2H4D - Tefillàh - VeTen Tal uMatar (1)

[In seguito a numerose domande interrompiamo temporaneamente l'argomento precedente per passare ad un altro attuale]

122. Cos'è ותן טל ומטר "VeTen Tal uMatar"? 
La Berakhàh di Barekh 'alenu nella 'amidàh (che trovate traslitterata sul nostro blog di tefillot traslitterate) ha due versioni: una "estiva" e una "invernale". In quella invernale chiediamo anche le piogge, aggiungendo la formula ותן טל ומטר "VeTen Tal uMatar" ~ "e dacci rugiada e piogge". 
I sefaraditi anzichè aggiungere solo queste parole, hanno una versione della berakhàh a sè - in "estate" ברכנו "Barekhenu" e in "inverno" ברך עלינו "Barekh 'alenu"


123. Da quando si recita ותן טל ומטר "VeTen Tal uMatar"? 
In Eretz Israel si recita VeTen Tal uMatar dal 7 del mese di מר חשון Mar çheshvan.

Fuori da Eretz Israel si recita dal 60° giorno dalla Tequfàh di Tishrè, che corrisponde nella maggior parte degli anni alla sera del 4 dicembre (e in anno bisestile la sera del 5) [In alcuni anni può cambiare, quindi va verificato opportunamente, ma questo vale nella maggior parte degli anni]

124. Cosa fa un abitante che viene da fuori da Eretz Israel quando viene in Eretz Israel?
Riportiamo in seguito l'opinione di Chakham 'Ovadiàh Yosef שליט"א (Yechavèh Da'at 1:73) sulla questione e così anche quella di suo figlio Rav David Yosef שליט"א nell'Halakhàh Beruràh (117:8).
Poichè è presente in eretz Israel in un periodo in cui tutti recitano "VeTen Tal uMatar" e si trova in Israele è tenuto anche lui a recitarlo. Nel caso in cui torni fuori da Eretz Israel prima che si cominci a recitare lì, allora anche lui non dice l'aggiunta ma si comporta come i locali. E' però opportuno recitare le parole "VeTen Tal uMatar" nella berakhàh di Shem'à Qolenu prima delle parole "Ki Attàh Shome’a Tefillat Kol Pèh".

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