Shabbat e Sukkot - Promemoria

[Queste halakhot coprono oggi e domani]


640. Qiddush di Shabbat Qodesh. Il Qiddush che si recita durante Shabbat Chol HaMo'ed è quello di tutto l'anno. Nel caso si mangi in Sukkàh (se non impedito causa pioggia ח"ו - vedi halakhot precedenti) si aggiunge al termine del Qiddush la berakhàh di  "Leshev Basukkàh" (vedi halakhàh 633), ci si siede e si beve il vino. (vedi anche Chazon 'Ovadiàh pag. 172:29)

641. I tre pasti. Anche i pasti di Shabbat Qodesh vanno effettuati in Sukkàh in base alle norme del resto della festa. (vedi Shulchan 'arukh Orach Chajim 639:2)

642. Non posso mangiare in Sukkàh. In generale una persona deve impegnarsi per cercare di mangiare in Sukkàh, anche se non sempre è semplice. Mentre negli altri giorni è possibile optare per mangiare solo cibi che non necessitano Sukkàh, durante Shabbat Qodesh è più difficile, poichè si deve mangiare almeno un kazait di pane/dolci a priori. E' però possibile, se strettamente necessario e non è possibile altrimenti, optare per il seguente sistema, appoggiandosi su un'opinione più facilitante (vedi lungamente Shulchan 'arukh Orach Chajim 639:2, 273 e Chazon 'Ovadiàh Sukkot pag. 141:15): 
  • No pasta e dolci. non mangiare nessun piatto a base di "minè dagan" tra cui la farina - ossia evitare pasta, pane e dolci.
  • Pane. E' necessario mangiare almeno un Kazait (27 grammi) di pane per dovere effettuare il Qiddush Bimqom Se'udàh (vedi halakhàh 313). D'altra parte per essere tenuti a mangiare in Sukkàh è necessaria la misura di KaBetzàh (50 grammi). Pertanto se mangio una piccola quantità di pane (NECESSARIAMENTE oltre i 27 e al più 50 grammi) ho fatto il Qiddush come si deve e non ho l'obbligo di mangiare in sukkàh. In tal caso però si deve effettuare la Netillat Yadaim prima del pasto SENZA BERAKHA'H. E' necessario mangiare questo Kazait subito dopo la HaMotzì, e si eviti il pane per tutto il resto del pasto. Al termine del pasto si reciterà la Hamotzì come tutti gli altri Shabbatot, aggiungendo anche Ya'alèh VeYavò dopo "Retzèh Vehachalitzenu".

643. Tefillàh. La Tefillàh di Shabbat Chol HaMo'ed di Sukkot varia - ad 'arvit, Shacharit e Minchàh si aggiunge Ya'alèh VeYavò come durante Chol HaMo'ed. Il Mussaf è differente - è quello di Chol haMo'ed Sukkot con le aggiunte di Shabbat. (vedi Shulchan 'aruhk ORach Chajim 663:2)

643. Lulav. Durante Shabbat il Lulav è Muqzèh, ossia è un oggetto il cui spostamento è vietato. Pertanto bisogna stare attenti a riporlo prima di Shabbat in un luogo in cui non può subire danno, lontano da sole, interperie e bambini. (vedi Qitzur Shulchan 'arukh 137:7, vedi anche Yalqut Yosef, Qitzur Shulchan 'arukh Orach Chajim 308:31)

644. Hoshannot. Ci sono usi differenti sul se recitare o meno le Hoshannot di Shabbat. C'è chi usa recitarle [in modo differente dagli altri giorni, con un nusach ~ formula apposta per Shabbat] senza lulav e c'è chi usa evitare, per il rischio che i bambini vadano a prendere il lulav. Ogni luogo continui con il proprio Minhag. (vedi Tur e Shulchan 'arukh Orach Chajim 660:3 e commentatori, tra cui il Kaf HaChajim Sofer (Orach Chajim 660:23) vedi anche Chazon 'Ovadiàh Sukkot pag. 390)

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