1690. Tefillàh per Chazaràh BiTshuvàh. E’ bene leggere durante l’anno una Tefillàh per stimolare la Teshuvàh propria e altrui, in particolare dei peccatori che ci sono più vicini, come i parenti. (Mo’ed LeKol Chai 11:11)
1691. Hashivenu. E’ opportuno porre molta כונה Kavanàh ~ concentrazione nella Berakhàh di Hashivenu (la quinta della ‘amidàh), in cui preghiamo per la Teshuvàh, in particolare in questo periodo. (Chazon ‘Ovadiàh pag. 25:21, vedi Mo’ed LeKol Chai 11:11)
1692. Nella Berakhàh di Hashivenu. E’ opportuno aggiungere al termine della berakhàh di Hashivenu, prima della חתימה Chatimàh ~ conclusione (così come l’ha riportata nel Chazon ‘Ovadiàh pag. 25:nota 17):
"יהי רצון מלפניך ה' או"א שתחתור חתירה מתחת כסא כבודך להחזיר בתשובה שלמה כל פושעי ישראל, ובכללם תחזיר בתשובה שלימה את (פלוני בן פלונית ). כי ימינך פשוטה לקבל שבים. [בא"י הרוצה בתשובה]"
“Yehì Ratzon Millefanekha, A-donai E-lohenu VeE-lohè Avotenu, Shetachtor Chatiràh Mittachat Kissè Kevodekha, Lehachazir BiTshuvàh Shelemmàh kol Posh’e Israel, uvikhlalam Tachazir BiTshuvàh Shelemmàh et (Nome - “Ben” (se uomo)/”Bat” (se donna) – nome della madre). Ki Yeminekhà Peshutàh Leqabbel Shavim". [Barukh Attàh A-donai HaRotzèh Bitshuvàh]”
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