Dal giorno dopo Yom haKippurim cominciamo con alcune norme:
1720. תחנונים Tachanunim ~ confessione dei peccati. Con annessi e connessi non si leggono almeno fino a Sukkot (vedi Ramà Orach Chajim 624:5). L'uso più comune è di non recitarli fino al termine del mese di Tishrè non si recitano. Così scrive Chakham 'Ovadiàh Yossef שליט"א (Chazon 'Ovadiàh Yamim Noraim 394:10) come uso di Yerushalaim תובב"א, e così il Kissè Eliahu (Orach Chajim 134:7) e il Ta'amè HaMinhaghim (cfr. pagina 342, Quntres Acharon 25 a nome del Seder HaYom), come uso diffuso in tutto il mondo. Ognuno segua il proprio uso.
1721. Aggiunta. Il giorno dopo Yom HaKippurim c'è chi aggiunge un Mizmor (85) al Shir Shel Yom, cioè nel Mizmor che si legge il giorno stesso della settimana, in corrispondenza a ciò che cantavano i לויים leviim ~ leviti nel בית המקדש Bet HaMiqdash ~ Santuario.
1722. Sukkàh. All'uscita di Yom HaKippurim è bene fare qualche preparativo per la costruzione della Sukkàh, così da passare da Mizvàh a Mizvàh. (Ramà Orach Chajim 624:5, 625:1). Sottolinea Rav Ben Tzion Abba Shaul ז"ל nel suo Or LeTzion - Mussar, che è necessario stare attenti in questi preparativi a non disturbare altre persone, che probabilmente sono stanche dal digiuno di Yom HaKippurim, perchè in tal caso chas veshalom si rischia di acquistare la prima 'averàh dopo Yom HaKippurim. Il Pisqè Teshuvot (624:7) dice che anche chi non ha la sukkàh è opportuno che studi Massekhet Sukkàh oppure le Halakhot sulla Sukkàh.
1723. Etrog. Il giorno dopo Yom HaKippurim, dopo la Tefillàh di Shacharit è bene occuparsi dell'Etrog e delle altre specie. Se si è già acquistato, è bene rivederselo. (vedi Qedosh BeTzion alla fine del libro nelle note)
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