2H4D - la Vita di un ebreo fin dal risveglio - Copricapo (1)

109. Lo Shulchan 'arukh (Orach chajim 2:6) dice "e non vada 4 ammot (circa 1.96 metri) con il capo scoperto (per l'onore della Shekhinàh ~ Presenza Divina)". La Mishnàh Beruràh (2:11 cfr. ivi) dice che c'è una מידת חסידות middat chassidut - cioè un comportamento non strettamente obbligatorio, ma benvoluto - di stare anche per meno di questo tragitto con il capo coperto, e così anche la notte mentre si dorme è opportuno. 

110. Copricapo, non (necessariamente) kippàh. Sottolineo che non si parla mai di Kippàh, ma sempre di copricapo. Non è necessario avere una kippàh, ma la kippàh è un tipo di copricapo. Solitamente con la kippàh ci si distingue anche come ebrei, ma nel caso una persona possa avere dei problemi nel farlo, ad esempio andando per strada tra non ebrei, può sicuramente utilizzare un cappello, con cui compie sicuramente questa halakhàh, e evita anche parecchi problemi ulteriori (come il mangiare senza copricapo - vedi 112 che pubblicheremo Be"H in seguito). L'importante (almeno per le berakhot) è che il copricapo copra almeno la maggior parte della testa (problema presente anche in molte kippot) (cfr. Jalkut Yossef Qitzur Shulchan 'arukh 2:16, e una risposta in Yechavèh Da'at).

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