**********************************************************************
In favore della Hatzlachàh e della Hatzalàh di tutto il Kellal Israel, in particolare in Israele יע"א
**********************************************************************
Terza sera di Chanukàh - (27 Kislev - sera del 10 dic '12) - vediamo le sue halakhot [riadattate dal libro "Chanukàh - Istruzioni per l'uso" andato esaurito l'anno scorso B"H]
653. Spento. Se un lume si è spento dopo essere stato acceso,
anche dopo breve tempo, non lo si deve riaccendere . Lo stesso vale anche nel caso in cui si
spengano tutti i lumi. (Shulchan ‘arukh Orach Chajim 673:2) Nonostante ciò, è
una mizvàh min hamuvchar ~ mizvàh realizzata in modo “migliore” riaccendere i lumi che si sono spenti (senza
berakhàh). (Shulchan ‘arukh e Ramà z”l
(Orach Chajim 673:2), Mishnàh Beruràh 673:27, Torat HaMo’adim 6:24) Questo non vale però, nel caso in cui abbia posto la Chanukiàh a priori in un luogo in cui non sarebbe potuto resistere acceso, ad esempio se era stato acceso in un posto ventoso, o se la quantità di combustibile non era sufficiente da poter durare il tempo minimo (mezz’ora). (vedi Torat HaMo'adim 6:24)
654. Si è spento prima di
aver concluso l’accensione. Se si
è spento un lume prima di aver terminato di accendere tutti gli altri lumi della sera di tale chanukiàh (escluso lo shammash),
c’è chi dice che deve tornare ad accenderlo, perché per compiere la mizvàh nel
modo migliore è necessario che siano accesi tutti i lumi di tale sera
contemporaneamente. (Torat HaMo’adim 6:25)
655. Si sono spenti prima di
Shabbat. Se i lumi si sono spenti prima
di Shabbat, nel caso in cui non abbia ancora ricevuto su di sé Shabbat (ad
esempio prima dell’accensione delle Nerot Shabbat per chi accetta shabbat con
l’accensione) anche se non è necessario riaccendere, è opportuno essere
rigorosi e riaccendere senza berakhàh. Se invece si sono spenti dopo aver
ricevuto su di sé shabbat oppure poco prima del tramonto, sicuramente è vietato
riaccenderli. (vedi Shulchan ‘arukh e Ramà z”l Orach Chajim 673:2, Mishnàh
Beruràh 673:27, Torat HaMo’adim 6:26)
656. Ha spento per errore un
lume. Se una persona ha spento per errore un lume, ad esempio nel tentativo
di sistemarlo meglio, non è necessario riaccenderlo. In ogni caso è una mizvàh
min hamuvchar ~ realizzata nel modo migliore riaccendere il
lume spento senza berakhàh. (Shulchan ‘arukh Orach Chajim 673:2 e Ramà z”l, Torat HaMo’adim 6:27)
657. Ha spento un lume di
proposito. Se una persona ha spento volontariamente un lume prima del
termine del tempo in cui deve rimanere acceso (circa mezz’ora), è necessario tornare a riaccenderlo, ma senza
recitare la berakhàh. (Torat HaMo’adim 6:27 e vedi attentamente Shulchan
‘arukh Orach Chajim 673:2)
Nessun commento:
Posta un commento