1682. Impossibilità. Chi ha avuto un’impossibilità per cui non ha potuto sentire la parashàh di Zakhor nel relativo Shabbat, ad esempio perché è stato male ל"ע, abbia l’intenzione di compiere la mizvàh durante la lettura della Parashàh di Zakhor quando si legge la Parashàh di Ki Tetzè [che si legge questa settimana Be"H], il cui Maftir è la Parashàh di Zakhor. In tal caso dica a chi legge la Toràh di aver intenzione di farlo uscire dall’obbligo della mizvàh. [E’ opportuno che nello Shabbat Zakhor legga anche la parashàh di Zakhor dal Chumash] (Chazon ‘Ovadiàh Purim 7:2, Torat HaMo’adim 2:10)
1683. Annuncio. E’ corretto ed opportuno annunciare al pubblico che mentre si ascolta la Parashàh di Zakhor, bisogna avere in mente di compiere la Mizvàh comandata direttamente nella Toràh di ascoltare la Parashàh di Zakhor (o quella di Paràh). Questo perché nel compiere ogni mizvàh della Toràh è necessaria כונה Kavanàh ~intenzione di compiere tale mizvàh (vedi Chazon ‘Ovadiàh Purim 3:2, Torat HaMo’adim 2:7)
1684.Non disturbare. Si stia attenti che i bambini (o altri) non disturbino durante la lettura della Parashàh di Zakhor, ad esempio battendo i piedi quando si pronuncia il nome di ‘Amaleq. Questo perché il rischio è di non sentire le parole come si deve. (Chazon ‘Ovadiàh Purim 5:2) [In ogni caso durante la lettura della Toràh è vietato parlare (Shulchan ‘arukh Orach Chajim 146:2)]
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