Andare all'ospedale per partorire


1349. Domanda. E' permesso accompagnare una donna incinta quando va all'ospedale durante Shabbat?
Risposta. E' permesso accompagnare una donna incinta quando va all'ospedale per partorire anche durante Shabbat salendo sullo stesso mezzo, al fine di calmarla e aiutarla se necessario, anche solo moralmente. (vedi Torat HaYoledet 14:1, Chazon 'Ovadiàh 320-321:2)

1350. Domanda.  Da quando si va all'ospedale se sento di dover partorire durante Shabbat?
Risposta. Nello Shulchan 'arukh (Orach Chajim 330:3) ci sono tre 'stati' in cui si può trovare la donna per cui è permesso fare çhillul Shabbat per lei. Ciò nonostante, è permesso andare all'ospedale già da prima se necessario, perché se si attendono quegli stati, è già tardi per partorire all'ospedale. Chiaramente si cerchi di limitare il çhillul Shabbat al minimo necessario. E' consigliabile il libro "Torat HaYoledet" [trovabile anche on line gratuitamente: http://www.hebrewbooks.org/49181] per il dettaglio di molti casi.
In generale però si comincia ad andare all'ospedale nei seguenti casi: (adattato da Torat HaYoledet cap. 3)
- Contrazioni. Se si cominciano a sentire contrazioni frequenti e ordinate, sia quando ci si trova in piedi che sdraiati.
- Contrazioni prima del nono mese. Nel caso le contrazioni compaiano prima del nono mese anche meno frequentemente, si vada subito all'ospedale.
- Parti precedenti brevi. Nel caso una donna sappia che il suo 'percorso' per partorire è più breve in base all'esperienza dei parti precedenti, prenda in considerazione questo fatto per partire ancora prima.
- Secondo parto. Dal secondo parto naturale il numero di contrazioni per partorire è generalmente minore rispetto al primo. E così anche nei successivi. (vedi tabella nel Torat HaYoledet cap. 3 pag. 46)
- Rottura delle acque (della membrana). Nel caso si rompa la membrana e si 'rompano le acque'. Generalmente dopo questo evento una donna termina il parto entro le ventiquattrore, quindi ci si rechi subito all'ospedale, ma non c'è alcuna necessità per agitarsi per la questione.
- Perdita di sangue. Nel caso si veda una perdita di sangue, ci si rechi all'ospedale, perché è una 'testimonianza' che il parto sta già cominciando. [in tal caso si sappia anche che la donna è già sicuramente Niddàh, quindi il marito non la può toccare, e deve seguire anche le altre harchaqot necessarie in base alla halakhàh]
- Sentore di una pressione inferiore. Se si sente una forte pressione verso il basso, come se si sentisse che il feto vuole uscire, ci si rechi all'ospedale. E' possibile sentire questa sensazione anche senza alcuna contrazione, ed è già avvenuto che donne arrivassero all'ospedale con questa sensazione con il parto già aperto.
- Consiglio di un dottore o di un'ostetrica. Nel caso un medico oppure un'ostetrica consigli di recarsi all'ospedale, ci si rechi all'ospedale.  

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