Dare segni (1)

בס"ד

Visto il successo della settimana scorsa riguardo all'aggiunta su un piccolo commento sulla Parashat HaShavu'a, riproponiamo un Devar Toràh anche questa settimana. Chi vuole può passare a leggere le halakhot semplicemente in fondo.

La domanda sulla parashàh di questa settimana è relativa a Eli'ezer, servo di Avraham אע"ה. Viene inviato da Avraham אע"ה per prendere moglie a suo figlio Izchaq אע"ה. Eli'ezer va, e per un miracolo, riceve la Qefitzat HaDerekh ~ accorciamento della strada per cui riesce a fare in una giornata diverse settimane di cammino. Nel mentre chiede ad HaQadosh Barukh Hù di dare un segno. La ragazza che gli darà da bere, sarà la futura moglie di Izchaq.
Ora, noi sappiamo che è vietato dare "segni", ossia dire che se accade una determinata cosa, io mi comporto in un determinato modo (vedi Shulchan 'arukh Yorèh De'a 179:3 e halakhot in fondo). Pertanto, come poteva fare così?
[la risposta comincerà domani Be"H

673. Dare segni. Chi dice "Mi è caduto il pane di bocca", "mi è caduto il bastone dalla mano", "mio figlio mi chiama da dietro" oppure "un cerbiatto mi ha tagliato la strada" oppure "è passato un serpente alla mia destra o una volpe alla mia sinistra" e quindi non procedo per la mia strada o non comincio a fare un lavoro, allora sta trasgredendo il divieto della Toràh di "Lo Tenachashù", ossia di non dare segni. (vedi Shulchan 'arukh Yorèh De'a 179:3)

674. Astrologi. E' vietato chiedere (il futuro) da astrologi o da sorti [e simili, con cui si trasgrediscono diverse mizvot della Toràh] (vedi Shulchan 'arukh Yorèh De'a 179:1)

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