Digiuno e post - digiuno, in vista di Yom HaKippurim

Ancora nel pieno del digiuno di Ghedaliàh affrontiamo due temi - una domanda posta e alcune altre domande da porsi...

Domanda. Per errore ho mangiato. Cosa devo fare?
2896. Errore. Chi avesse sbagliato e avesse mangiato durante un digiuno pubblico, continua a digiunare come tutti gli altri. Ciò nonostante, se ha mangiato più di KaZait (27 cc circa) oppure bevuto più di un Revi'it (81 cc) non può recitare l'aggiunta dei digiuni di 'anenu nella 'amidàh.


Molte persone reagiscono in modi 'differenti' ai digiuni. C'è chi sta bene B"H e prosegue la vita come tutti i giorni, c'è chi è debole e deve riprendersi, e c'è chi ח"ו sta male. In questi casi bisogna prendere provvedimenti, perché c'è chi per questo può essere esente da determinati digiuni o avere delle limitazioni, o semplicemente necessitare qualche riguardo come un'aggiunta di vitamine e sali minerali prima del digiuno [come le pillole 'Tzom Qal' diffuse in Israele יע"א - è possibile farsele portare da persone che fanno avanti e indietro] o cose simili.

2897. In vista di Yom HaKippurim. In particolare se una persona non ha reagito bene al digiuno, deve farsi controllare in vista di Yom HaKippurim, la cui gravità è molto maggiore, e per cui è importante sapere a monte come comportarsi.

2898. Parere medico. Per farlo è assolutamente necessario andare a sentire il parere medico illustrandogli quanto avviene e quanto fatto durante il digiuno. C'è da sottolineare che se una persona si è strapazzata durante il digiuno, ad esempio andando al cimitero e poi sentendosi male [dato il caldo, la fatica e la mancanza di cibo/acqua e sonno] è normale che anche se fosse stato senza digiunare avrebbe potuto sentirsi così, ma nel caso avvenga periodicamente dopo i vari digiuni, sicuramente è il caso di farsi controllare da un medico. Gli si chieda anche cosa consiglia per mangiare o bere in piccole quantità.
C'è da sottolineare che il parere medico serve solo per sapere qual è la diagnosi per stabilire la situazione. Ma anche dato questo non è sufficiente per sapere cosa fare, quindi non si decida da soli ma si sottoponga il caso a un Morèh Horaàh esperto di queste particolari casistiche per tempo, meglio prima che dopo! Se non si sa chi contattare, si scriva una e-mail a deroryqra@gmail.com illustrando il caso specifico e i dettagli medici.
Spesso anche chi deve mangiare e bere deve farlo in modi particolari, ad esempio consumando qualcosa che non è adatto ad essere consumato (come delle patate crude, oppure una bevanda molto amara) oppure consumando in quantità definite vedi video

Ma io non voglio essere esentato... molti fanno gli 'eroi' per digiunare nonostante tutto. Bel segno, ma non sempre è la cosa migliore da fare.
Una volta un Talmid Chakham a cui il medico aveva vietato categoricamente di digiunare a Tish'ah BeAv per la sua situazione di salute. E' andato dal Brisker Rov per dirgli della questione lamentandosi che non ha mai saltato un digiuno! Il chakham gli ha risposto:
"E' curioso, perché non ho mai sentito un Mohel lamentarsi di fare çhillul Shabbat per fare il taglio della Milàh che capita di Shabbat [perché tagliare la Milàh costituisce una Melakhàh vietata di Shabbat, che viene permessa per quella Mizvàh specifica - altri generi di çhillul Shabbat però per compiere la Mizvàh sono generalmente vietati]. Se la Toràh permette questa cosa dicendo che così bisogna fare per compiere una Mizvàh, sicuramente così bisogna fare. E anche qui c'è la Mizvàh di Meod Tishmerù et Nafshotekhem ~ molto proteggete le vostre anime e il malato ל"ע non si deve rattristire per la questione!
(Adattato dal Maçhazor di Tish'ah BeAv Ish Matzliach (3a edizione 5769, pag. 86 Shelemut HaLev 2 in base al Shabbat Shabbaton pag. 233)

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