Luce accesa da non ebreo - godimento? [1. Il Divieto di accendere la luce]


Domanda. E' possibile aver godimento della luce accesa durante Shabbat da parte di un non ebreo?

Questa domanda  ha un tasso di complessità elevato, e vorrei dividerla Be"H in diverse settimane, per cui ci accompagnerà prima di Shabbat. ב"נ וב"ש

(1) Accendere la luce - il divieto

1232. Ma'avir. La Toràh ci vieta di compiere ogni azione che fa parte delle 39 Melakhot vietate da HaQadosh Barukh Hù agli ebrei durante Shabbat. Tra queste Melakhot troviamo la Melakhàh di Ma'avir (vedi Massekhet Shabbat 73 sof 'amud alef), che consiste nell'accendere un fuoco o una luce. 

1233. Luce elettrica. A scapito di un errore di considerazione di molte persone che non hanno avuto la possibilità di studiare bene la questione, anche accendere la luce elettrica costituisce un divieto, generalmente della Toràh, che ricade nella Melakhàh di Ma'avir appena citata (1233). Anche se secondo alcuni Poseqim (tra cui il Chazon Ish) nel caso dell'accensione di un circuito elettrico si contravvengono altre Melakhot ulteriori, l'opinione della maggior parte dei Poseqim è di limitarsi alla Melakhàh di Ma'avir nel caso di una lampadina. (vedi Chaazon 'Ovadiàh Shabbat 6:2(:2) e fonti ivi citate)

L'errore di considerare l'accensione della luce elettrica come non vietato è dovuto a due fattori solitamente:

1234. Da cosa deriva l'errore (1) - Melakhàh non impegnativa.  (a) considerare erroneamente Melakhàh come 'lavoro' [spesso a causa di alcune traduzioni] e quindi come attività impegnativa, mentre si tratta di un' "operazione particolare" definita da HaQadosh Barukh Hù come vietata durante Shabbat. Ad esempio trasportare un fazzoletto per strada, anche se la fatica che consta è praticamente nulla, è vietato durante Shabbat. (vedi Shulchan 'arukh Orach Chajim 301) D'altra parte farsi 10 piani di scale per arrivare a casa che sicuramente è molto faticoso, è assolutamente permesso durante Shabbat. Vediamo quindi che non c'è alcuna 'connessione' tra fatica e Melakhàh.

1235. Da cosa deriva l'errore (2) - Ma un tempo. (b) il secondo fattore che porta ad errare è solitamente il fatto di pensare che anche se in generale la Melakhàh non è necessariamente faticosa, ma nello specifico un tempo si accendeva il fuoco con molto impegno, mentre oggi accendere una luce non consta alcuna fatica. In realtà anche ciò è errato, perché accendere un fuoco poteva essere questione di un istante, grazie alle pietre focaie. Tanto che il primo fuoco mai acceso, quello di Motzaè Shabbat di Adam HaRishon  è stato acceso in un istante soltanto (vedi Massekhet Pesaçhim 54 'amud alef,vedi anche Pirqè DeRabbì Eli'ezer cap. 20(:14)). Pertanto non è vero che se 'non è faticoso' allora non è vietato. 

Consiglio! La soluzione più semplice per accendere e spegnere la luce durante Shabbat in casa è predisporre un timer (spesso chiamato in ebraico 'Sha'on Shabbat' ~ 'orologio di Shabbat').


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