Sheminì 'Azzeret 5771 e Hoshanàh Rabbàh - memo veloce

Vi presentiamo qui un piccolo promemoria per Sheminì 'Azzeret 5771 (gio- ven in Golàh, gio in Eretz Israel):
  • Fuori da Eretz Israel è necessario ricordarsi l''Eruv Tavshilin - per le sue Halakhot vedi articolo precedente.
  • Fuori da Eretz Israel ancora si mangia in Sukkàh. Solo il giorno di Sheminì 'Azzeret, condizioni climatiche permettendo. Non si recita la berakhàh; sul dormire dipende dagli usi, ognuno segua il proprio. Il giorno di Simchat Toràh è vietato assolutamente mangiare in Sukkàh per non trasgredire il divieto di Bal Tossif cioè di non aggiungere alla mizwàh.
  • Il Qiddush. Entrambe le sere si recita Sheechejanu; poichè Sheminì 'Azzeret è una festa a sè - in Eretz Israel si recita la Havdalàh la sera tra gio e ven con solo Borè Perì Ha-Ghefen e Hamavdil.
  • Le candele di questi giorni sono da accendere - il primo giorno possibilmente da prima della שקיעה sheqi'a ~ tramonto, il secondo necessariamente dopo l'uscita delle stelle, poichè prima è ancora il primo giorno di Yom Tov, e la vigilia di Shabbat Qodesh come ogni Shabbat NECESSARIAMENTE prima della Sheqi'a, ogni posto secondo l'uso di quanto anticipare (solitamente in Italia 18-30 minuti a seconda della comunità).

Faccio notare inoltre che:


  • Non si recita la havdalàh nel qiddush quando Yom Tov termina a Shabbat Qodesh, ma solo in caso opposto. Quindi non ci sono Havdalot nel Qiddush quest'anno.
  • Qiddush di Shabbat Qodesh. Normale come tutto l'anno, si ricomincia a leggere la Toràh dalla parashàh di Bereshit.
  • Shenajim Miqrà VeEçhad Targum. C'è un obbligo per ogni uomo (oltre 13 anni) di leggere la parashàh settimanale 2 volte in ebraico e una in "Targum" cioè nella traduzione, classicamente quella di Onqelos in aramaico, ma è possibile leggere anche Rashì (e nei versetti dove non presente completare con Onqelos) o altri commenti. Anche una traduzione/spiegazione in altre lingue è valida per compiere quest'obbligo settimanale. La ghemarà in massechet Berakhot (8b) riporta che chi la completa ogni settimana con il pubblico gli si allungano i giorni e gli anni. Due modi classici per leggerla - o versetto per versetto due volte con targum, oppure a serie di brani. Meglio la prima, ma possibile anche la seconda. Per maggiori dettagli rimando ad un'altra serie di articoli pubblicati in altra sede.

Vi ricordo inoltre:



  • A Hoshanà Rabbàh si deve ricordare di compiere (dopo la Teffillàh): (a) la chavatat 'aravàh, cioè il batterla per terra come stampato nei maçhazorim, (b) leggere la parashàh Shenajim Miqrà VeEchad Targum di VeZot Ha-Berakhàh; nel caso non si sia letta è meglio leggerla il giorno di Simchat Toràh piuttosto che il giorno di Sheminì 'Azzeret (fuori da Eretz Israel in cui sono divisi - Ben Ish Chai, la cui fonte è il Ramà di Peano ז"ל citato nel Birkè Yossef di Maran Ha-Chidà ז"ל)

  • Si stia inoltre attenti a ricordare che per quanto la mizwàh “applicativa” dell’etrog sia stata completata non è possibile mangiarlo fino a dopo la conclusione di Simchat Toràh.


  • Durante il giorno di Hoshanà Rabbàh si stia attenti a non passare tutta la giornata a dormire, causa le ore notturne perse di sonno per chi ha recitato il Tiqqun in particolare. E’ necessario, esattamente come in tutti i giorni dell’anno, studiare sia di giorno che di notte. In particolar modo è consigliabile studiare di giorno parte del libro di Chagghai 2:1-9, Yehoshu’a 6:3-16 [BIC10] poichè relativi al giorno di Hoshanà Rabbàh o alle Haqqafot.


Chag Sameach

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