502. Tiqqun Chatzot. Nello Shulchan 'arukh (Orach Chajim 1) viene riportato che ogni Yerè Shamajim ~ Temente del Cielo è opportuno che in tempi particolari della notte si dispiaccia e pianga sul Chorban HaBait ~ Distruzione del Bet HaMiqdash ~ Santuario. Secondo la Qabbalàh, e così è l'uso comune, questo tempo va da dopo Chatzot Laylàh (12 ore dopo la metà delle ore di luce del giorno) fino all' 'alot HaShachar ~ albeggio. (vedi Ben Ish Chai Anno 1 parashat Vayshlach lungamente)
503. Ben HaMetzarim. Durante Ben HaMetzarim è un buon uso recitare la prima parte del Tiqqun Chatzot (Tiqqun Raçhel) dopo Chatzot HaYom (metà delle ore di luce) per cercare di favorirre la ricostruzione del Bet HaMiqdash בב"א. (Nagghid uMtzavèh Hilkhot Ben HaMetzarim, riportato da Maran Haçhidà ז"ל nel Shut Yosef Ometz (1:21), in Morèh BeEtzb'a 230, e Ben Ish Chai Devarim 25, l'italiano Iqqarè HaDat (Orach Chajim fine Siman 28:23), Chazon 'Ovadiàh Ta'aniot pag.128-129:3 e nota)
504. Tempi in cui non si recita. Ci sono dei tempi in cui non si recita il Tiqqun Chatzot del giorno: Shabbat Qodesh, Tish'a BeAv stesso, ogni yom haShishì (ven) (perchè siamo già nell'atmosfera di Shabbat Qodesh) e così la vigilia di Rosh Chodesh e Rosh Chodesh stesso. (vedi Ben Ish Chai Devarim 25, vedi nota su Chazon 'Ovadiàh Ta'aniot 129 nota 3)
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