2060. Berakhàh sul Tallit Gadol. Prima di effettuare la ‘atifàh ~
avvolgimento nel Tallit Gadol si recita la seguente Berakhàh
~ benedizione[1]:
בָּרוּךְ אַתָּה יי, ﭏֱֺהֵינוּ מֶלֶךְ הָעוֹלָם, אֲשֶׁר קִדְּשָׁנוּ בְּמִצְוֹתָיו, וְצִוָּנוּ לְהִתְעַטֵּף בְּצִיצִית
Barukh Attàh A-donai, E-lohenu, Melekh Ha’Olam, Asher
Qiddeshanu BeMitzvotav, VeTzivanu lehit’atef BeTzitzit
Benedetto Tu Sia HaShem, Nostro Signore, Re dell’Universo,
che ci hai santificato con le Sue Mizvot, e Ci ha comandato di avvolgerci nello
Tzitzit
‘Adah.
Il Minhag tripolino è anch’esso quello di concludere la Berakhàh con la parola “BeTzitzit”. [2]
E’
idoneo pensare [quando si recita la Berakhàh] che la Neshamàh ~ anima si avvolge
della luce di questa Mizvàh, sia sopra che sotto [ossia sia nei Mondi
Superiori, dove risiede il Shoresh Neshamàh ~
Radice dell’anima, che nei Mondi Inferiori, in cui si vive
quotidianamente]...
Reshit Chokhmàh[3]
Come si recita la Berakhàh?
2061. Mani pulite. E’ necessario porre attenzione che si abbiano le
mani pulite per poter recitare qualsiasi Berakhàh, compresa quella sul Tallit.
Pertanto ci si stia attenti, e se necessario si lavino le mani.[1]
2062. In piedi. Si reciti la Berakhàh e si effettui l’ ‘ittuf
stando in piedi[2]. Se si fosse
rimasti seduti si è usciti dall’obbligo bedi’avad ~
a posteriori.[3]
2063. Procedura. Si
prende il Tallit in mano e quando si è pronti a effettuare l’‘ittuf
si recita la Berakhàh, così da pronunciarla subito prima di applicare
l’azione di avvolgersi nel Tallit.[4]
[1] כ"כ Ben Ish Chai (1 Bereshit 2) e Kaf HaChajim Sofer 8:19 di
concludere ‘BeTzitzit’; così riporta la Mishnàh Beruràh
8:10 a nome della maggior parte degli Acharonim. Non come invece usano
solo alcuni ashkenaziti concludendo ‘BaTzitzit’,
come riportato dal Qitzur Shulchan ‘arukh Ganzfried 9:8. Vedi inoltre Kaf
HaChajim Sofer 8:19.
[2] כ"כ Nachalat Avot 3:8. Vedi Sha’arè Tefillàh (Qetzat
Dinè Tallit veTzitzit 8) a nome di numerosi poseqim.
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