1657. Come dare Tzedaqàh? Bisogna dare Tzedaqàh con faccia contenta, gioia e buon cuore, e unirsi con il povero nella sua disgrazia ל"ע parlandogli consolandolo. Se gliel'ha dato con faccia scura e rabbuiata, ha perso il suo merito ח"ו. (Shulchan 'arukh Yorèh De'ah 249:3)
1658. Se non ha che dare. Se non ha che dare e un povero gli ha chiesto, non alzi la voce contro di lui e non lo sgridi, ma cerchi di consolarlo facendogli capire che avrebbe voluto dargli, ma non ne ha la possibilità. (כ"כ Shulchan 'arukh Yorèh De'ah 249:4)
1659. Anche poco. Se non ha grandi possibilità di dare, ma può dare solo pochissimo, glielo dia, e non faccia tornare il povero senza nulla, affinché non sia affranto dalla questione. (כ"כ Ramà ז"ל Yorèh De'ah 249:4)
1660. Che gli altri diano. Se può far sì che anche gli altri diano in Tzedaqàh, la sua ricompensa è molto elevata, ancora maggiore rispetto di chi ha dato. (vedi Shulchan 'arukh Yorèh De'ah 249:5)
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