
Quando il digiuno è posticipato a Yom Rishon (dom) perché cadeva di Shabbat, c’è un cambiamento.
Gli ashkenaziti in base al Ramà [12]ז"ל sono
rigorosi, per cui nella sera dell'uscita del digiuno non possono mangiare carne
e bere vino, ma permettono già dall'indomani mattina. D'altra parte i sefarditi
(che solitamente sono più rigorosi in questo negli altri anni) permettono fin
dalla sera in base a Morenu HaRav Chajim Vital ז"ל[13]. C'è comunque chi è rigoroso,
solo e strettamente nel caso ce la faccia, a non mangiare carne e bere vino
all'uscita di ogni digiuno[14].
‘Adah. L’uso tripolino è di permettere all’uscita del
digiuno, e c’è chi è rigoroso a permettere solo l’indomani.[15]
Italiani. In diverse comunità italiane sono rigorosi
come il Ramà ז"ל
e permettono solo l’indomani e in altre permettono come Maran ז"ל la sera stessa[16]
Sheechejianu e questioni varie
2023.
Sheechejianu. All’uscita del digiuno posticipato è possibile recitare Sheechejianu
anche subito.[17]
‘Adah. Così è anche l’uso tripolino[18].
10. Altre
questioni.
Per tutte le altre questioni generalmente vietate all’uscita di Tish’ah BeAv
oltre al consumo di carne e vino, secondo tutte le opinioni quando Tish'a
BeAv cade di Shabbat, all'uscita del digiuno (dom sera) è possibile
fare tutto (compreso lavare i panni[19],
lavarsi anche con l’acqua calda[20],
tagliarsi i capelli e radersi (nel modo permesso)[21],
sentire musica strumentale registrata[22]
ecc.)[23].
[1] Yorù Mishpatekha 8:1.
[4] כ"כ Eliàh Rabbàh (Orach Chajim fine 551:46) a nome di
Rabbenu HaArì ז"ל [Shulchan ‘arukh HaArì, Hilkhot Ben HaMetzarim 2
nella Haggàh צמח].
[5] Morèh BeEtzb’a 8:239, Mo’ed LeKol Chai 10:94.
[6] Mishnàh Beruràh 426:11, çhesed LaAlafim 426:3.
[7] Vedi Birkat HaShem 4:10:36.
[9] Vedi Halikhot Shelomò
15:10:10:OH22, vedi anche Maharì Barona ז"ל (Siman 14) e Chazon
‘Ovadiàh 348-349:8:8
[10] Vedi Shulchan ‘arukh Orach Chajim 299:1.
[11] Vedi Ben Ish
Chai (1 Devarim 28).
[12] Ramà ז"ל Orach
Chajim 558:1.
[13] Vedi Birkè Yosef (Orach
Chajim 558:1) che cita anche il Perì Chadash, Mo’ed LeKol Chai 10:92, Kaf
HaChajim Sofer Orach Chajim 558:16, 20; vedi anche Berit Kehunàh (Ma'arekhet Taf 51). Così sostiene anche nel Shut Or LeTzion
3:29:26 e nel Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 414-415 ובט' באב
דחוי. Vedi anche Maamar
Mordekhai Eliahu 29:9 che riporta solo l’uso ashkenazita.
[15] כ"כ Nachalat Avot
109:31, vedi Leqet HaQatzir 27:67 e 13.
[16] Vedi Shut
Zer’a Emet 1:82 ועוד (כצ"ל), riportato dal Leqet HaQatzir 27:13.
[18] Vedi Nachalat
Avot 109:30.
[19] כ"כ Shulchan
‘arukh Orach Chajim 551:4, Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 415(-416):4(:4). Vedi
ulteriormente Halikhot Shelomòh (Ben HaMetzarim).
[20] כ"כ Chazon
‘Ovadiàh Ta’aniot 415(-416):4(:4), Nachalat Avot 109:30. Vedi ulteriormente
Halikhot Shelomòh (Ben HaMetzarim).
[21] כ"כ Shut Zer’a
Emet 1:82, Machaziq Berakhàh (558:5), Sha’arè Teshuvàh 558:4, Mishnàh Beruràh
558:5, Kaf HaChajim Sofer 558:17, Chazon ‘Ovadiàh Ta’aniot 415(-416):4(:4).
Vedi ulteriormente Halikhot Shelomòh (Ben HaMetzarim).
[22] Mishnàh
Beruràh 558:2(:4) a nome del Perì Megadim.
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