L''Eruv Tavshilin è il metodo attraverso cui i chakhamim ז"ל permettono di cucinare e preparare tutte le necessità di Shabbat direttamente dal giorno di Yom Tov subito precedente Shabbat Qodesh.
L''Eruv Tavshilin consiste in un cibo cucinato che possa essere mangiato assieme al pane e del pane. Nel caso in cui non ci fosse del pane è possibile facilitare e basarsi solo sul cibo cucinato (Orach Chajim 527:2,4). L'uso comune è quello di usare del pane e un uovo sodo.
Le quantità necessarie sono almeno un KeZait (volume corrispondente a circa 30 grammi) di cibo cucinato e l'uso comune è quello di un KaBetzàh (volume corrispondente a circa 60 grammi) da mettere da parte fino a quando sia necessario ancora preparare per Shabbat Qodesh.
Faccio notare che secondo moltissime opinioni, per accendere le candele di Shabbat Qodesh nel giorno di Yom Tov precedente, è necessario avere l''Eruv Tavshilin, quindi a priori è necessario che rimanga fino a Shabbat Qodesh (Orach Chajim 527:19 e Mishnàh Beruràh 527:54-55).
L'uso è quello di mangiarlo durante la Se'udàh Shelishit, per poter compiere un'altra mizwàh con qualcosa che sia già stato dedicato al compimento di una mizwàh (Baer Hetev 527:3). Non è quindi necessario mangiarlo per forza, ma è positivo farlo.
Quando si prepara. L''Eruv Tavshilin va preparato a priori la vigilia di Yom Tov; nel caso in cui ci si sia dimenticati ci sono facilitazioni particolari in determinati casi specifici.
Cosa fare. Si prenda in mano il pane e il cibo cucinato (anche in un contenitore) e si reciti la berakhàh seguente:
ברוך א"י אמ"ה , אשר קידשנו במצותיו, וציונו על מצות עירוב
"Barukh Attà A-donai, E-lohenu Melekh Ha'Olam, Asher Qiddeshanu BeMizwotav, VeTzivanu 'Al Mizwat 'Eruv"
"Benedetto Tu Signore, Nostro D-o Re dell'Universo, che ci hai santificato con le tue Mizwot ~ precetti, e ci hai comandato sulla Mizwàh dell''Eruv".
Successivamente si dice questa frase in aramaico, che permette le seguenti azioni (sarebbe opportuno comprendere ciò che si dice e leggere bene la nota successiva):
בדין עירובא, יהא שרי לנא לאפויי ולבשולי ולאטמוני ולתקוני ולמשחט ולאדלוקי שרגא ולמעבד כל צרכנא, מיום טוב לשבת
BeDen 'Eruvà, Yehe Shari Lana LeAfuie uLvashulè uLAtmuie uLTaqune (uLMishchat) uLAdluqe Sharga uLMe'ebad Kol Zorkanà, MYom Tov LeShabbat.
Con questo 'Eruv, Sarà permesso a noi di cuocere, cucinare, riscaldare, sistemare, (shachtare,) accedendere fuochi e fare ogni nostra necessità da Yom Tov a Shabbat.
Una nota generale: chiaramente l''Eruv non permette di fare melakhot in sè vietate a Yom Tov come utilizzare il forno elettrico, spegnere un fuoco, o accenderne uno da un fuoco che non sia stato acceso in precedenza.
Nel caso in cui una persona avesse dimenticato di fare l''Eruv Tavshilin o se fosse andato perso è possibile appoggiarsi sull''Eruv fatto dall'autorità della città che solitamente prepara l''Eruv Tavshilin per tutta la città [chiaramente solo dove ciò avviene nel confine della città]. In ogni caso non è possibile a priori basarsi su quello poichè chi non prepara intenzionalmente l''Eruv Tavshilin non può appoggiarsi su quello pubblico, inoltre perde la mizwàh stessa di porre l''Eruv Tavshilin. (Orach Chajim 527:7)
E' opportuno terminare di cucinare per Shabbat Qodesh molto prima del tempo in cui si accendono le candele (Beur Halakhàh 527:1) e c'è chi sostiene che è necessario (Shulkhan 'Aruch Ha-Rav, riportato nel Ben Ish Chai Tzav "'Eruv Tavshilin" 8).
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