Cosa sono le Berakhot?
Lo stesso accade con Yizchaq (che pensando di star per morire dà le berakhot a Yaa'qov ed 'Esav), con Ya'aqov (che benedice figli e nipoti alla fine del libro di Bereshit) e così altri.
Se si ragiona meglio su cosa siano le berakhot e quale significato abbiano si potrà capire meglio il perchè di questo apparentemente strano meccanismo.
Le berakhot sono שפע Shefà, forse traducibile come abbondanza. Quando si dà una berakhà a qualcuno si ottiene l'effetto di farlo rendere conto di quello che può ottenere da se stesso. Per dare Berakhot quindi è necessario comprendere a fondo le potenzialità presenti nell'altro.
HQB"H è Barukh per eccellenza, poichè ha tutte le potenzialità direttamente in atto.
Ogni persona può essere berakhàh cercando quindi di sfruttare le proprie potenzialità.
Solitamente lo Yetzer Ha-R'à trae in inganno usando due sistemi: (a) quello di far pensare di non avere nessuna dote, essendo quindi inutile ogni sforzo perchè non c'è speranza di migliorare oppure (b) facendo credere di essere capace di fare qualsiasi cosa in assoluto, nel modo migliore, così da indurre alla gahavàh, superbia, che a sua volta induce a pensare di non doversi migliorare.
Per definizione ogni Ben Israel ha delle potenzialità uniche in quanto creato ad immagine e somiglianza di HQB"H, ed HQB"H stesso desidera che sviluppi le sue potenzialità in atto, accrescendosi e diventando grande. [Il modo principale per portarle in atto è l'osservanza di Toràh e Mizwot, ma questo è un discorso a sè.]
HQB"H vuole che tutti siano berukhim, per questo dà le mizwot, perchè attraverso la loro osservanza si possono raffinare le proprie caratteristiche e portare in atto le proprie potenzialità.
Così anche i Grandi che hanno guidato Am Israel desiderano che il popolo si migliorari portandosi in atto.
Lo scopo è tirare fuori il proprio IO a seconda di quale sia la propria natura.
Possiamo avere delle berakhot, ma perderle chas veshalom, per questo si attende fino all'ultimo.
Yehi Ratzon di riconoscere le nostre potenzialità effettivamente e di portarle in atto, senza perderci nel mezzo.
Nella parashàh di questa settimana ce ne sono tante, ma il loro significato non è del tutto chiaro. Perchè non le si danno prima e si aspetta poco prima che Moshèh Rabbenu ע"ה muoia? Perchè dare Berakhot così specifiche?
Lo stesso accade con Yizchaq (che pensando di star per morire dà le berakhot a Yaa'qov ed 'Esav), con Ya'aqov (che benedice figli e nipoti alla fine del libro di Bereshit) e così altri.
Se si ragiona meglio su cosa siano le berakhot e quale significato abbiano si potrà capire meglio il perchè di questo apparentemente strano meccanismo.
Le berakhot sono שפע Shefà, forse traducibile come abbondanza. Quando si dà una berakhà a qualcuno si ottiene l'effetto di farlo rendere conto di quello che può ottenere da se stesso. Per dare Berakhot quindi è necessario comprendere a fondo le potenzialità presenti nell'altro.
HQB"H è Barukh per eccellenza, poichè ha tutte le potenzialità direttamente in atto.
Ogni persona può essere berakhàh cercando quindi di sfruttare le proprie potenzialità.
Per farlo la difficoltà principale è cominciare a comprendere quali siano le proprie potenzialità.
Solitamente lo Yetzer Ha-R'à trae in inganno usando due sistemi: (a) quello di far pensare di non avere nessuna dote, essendo quindi inutile ogni sforzo perchè non c'è speranza di migliorare oppure (b) facendo credere di essere capace di fare qualsiasi cosa in assoluto, nel modo migliore, così da indurre alla gahavàh, superbia, che a sua volta induce a pensare di non doversi migliorare.
Per definizione ogni Ben Israel ha delle potenzialità uniche in quanto creato ad immagine e somiglianza di HQB"H, ed HQB"H stesso desidera che sviluppi le sue potenzialità in atto, accrescendosi e diventando grande. [Il modo principale per portarle in atto è l'osservanza di Toràh e Mizwot, ma questo è un discorso a sè.]
HQB"H vuole che tutti siano berukhim, per questo dà le mizwot, perchè attraverso la loro osservanza si possono raffinare le proprie caratteristiche e portare in atto le proprie potenzialità.
Così anche i Grandi che hanno guidato Am Israel desiderano che il popolo si migliorari portandosi in atto.
Per questo le berakhot specifiche attendono la morte del Grande stesso: fino a quel momento il Grande può aiutare il Piccolo a crescere e svilupparsi passo dopo passo a seconda delle sue necessità.
Dopo non sarà più possibile perchè non potrà più essere guidato ed è pertanto necessario informarlo, prima che sia troppo tardi, di quello di cui è capace così che ne prenda atto e cerchi di crescere in quel senso.
Questo però non è l'unico motivo per cui le Grandi Guide del popolo abbiano aspettato fino a poco prima di morire per dare berakhot. Lo Yetzer Ha-R'à ha tutto l'interesse di cercare di ostacolare questo percorso di scoperta e accrescimento che porta le potenzialità in atto e quindi mira a cercare di far sminuire le potenzialità agli occhi della persona che le possiede facendogli dare poco peso a chi è, e a volte facendoglielo dimenticare.
Lo scopo è tirare fuori il proprio IO a seconda di quale sia la propria natura.
Possiamo avere delle berakhot, ma perderle chas veshalom, per questo si attende fino all'ultimo.
Yehi Ratzon di riconoscere le nostre potenzialità effettivamente e di portarle in atto, senza perderci nel mezzo.
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