MiSheNikhnas Adar - Marbim BeSimchàh!

משנכנס אדר - מרבים בשמחה
MiSheNikhnas Adar - Marbim BeSimchàh
Da Quando Entra Adar - Si aggiunge nella Simchàh ~ gioia


Adar è l'unico mese in cui abbiamo una Halakhàh esplicita di essere più beSimchàh (gioiosi) del solito.
Vediamo insieme questa halakhàh sotto vari aspetti: il suo מקור meqor ~ fonte e la sua spiegazione! Vedremo inoltre un approfondimento sul commento di Rashì alla norma.

מקור Il Meqor ~ La fonte
Dove troviamo questa "Halakhàh" di aumentare la gioia dal mese di Adar? E anche se è riportato nella ghemarà dove troviamo che la portano come Halakhàh?
La fonte di questa Halakhàh (quella di aumentare la gioia a partire dal mese di Adar) è la ghemarà in massekhet Ta'anit (daf 29 fine amud alef).
Il Maghen Avraham, uno dei principali commentatori allo Shulkhan 'Arukh, nella sua opera riporta questa halakhàh (Orach Chajim 686:5)!
Aggiunge inoltre, che nel caso una persona abbia un giudizio in tribunale è meglio cercare di spostare la data del giudizio in questo periodo, cercando di sfruttare le sue caratteristiche positive.
Troviamo molti poseqim sulla sua scia, tra cui: il Qitzur Shulkhan 'Arukh Ganzfried (Siman 141,1); la Mishnàh Beruràh (686:8); il Kaf HaChajim di Rav Ya'aqov Chajim Sofer ז"ל (Orach Chajim 686:31); il Qitzur Shulkhan 'Arukh del Yalkut Yossef di Rav Izchak Yossef Shalità, figlio del Gaon HaRav Ovadiàh Yossef שליט"א (Hilkhot Chodesh Adar 1).


הדין Il Din ~ la norma
משנכנס אדר - מרבים בשמחה MiSheNikhnas Adar - Marbim BeSimchàh ~ Da Quando Entra Adar - Si aggiunge nella Simchàh ~ gioia.
Cerchiamo di comprendere meglio la Norma. Rav Dessler sottolinea una cosa importante che nelle generazioni precedenti era molto più chiara. La Halakhàh dice di מרבים בשמחה Marbim BeSimchàh ~ Aggiungere nella Simchàh.
Se parlo di aggiunta, vuol dire che una base c'è già! Cioè ogni giorno della nostra vita dobbiamo essere BeSimchàh, non solo nel mese di Adar! Ma nel mese di Adar abbiamo una particolarità aggiunta: bisogna aggiungere Simchàh!


Oggigiorno vediamo persone sempre meno contente. Alcuni danno motivazioni come crisi, problemi e simili. Ma non si rendono conto che ragionando un attimo non è verosimile. Crisi e problemi ci sono sempre stati, ma la gente era molto più contenta di oggi; anzi, oggigiorno stiamo anche meglio, molto più agiati di un tempo. Recentemente ho sentito da Rav Moshèh Kleineman נר"ו, Mashghiach Qatan della Yeshivàh di 'Atteret Israel a Bayit Vagan, una piccola riflessione sulla cosa: appena 50 anni fa, solo le persone più ricche si potevano permettere le automobili. Ma le automobili non erano come quelle di oggi, erano scomodissime! Per arrivare da qualche parte si dovevano subire migliaia di scossoni! Oggi anche la persona più povera in canna, neanche a pagamento si farebbe un giro su una vettura del genere!

Quindi sicuramente siamo più agiati di un tempo! 

Il motivo vero (nella stragrande maggioranza dei casi) per cui manca la felicità è un altro. Spesso oggi le persone pensano che la felicità dipenda dalla materialità, dall'agio e dalla condizione economica. In realtà non solo non è così, ma è vero il contrario. La felicità principalmente è una componente spirituale e quanto più noi aumentiamo le componenti materiali quanto più la allontaniamo. Quindi ci provochiamo danno da soli: solitamente quanto più  si aumenta l'attenzione alla sfera materiale, quanto più sarà difficile ottenere felicità vera e propria.
Per comprendere ciò, basta esaminare esempi eclatanti, sotto gli occhi di tutti. Matrimoni, Bar e Bat Mizvàh (e non solo) stanno spesso diventando "gare per mostrare", l'accento è posto su quali abiti indossare, arredi spettacolari e quanto più possibile scenografici... Tanto che addirittura si sentono delle persone che non si vogliono sposare solo perché affrontare un "matrimonio" arriva a sfiorare cifre da capogiro, qualcosa fatto più per gli altri che per se stessi [questo solo perchè non si conosce cos'è un matrimonio ebraico effettivamente, ma questa è un'altra storia]. 
Nonostante questi sfarzi incredibili, scavando sotto la superficie, vediamo che non c'è vera e propria simchàh! Non intendo Chas Veshalom che non si è contenti per gli sposi, ma che spesso non si sa neanche più cosa inventarsi per fare Simchàh! 
La gente non sa più ballare, far contenti gli sposi... se non con regali, e sfarzi esagerati! 
Mi hanno fatto vedere addirittura alcuni che portano persone che neanche conoscono al solo fine di rallegrare  o intrattenere! 
Perchè? 
Perchè in molti luoghi le persone non sanno più fare Simchàh da soli? 

Per assurdità proprio a causa del metodo che usano per "raggiungere la felicità" - la materialità, che è quella che la allontana! 

Quanto più le persone si dedicano alla materialità, quanto più è difficile raggiungere la Simchàh, proprio perché questa componente è spirituale e la materialità la allontana. 
Ora ci sarà chi penserà che bisogna fare esattamente l'opposto! -  una cosa misera... ma non è corretto, non è quello il senso! La questione non è "predicare" l'assenza di materialità (cosa non ebraica), ma evitare gli sfarzi esagerati! 
Bisogna fare comunque una festa che sia una cosa onorevole, ma senza esagerare, senza sfarzi. Così sarà possibile Be"H raggiungere la Simchàh. 
[C'è da notare però che se una persona non interiorizza questo concetto comprendendolo, ma lo applica solo come un'istruzione, anche facendo una cosa "semplice ma onorevole" otterrà di non essere contenta, perché si sentirà a disagio perché non capisce effettivamente la cosa, ma la applica solo "fisicamente" - tornando quindi al problema della "materialità" anche se in forma minore].

Il mese di Adar abbiamo la possibilità spirituale di essere più felici del solito, in modo più semplice. Ma bisogna sfruttarlo per accrescere questa componente e portarcelo dietro per tutto l'anno (perchè ogni periodo può influenzare tutto l'anno con una componente specifica). Almeno per cercare di comprendere meglio come raggiungere la Simchàh!

In base a ciò che abbiamo scritto, è comprensibile meglio perchè proprio il mese di Adar. Il simbolo per eccellenza di Adar è proprio Purim, la festa in cui non è neppure necessario dire il Nome Divino in tutta la Meghillàh, perchè tutta la sfera fisica viene compresa direttamente sotto forma spirituale. Quindi non è più necessario ricordare il Nome Divino, perchè è scontato! 
La sfera fisica diventa non più materiale, ma completamente spirituale - Questo è il mese più adatto per la Simchàh!

Doppia Razione!
In alcuni anni abbiamo doppia razione: 2 Adar, poichè ci troviamo in una שנה מעוברת shanàh me'ubberet.  [I termini שנה מעוברת Shanàh Me'ubberet sono solitamente tradotti in italiano come 'anno embolismico', ma letteralmente Shanàh Me'ubberet significa "anno incinto", poichè abbiamo un mese che raddoppia.]
Per distinguerli hanno entrambi un'aggiunta. il primo Adar si chiama Adar Alef (prima lettera dell'alfabeto ebraico, la cui גמטריא Ghematria ~ valore numerico è 1), mentre il secondo si chiama Adar Bet (seconda lettera dell'alfabeto ebraico).

E anche Tripla...
E' importante notare che secondo Rashì ז"ל sembra לענ"ד בס"ד che non ci si deve limitare al mese di Adar, ma proseguire anche al mese in cui cade Pessach, il mese di Nissan. Ciò poichè dice nella spiegazione della Ghemarà (Ta'anit 29 fine dell'amud alef):

משנכנס אדר. ימי נסים היו לישראל פורים ופסח
Da Quando Entra Adar. Che sono giorni di Miracoli che ci sono stati per Israel: Purim e Pesach

Se fosse una questione limitata al mese di Adar non ci sarebbe necessità di aggiungere Pesach. Rashì ז"ל sembra intendere invece che c'è da stare attenti alla formula di apertura (che è quella che cita nel suo commento): משנכס אדר "Mishenikhnas Adar" ~ "Da quando entra Adar", quindi non solo nel mese stesso.
Quindi "MiShenikhnas Adar - Marbim BeSimchàh"!

Chodesh Tov

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