[In vista del digiuno del 17 di Tammuz, posticipato al 18 di Tammuz, yom rishon (dom)]
491. Perchè digiunare? "I digiuni pubblici del 17 di Tammuz, 9 di Av, Tzom Ghedaliàh e il 10 di Tevet sono stati fissati per le צרות Tzarot ~ disgrazie in essi avvenute [vedi halakhot 225-226]. Il ricordo delle צרות Tzarot ~ disgrazie però non è fine a se stesso, ma ha lo scopo di cercare di risvegliare i cuori per fare Teshuvàh, affinchè ci ricordiamo le cattive azioni (nostre e dei nostri padri) che hanno creato queste situazioni. Con questo ricordo (e con la riflessione su esso) abbiamo la possibilità di fare Teshuvàh e sistemare le nostre azioni. Poichè la parte fondamentale di tali giorni non è il תענית Ta'anit ~ digiuno [anche se sicuramente è obbligatorio, anche se una persona non arriva a compiere questa parte], ma la riflessione sulle nostre azioni, la presa di coscienza e il cambiamento dell'atteggiamento. Com'è detto nel libro di Yonàh sugli abitanti di Ninvèh וירא ה' את מעשהם "Vayar HaShem et Ma'asehem" ~ "ed ha visto le loro azioni" - non ha detto "ed ha visto i loro digiuni, le loro sofferenze", ma le loro azioni, ossia il cambiamento del comportamento. Il digiuno funge da PREPARAZIONE alla Teshuvàh." (vedi Mishnàh Beruràh 449:1) [e vedi anche halakhàh successiva]
492. Passeggiata. (continua la Mishnàh Beruràh 449:1 citata nella halakhàh precedente:) "Pertanto coloro che digiuanno e vanno a fare una passeggiata e si occupano di cose vane, hanno preso il טפל Tafel ~ la parte minore e hanno lasciato l' עקר 'iqqar ~ la parte fondamentale; in ogni caso non si esce dall'obbligo facendo solo Teshuvàh, poichè comunque c'è una mizvàh 'asèh esplicita nei Neviim ~ Profeti di digiunare in tali giorni". [La Mizvàh è esplicita nel libro di Zekhariàh 8] (Mishnàh Beruràh 449:1)
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