Timidezza: combatterla per raggiungere la Verità

Abbiamo deciso di parlare in questo Forum di alcuni argomenti particolari ב"נ וב"ש בס"ד, che metteremo sotto la categoria di מושגים "Mussaghim" traducibile forse con "Concetti". Sono argomenti che spesso si danno per scontato, ma che scontati non sono per nulla.

Già 300 anni fa Rabbenu Moshèh Chajim Luzzato ז"ל, grande Chakham e Meqqubal padovano, nell'introduzione al Messilat Yesharim illustra il problema di non occuparsi di Mussaghim, perchè ritenuti scontati - pur non essendoli per nulla. Oggi questa esigenza è ancora più sentita di un tempo, perchè almeno un tempo gli errori erano dovuti principalmente da non conoscenza approfondita dei concetti, ma  oggigiorno sono spesso dovuti da influenze esterne, che sono spesso (purtroppo) più presenti nella vita quotidiana delle persone comuni piuttosto che lo studio e l'approfondimento di testi o il frequentare ambienti intrinsecamente ebraici, come era un tempo.

Per parlare di mussaghim bisogna avere presente  un מושג Mussag (singolare di Mussaghim) di base, necessario per tutti gli altri, già conosciuto da chi studia i Pirqè Avot:

לא הביישן למד Lo HaBayshan Lamed, Chi si vergogna (di chiedere) non impara!

Se ci sono dubbi è necessario chiedere. Senza chiedere non è possibile comprendere.

[Vi rimandiamo inoltre ad un precedente video sull'argomento!]

Le domande più riguardano principi di base e più sono difficili da rispondere in modo adatto: non perché siano effettivamente difficili in sè, ma perchè solitamente non ci si pongono dubbi e quindi non ci si riflette abbastanza, e anche quando si  sente l'esigenza di approfondire di più non si cerca la risposta ma si pone solo la domanda come forma di polemica finalizzata a sé stessa. In altri casi, anche quando la voglia di cercare risposte è effettiva non si hanno gli strumenti adatti o non si sa dove cercare.

Altre volte un concetto può essere anche semplice in sè, ma il problema consiste nel comprenderlo correttamente e assimilarlo, perché va a minare molte delle nostre "teorie" di base sulla vita. Quindi bisogna chiedere assolutamente se qualcosa non è chiaro.

Altre volte ci fermiamo a metà della nostra ricerca non "ritenendo accettabile" quello che si è trovato, poiché apparentemente non sembra essere logico o sembra essere incompleto. Dobbiamo tenere a mente un fattore: stiamo parlando comunque di Mussaghim di alto livello donati dal Creatore, e pertanto sicuramente hanno una logica. Spesso si sentono dire frasi tipo "è illogico" e non ci si ferma neppure qualche istante a riflettere.

Se un premio nobel (lehavdil) ci avesse illustrato un concetto che ci sembra "illogico" a prima vista non ci saremmo fermati almeno qualche istante a riflettere su quello che sta dicendo? Considerando che se è arrivato a prendere il "nobel" qualche forma di intelligenza ce l'avrà pure! Tanto più se l'argomento in questione è la Toràh, su cui Chakhamim a livelli inimmaginabili hanno ragionato per millenni, e su cui ci hanno fornito risposte a quasi qualsiasi domanda possiamo porci.

Detto ciò chi sinceramente vuole cercare risposte deve: (a) impegnarsi per cercare la verità, (b) sapere come consultare testi [e quali] e soprattutto (c) avere סייעתא דשמיא Si'ata DiShamaya (aiuto dal Cielo), che dipende principalmente da quanto vogliamo ricercare la cosa [ma questo è un altro argomento].

Quand'anche si fosse trovata la risposta che si era andati a cercare, mancano poi altri passaggi, quelli che servono per assimilare effettivamente il concetto.

Il problema principale è che se una persona non cerca di riflettere su quello che ha trovato, non ottiene risultati significativi.

I passi da fare sono decretati da un principio basilare - dopo aver compreso il concetto ci vuole tempo per "farlo proprio", ed è difficilissimo applicarsi subito di conseguenza e in modo pratico, in base a quello che si è appreso. Non si richiede questo, ma solo di (a) voler conoscere la verità e (b) di prenderne coscienza. Da lì in poi le cose procedono gradualmente.

Inoltre spesso il Mussag può essere un argomento che potrebbe essere vasto, se esaminato nella sua integrità totale, con tutti i dettagli; in questa serie di articoli בס"ד cercheremo di esaminare i punti cardine, in modo che si abbia una buona base, che è poi possibile completare con il tempo e con l'avanzamento nello studio e nell'applicazione delle Mizwot.

Buon Proseguimento di Lettura! e Tizkù LeMizwot Rabbot!

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