217. Il divieto di mangiare. Vale solo per una סעודת קבע Se’udat Qev’a. Ciò equivale a circa un Betzàh (circa 56 gr) di pane oppure di Pat HaBà Bekisanin (cioè un cibo la cui berakhàh iniziale sia “mezonot” e sia dolce, oppure croccante, oppure ripieno). Fino a KaBetzàh è possibile mangiare. Allo stesso modo è possibile mangiare altri cibi, come frutta e verdura, carne e pesce, o altri piatti che non siano a base dei Chamishà Minè Degan ~ cinque specie di cereali (grano, orzo, spelta, farro e avena), persino per una misura superiore ad un KaBetzàh. È così permesso bere thè o caffè e altri tipi di bevande analcoliche. È però opportuno esser rigorosi e non assaggiare nulla prima dell’accensione. (Torat HaMo’adim 6:2)
218. Chi? È opportuno essere rigorosi e, anche secondo l’uso sefardita, è bene che tutti i componenti della casa evitino queste azioni e non solo chi accende. E così anche le donne. (Torat HaMo’adim 6:1)
219. Remember. Se si chiede a qualcun altro di ricordare di accendere le Nerot Chanukàh, si può mangiare e iniziare a lavorare anche entro la mezz’ora. Questo a condizione d’interrompere subito appena arriva il tempo dell’accensione (cfr. Quando si accende) e accendere subito, senza occuparsi di altro finché si accende (Torat HaMo’adim 6:5).
219. Remember. Se si chiede a qualcun altro di ricordare di accendere le Nerot Chanukàh, si può mangiare e iniziare a lavorare anche entro la mezz’ora. Questo a condizione d’interrompere subito appena arriva il tempo dell’accensione (cfr. Quando si accende) e accendere subito, senza occuparsi di altro finché si accende (Torat HaMo’adim 6:5).
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