Per la Serie Shem Ghedolim, (in cui trattiamo e spieghiamo alcune figure importanti e testi particolari) presentiamo oggi un personaggio abbastanza singolare.
Ho scritto questo articolo perchè proprio oggi, mentre stavo studiando, l'ho trovato citato nel testo Shem HaGhedolim di Maran HaChidà e ho scoperto due cose che hanno particolarmente attirato la mia attenzione: (a) è italiano, livornese per la precisione, (b) oggi, 3 di Nissan, è l'anniversario della sua scomparsa (anno 5490 - '730 למנינם).
Ho pensato quindi בס"ד di presentare brevemente questo importante personaggio, in particolare perché poco o per nulla conosciuto in Italia יע"א.
Rabbenu Yosef Ben 'Immanuel Ergas ז"ל, già da piccolo dimostrava una propensione elevata allo studio. Dall'età di 13 anni questa tendenza si è sempre più evidenziata e sviluppata, accompagnata da azioni che dimostravano attenzione minuziosa nell'applicazione dell'Halakhàh. Da sempre queste due cose vanno di pari passo. Non è infatti possibile trovare una persona che sale davvero di livello nello studio e nell'approfondimento vero e proprio della Toràh HaQedoshàh senza accompagnarli con azioni che lo portano a santificarsi sempre più. Una cosa qedoshàh può essere capita davvero solo da una persona che sempre più si eleva in qedushàh.
All'età di 17 anni già era esperto nello Shas (acronimo che indica Shishàh Sedarim cioè i 6 ordini, non solo della Mishnàh, ma anche del Talmud corrispondente), nei Midrashim, nell'Halakhàh e nelle Haggadot. Questi sono studi basilari, senza cui non è possibile divenire Poseq Halakhàh ed esperto di מנהגים Minhaghim ~ usi.
A 18 anni si è sposato con Saràh, sua cugina materna, compiendo quindi ciò che dice la Mishnàh di Avot (fine 5° capitolo). Saràh ז"ל si è dimostrata poi un'ottima moglie, adatta particolarmente a suo marito, che si è elevato ancora di più nello studio e nell'applicazione di Mizvot.
Dopo essere salito sempre più nelle questioni di נגלה Nighlèh, cioè relative alla parte esplicita della Toràh HaQedoshàh, desiderava sempre più approfondire anche la parte di נסתר Nistar, cioè la parte "nascosta" della Toràh HaQedoshàh. Questo aspetto della Toràh s'identifica spesso come Torat HaQabbalàh ~ della ricezione, poichè era necessario apprenderla da qualcuno che l'avesse ricevuta a sua volta, fino ad arrivare al Sinai.
In questo tipo di חכמה Chokhmàh ~ saggezza non tutti possono entrare, e sicuramente non subito. Poichè per comprenderla effettivamente, è necessario tanto studio di base, in particolare studio di Shas e Poseqim per apprendere bene il metodo di studio di Halakhàh, necessario assolutamente per comprenderla adeguatamente. Esattamente come להבדיל non è possibile entrare in matematica di alto livello senza aver fatto molto esercizio sulle equazioni. Ma in realtà il paragone non è sufficiente, perchè in matematica si capisce di non aver capito, qui invece si pensa di aver compreso.
Per comprendere meglio: sullo studio della Toràt HaNistar viene detto che מגלין טפח ומכסין אלפים אמות Megallin Tefach uMechassin Alpaim Ammot ~ si rivela un tefach (un palmo) e si coprono 2000 ammot (braccia). Questo perchè ogni cosa che viene detta, ha migliaia d'implicazioni e se non si conosce il metodo adatto (appunto quello di studio Halakhico approfondito) non si comprende ciò che viene detto. E soprattutto lo si svaluta. Infatti chi non si rende conto di ciò, arriva a trovarsi con tantissime cose non chiare e peggio ancora - ritiene che siano chiare senza capire di non aver capito.
Basti pensare che buona parte delle stesse domande e risposte riportate nello Zohar HaQadosh sono riportate nella Ghemarà esplicitamente (e che è necessario conoscere per comprendere bene i complementi). E' infatti molto spesso curioso sentire citazioni dallo Zohar HaQadosh, su temi che sono espliciti nella Ghemarà.
[Faccio notare che dal punto di vista di Halakhàh non c'è alcun problema a leggere lo Zohar HaQadosh; il Maghen Avraham (importante commentatore dello Shulkhan 'Arukh) dice esplicitamente che anche è l'unico studio che vale come studio anche se non si capisce nulla (anche perché è scritto completamente in aramaico). Il problema sta eventualmente in traduzioni, fatte molto spesso in modo improprio, e in commenti vari. L'approfondimento del testo è una cosa che necessita un determinato livello, non solo rispetto alla preparazione sui testi base, ma in particolare di יראת שמים Irat Shamajim ~ Timore del Cielo.]
Torniamo a Rabbenu Yosef Ergas ז"ל. L'abbiamo lasciato sempre più desideroso di completarsi con questo tipo di approccio allo studio. Viene a sapere della presenza nella ק"ק di Reggio יע"א di Rabbenu Biniamin HaKohen ז"ל, grandissimo Mequbbal ~ studioso di Qabbalàh in modo approfondito [oggi purtroppo viene usato a sproposito questo termine, poichè, come spiegato prima, senza essere arrivato al punto di essere esperto di Shas e Poseqim non è possibile addentrarsi effettivamente in questo tipo di studio, poiché dannoso.]
Decide quindi di partire e trasferirsi nella qehillat qodesh ק"ק di Reggio יע"א per approfondire questo genre di studio, lasciando la famiglia nella qehillat qodesh ק"ק di Livorno יע"א. Da quanto riportato nel testo, sembra che, all'epoca, recarsi a Reggio da Livorno, era rischioso per vari motivi e disordini scoppiati nel luogo. Possiamo quindi ancor più capire quanto c'è da apprezzare questo chakham, che per riuscire a completarsi ha dovuto lasciare la famiglia con molte difficoltà ed era disposto a trasferirsi in un luogo potenzialmente pericoloso. Non da meno considerazione sono la moglie e la famiglia stessa, che hanno compreso quale fosse l'effettiva necessità della cosa, per lasciarlo partire ed aiutarlo nei suoi progressi.
Da questi ed altri sacrifici è uscito fuori un Chakham conosciuto in tutto il Mondo come l'autore di un testo considerato per secoli il testo per eccellenza per entrare nello studio del Nistar chiamato שומר אמונים "Shomer Emunim" cioè "che rispetta le questioni di Emunàh" traducibile come Fede. (Qui a fianco una copertina di un' edizione del testo) [Faccio notare solo che già un secolo fa Rabbenu Yossef Chajim ז"ל sosteneva che questo testo non è più sufficiente a causa della mancanza di base in molte questioni; e comunque non è adatto entrare nell'approfondimento delle Nistarot se non per chi ha una base elevata di Niglèh e Irat Shamajim e su ciò non c'è discussione.]
Questo non è l'unico testo che ha scritto, ma probabilmente è il più famoso a livello mondiale. Altri suoi testi sono divenuti pietre miliari, come il Mavò Shearim, altro testo d'introduzione al Nistar.
Ma vorrei ricordare in particolare un suo שו"ת Shut, acronimo di שאלות ותשובות Sheelot uTshuvot, cioè il testo di domande e risposte halakhiche che ha scritto, pubblicato postumo dal figlio. Il Shut in questione si chiama "Divrè Yossef", le parole di Yossef, in cui anche solo sfogliandolo possiamo renderci di che Chokhmàh e che base di Halakhàh avesse Rabbenu Yosef Ergas ז"ל. Non rispondeva solo a domande dall'Italia יע"א stessa nelle sue varie regioni, ma anche da altre parti del Mondo: non solo per questioni relative alle più vicine Francia e Olanda, ma arrivavano a porgli questioni dalla più lontana Aram Tzovàh (zone corrispondenti oggi a Iraq, Siria e Libano). Sottolineo ancora più questo testo, perchè spesso si predilige affrontare un solo aspetto in cui era più riconosciuto un autore, ma bisogna capire che solitamente gran parte dei più grandi chakhamim ז"ל avevano una visione e preparazione a tutto tondo.
Ci sarebbe molto più da dire, ma vi lascio con una Berakhàh: Yehì Ratzon che attraverso il זכות Zekhut ~ merito di Ricordare questi Grandi, presto l'Italia יע"א possa tornare a tirare fuori Grandi che illumino con la Toràh tutto il Mondo come e anche più che in passato.
[La storia è stata tratta dall'introduzione di "Divrè Yossef" pubblicato postumo. Rimando all'introduzione stessa (in ebraico e in rima) per maggiori dettagli (non ho che riassunto qui circa 3 facciate su 13). L'introduzione è stata scritta da Rabbenu Malakhì Ben Ya'aqov HaKohen ז"ל, il grande Chakham livornese autore del celeberrimo della serie di testi di Kellalim in 3 parti chiamato יד מלאכי "Yad Malakhì" che è diventato un testo di base per chiunque voglia addentrarsi nella Pesiqat Halakhàh in base ai Kellalim, cioè alle norme generali per estrapolare la Halakhàh.]
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