Ogni Yom Tov ha il suo Qiddush particolare, che ha la funzione di distinguerlo e santificarlo (termini con cui si traduce la parola קדש Qadesh) dagli altri giorni dell'anno.
A Rosh Ha-Shanàh, costituito da due giorni di Yom tov, si recita il Qiddush, così come nel Qiddush di Shabbat quello della sera è diverso da quello della mattina.
Il Qiddush della sera è costituito da quattro parti:
- Versetti sulla festa: nel caso particolare di Rosh Ha-Shanàh seguiti dalla formula "Savri Maranan", a cui nella maggior parte delle comunità si usa rispondere "LeChajim".
- בורא פרי הגפן Borè Perì Ha-Ghefen: ברכה berakhàh ~ benedizione sul vino.
- קדושת היום Qedushat Ha-Yom: berakhàh che santifica il giorno stesso, nel particolare il יום תרועה "Yom Teru'àh" ~ "Giorno del suono", cioè Rosh Ha-Shanàh.
- שהחיינו Sheechejianu: entrambi i giorni si recita la berakhàh di Sheechejianu, anche se non si ha un frutto nuovo. In realtà proprio per il secondo giorno di Rosh Ha-Shanàh sarebbe più opportuno di avere un frutto nuovo o un vestito nuovo da inaugurare su cui dire Sheechejianu nel Qiddush, nonostante ciò in ogni caso si recita la berakhàh.
Come ogni Qiddush recitato di sera dev'essere recitato il prima possibile (271:1).
Il Qiddush del giorno è sempre costituito da versetti legati al giorno stesso, conclusi da una berakhàh sul vino (Shulchan 'Aruch Orach Chajim 289:1) . C'è da sottolineare che a priori il Qiddush secondo molti poseqim dev'essere fatto prima di Chatzot Ha-Yom, cioè prima della metà di ore diurne. [In Italia con ora legale circa alle 13.00, per il dettaglio delle comunità specifiche rimando a tabelle varie, tra cui in italiano http://www.torah.it/lunario/orari/.] Secondo tutti i poseqim invece, è vietato stare a digiuno fino a tale ora, pertanto bisogna stare attenti a fare il Qiddush se possibile subito dopo la teffillàh di Mussaf, senza fermarsi per altre cose. Nel caso in cui la teffillàh finisse dopo Chatzot Ha-Yom, è necessario bere almeno un רביעית revi'it di acqua prima della teffillàh di shacharit [corrisponde a 88cc secondo la maggior parte dei poseqim, cioè poco più di metà della maggior parte dei bicchieri di plastica]. Allo stesso modo dell'acqua è possibile bere the o caffè, considerati alla stessa stregua dell'acqua, poichè è vietato bere e mangiare altro prima della teffillàh tranne per un malato (Orach Chajim 89). Sullo zucchero c'è chi facilita per chi è abituato ad aggiungerlo.
Sarebbe opportuno studiare durante il pasto, in particolare a Rosh Ha-Shanàh si usa studiare questioni ad esso inerenti, portando così bene all'Universo (Sanhedrin 101a) , in particolare si usa studiare le Mishnayot di Massechet Rosh Ha-Shanàh e lo Zohar Ha-Qadosh relativo, riportato spesso nei machazorim.
Nessun commento:
Posta un commento