עשרת ימי תשובה 'Asseret Yemè Teshuvàh - note in breve

Gli 'asseret Yemè Teshuvàh sono i giorni che vanno da Rosh Ha-Shanàh a Yom Ha-Kippurim, in cui è possibile fare teshuvàh, poichè HQB"H ci porta in uno stadio in cui gli siamo più vicini; in questo modo facendo alcuni piccoli sforzi per dimostrargli la nostra buona volontà è possibile aumentare la nostra vicinanza a Lui e il nostro livello, favorendo anche il nostro futuro, deciso proprio in questi giorni.

 Per questo motivo gli 'asseret Yemè Teshuvàh, letteralmente i dieci giorni della Teshuvàh, vengono anche chiamati Yamim Noraim, che significa giorni temibili, poichè da quei giorni dipende tutto il Giudizio.

Per questo abbiamo alcune norme da seguire - alcune riguardano cambiamenti nella teffillàh (di cui abbiamo parlato in un altro articolo), inoltre c'è un divieto di mangiare per tutto questo periodo il pane prodotto da un non ebreo, anche se solitamente in tale luogo si permette (Orach Chajim 603:1), e non solo - si aggiungono in questi giorni teffillot e tachanunim (Orach Chajim 602:1) (Mishnàh Beruràh 602:2) tranne Shabbat, in cui non si fanno richieste private.

La Mishnàh Beruràh (603:2) aggiunge che il Rosh dice di studiare in particolare questi giorni l'Iggheret Teshuvàh di Rabbenu Yonàh di Girona ז"ל, mentre a nome dell'Arizal che c'è un obbligo di studiare i libri di Mussar tutto l'anno.

Cerchiamo di sfruttare gli ultimi giorni che ci rimangono, rafforzandoci e seguendo meglio le mizwot.

Chatimàh Tovàh

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