Q&A - Si può mangiare la Matzàh prima di Pesach?

Il Talmud Yerushalmì in Massechet Pesachim (capitolo 10, Halakhàh 1) dice:
א"ר לוי כל האוכל מצה בערב פסח כבא את ארוסתו בבית חמיו  
"Dice Rabbì Levi: Chiunque mangi Matzàh la vigilia di Pesach è come se venisse dalla sua fidanzata (cioè avesse un rapporto con lei) in casa del suocero."
Cominciamo dalla fine
Sappiamo bene che c'è un divieto nell'avere un rapporto prima del matrimonio. Non solo perchè si intercorre nel grave divieto di avere un rapporto con una donna che ha un'impurità di Niddàh fino a che essa non si è purificata nel Mikvèh secondo le norme. La pena   per questo rapporto consiste, sia per lui che per lei, nel כרת Karet ~ estirpazione dell'anima, che può essere applicata in varie forme [a meno che una persona non faccia Teshuvàh] tra cui l'accorciamento dei giorni di vita fisica o degli anni di vita רח"ל (HaQadosh Barukh Hù ce ne scampi).
Se anche la donna fosse in uno stato di purità (raggiungibile solo dopo l'immersione nel mikvèh), in ogni caso non sarebbe permesso avere un rapporto con lei anche dopo il Qiddushin (ciò che un tempo era il fidanzamento, da cui era necessario il גט Ghet ~ contratto di divorzio nel caso in cui i due avessero voluto separarsi).
E' necessario un passaggio ulteriore: quello delle שבע ברכות Shev'a Berakhot, ossia le 7 benedizioni che si recitano per gli sposi, sia durante il matrimonio sotto la chuppàh, che nei giorni successivi al matrimonio [7 giorni nel caso di due persone che non si siano mai sposate prima; 3 giorni nel caso in cui l'uomo sia stato già sposato]
Le Shev'a Berakhot che si recitano durante il matrimonio fanno si che la donna che sia permessa all'uomo.
Le Shev'a Berakhot hanno quindi un'importanza molto elevata sotto molti aspetti, tra cui quest'ultimo. Per questo motivo è necessario quando ci si sposa, che sia lo sposo che la sposa pongano attenzione alle berakhot che si recitano e rispondano "Amen" con l'intenzione d'uscire dall'obbligo. In caso contrario, è necessario che sentano le Berakhot anche da un altro matrimonio, il prima possibile, anche ad anni di distanza dal proprio per compiere effettivamente il matrimonio come si deve dal punto di vista di Halakhàh [così ho sentito dal Gaon HaRav Ben Tzion Mutzafi שליט"א]

Tornando alla Matzàh
Esattamente come avere un rapporto con la propria fidanzata prima del matrimonio è vietato, così anche mangiare la Matzàh prima di Pesach è vietato. Così sembra essere dallo Yerushalmì citato.
Ma non è chiaro il perchè proprio questi due divieti siano paragonati.
Il Perishàh (Orach Chajim 471:3) spiega che esattamente come la ארוסה Arusàh ~ fidanzata è vietata fino a quando non si recitano le Shev'a Berakhot, così anche la  Matzàh è vietata prima che si siano recitate 7 berakhot. Quali?
Conta il Perishàh le seguenti Berakhot che si recitano da quando inizia il seder fino a prima di mangiare la matzàh:
  1. Borè Perì HaGhefen del Qiddush
  2. Il Qiddush stesso 
  3. Asher Ghealanu - cioè la Berakhàh alla fine del Magghid
  4. Borè Perì HaGhefen dopo Asher Ghealanu (oppure Asher Ghealanu fine - leggi dopo)
  5. 'Al Netilat Yadajim prima di Motzì Matzàh
  6. Motzì
  7. 'al Akhilat Matzàh
Il Perishàh dice esplicitamente che alcune berakhot non vengono contate: Sheechejianu del Qiddush, poichè è possibile anche recitarlo successivamente nel caso lo si sia dimenticato, e Borè Perì HaAdamàh sul Karpas, poichè lo scopo del Karpas è quello di far porre domande ai bambini, ma non è intrinsecamente necessario per compiere una Mizvàh specifica del Seder [comunque è necessario farlo].
Fa notare inoltre che c'è da distinguere tra i sefaraditi e gli ashkenaziti. Il conto effettuato è in base all'uso ashkenazita che benedice su ogni bicchiere di vino, mentre secondo i sefaraditi, in cui si benedice solo sul primo (quello del Qiddush) e sul terzo (quello dopo la Birkat HaMazon), c'è da contare due volte Asher Ghealanu essendo una Berakhàh lunga, con apertura e chiusura.

Perchè la differenza tra la berakhot sul vino?
Dal punto di vista di Halakhàh, se benedico su un bicchiere di vino e ho intenzione di berne un altro successivamente [prima di aver recitato la berakhàh acharonàh (che trovate qui anche traslitterata) o la birkat HaMazon oppure aver fatto qualcosa considerato come interruzione del pasto, come uscire fuori di casa] non devo recitare nuovamente la berakhàh. E così usano i sefaraditi anche durante il seder. Perchè quindi gli ashkenaziti benedicono su ogni bicchiere? bisogna sapere che ogni bicchiere ha un significato a se stante. E su ciò in questo caso è possibile benedire (poichè comunque fissato dai chakhamim ז"ל).



Tornando nuovamente alla Matzàh
Vediamo quindi quando si applica il divieto e perchè.
Il Ramban (Rabbì Moshè Ben Nachman) spiega che  bisogna astenersi dal mangiare matzàh fin quando non richiesto, per far si che si abbia più voglia di consumarla nel momento in cui è necessario compiere la mizwàh.
Questo motivo comporta diverse implicazioni. Per prima cosa il divieto non si applica su tutti i generi di Matzot, ma solo su quelle con cui sarebbe possibile compiere la Mizvàh del Seder secondo la norma stretta [compresa la matzàh che si è piegata su sè stessa (kefulàh) e quella "gonfiata" (nefuchàh) per chi le fa a mano - Mishnàh Beruràh (471:12); c'è inoltre chi è rigoroso anche sulla farina di Matzàh - Pisqè Teshuvot (471:3)].
Pertanto la cosiddetta Matzàh 'Ashiràh (matzàh ricca), categoria che comprende la Matzàh in cui viene aggiunto del succo di frutta nell'impasto anzichè l'acqua, è permessa la vigilia di Pesach (entro la decima ora zemanit, oltre cui in ogni caso è vietata, cioè circa due ore prima del tramonto o mezz'ora prima dell'orario chiamato Pelag HaMinchàh).

Quando si applica il divieto?
Per lo stesso motivo abbiamo diverse opinioni su quando inizia il divieto. Le diverse opinioni sono da distinguere tra quelle il cui motivo fondante è halakhico e quelle che si basano su minhaghim diversi.

Il divieto comincia sicuramente almeno dall'alba della vigilia del Seder, e così sostiene HaGaon Rav 'Ovadiàh Yossef שליט"א nell'Halikhot 'Olam (Parashat Tzav). Secondo la sua opinione il divieto è limitato a tale giorno e non si estende alla sera precedente. Così è anche l'opinione della Mishnàh Beruràh (471:12). Ma non tutti sono d'accordo sulla questione. Alcuni sostengono che il divieto comincia già dalla sera precedente, essendo essa parte del giorno. Tra questi troviamo il Maghen Avraham (commento miliare dello Shulchan 'Arukh) seguito da diversi poseqim tra cui Rabbenu Yosef Chajim ז"ל nel Ben Ish Chai (Parashat Tzav).
Conclusione: se possibile, a priori è bene essere rigorosi e non mangiare matzàh già dalla sera che precede il seder per uscire dal dubbio, ma c'è su cosa appoggiarsi per mangiare matzàh la sera della vigilia di Pesach. [cfr. Pisqè Teshuvot 471:4] MA...

Ma...
Tutto ciò vale nel caso in cui non ci sia un מנהג Minhag ~ uso particolare presente. C'è infatti chi usa non mangiare la Matzàh da Rosh Chodesh Nissan, e così riporta l'uso la Mishnàh Beruràh (471:12) e c'è chi arriva a vietare 30 giorni prima di Pesach (riportato nel Pisqè Teshuvot 471:4).
E' bene sapere che sono usi, perchè se una persona avesse cominciato a farlo pensando che così fosse la Halakhàh, allora può decidere di evitare questo uso. Secondo Chakham 'Ovadiàh Yossef שליט"א essendo una decisione per errore, dovuta al credere che un uso fosse norma, non è neppure necessaria una Hattarat Nedarim, cioè un scioglimento della promessa/uso. Questo vale principalmente per coloro che vanno secondo l'opinione di Maran nello Shulkhan 'arukh, cioè sefaraditi e parte degli italiani.

Per completezza, aggiungo un altro uso rispetto alla Matzàh, l'uso del Gaon di Vilna ז"ל di non mangiare Matzàh se non durante Pesach, proprio per rendere ai propri occhi la Mizvàh ancora più cara.

Per i bambini
Il divieto non vale per i bambini che non siano ancora giunti all'età in cui capiscono ciò che gli viene raccontato al Seder. Quindi in caso di bambini più piccoli di tale età c'è da facilitare ed è possibile dargliela. [Bet Yosef Orach Chajim 471, in base al Terumat HaDeshen (1, 125).]

Pesach Kasher VeSameach

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