231. Una persona che abbia preso un medicinale che lo fa andare spesso a effettuare bisogni corporali, c'è chi sostiene che effettua la berakhàh di "Asher Yatzar" [che trovate traslitterata nel blog apposito] solo dopo aver concluso tutti i bisogni ed essersi svuotato, e c'è chi dice che si recita di volta in volta. La Mishnàh Beruràh (7:2) dice che l'uso comune è come l'ultima opinione, tranne nel caso in cui abbia il corpo "sporco", per cui sente che deve andare ulteriormente in bagno, per cui non può recitare alcuna berakhàh.
232. (esplicitazione della fine del 232) Una persona che sente di dover andare in bagno ad effettuare bisogni corporali dopo esserne appena uscito, non può recitare "Asher Yatzar" fino a quando si "svuota". (Mishnàh Beruràh 7:2) [Se pensa di potersi trattenere oltre una parsàh (72 minuti), allora può recitare la berakhàh (cfr. Shulchan 'arukh Orach Chajim 92:1 e commenti)][Trovate "Asher Yatzar" traslitterato nel blog apposito] E così anche una persona che chas veshalom sta male di stomaco, tanto da continuare a sentirsi di dover tornare in bagno.
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