Perché abbiamo uno sfalsamento di Parashot tra Eretz Israel e fuori quest'anno? (Mattot - Mas'è)

2436. Domanda. Quest'anno era una Shanàh Me'ubberet (con due Adar) e l'ottavo giorno di Pesach capitava durante Shabbat, e quindi in Eretz Israel hanno letto la Parashàh di Açharè Mot quello Shabbat, mentre fuori si è letta solo la settimana successiva. Di fatto si recupera lo sfalsamento solo nelle Parashot di Mattot - Mas'è, che sono anche relativamente lunghe. Perché unire queste due Parashot e non recuperare subito con la Parashàh di "Açharè Mot - Qedoshim" che comunque leggiamo assieme in numerosi casi?
Il nostro calendario oggigiorno è fisso, ed è straordinario, non solo dal punto di vista della precisione delle date, dei calcoli che ci sono dietro che considerano sia i moti ciclici di rotazione e rivoluzione della luna, ma anche quella che lega il sole e la terra. Calcoli precisissimi, stabiliti circa duemila anni fa, che dimostrano chiaramente che i dati per compierli sono stati ricevuti da HaShem sul Sinai e trasmessi di generazione in generazione, perché persino con i moderni strumenti di misurazione non è replicabile il risultato con così tanta precisione. 
Oltre a questo, i chakhamim hanno fissato anche il ciclo delle Parashot annuali, considerando ogni singolo caso - quando l'anno è breve, quando è più lungo, quando capitano le festività, e le differenze tra Eretz Israel e fuori.
Morenu HaRav Yosef Trani ז"ל (il Maharit) spiega in base a ciò nel suo Shut (2:4) che in generale i chakhamim si sono impegnati affinché ci fosse un ciclo di Parashot che seguono alcune norme importanti. Tra queste che le Qellalot ~ maledizioni riportate nella Parashàh di Beçhuqqotai siano separate da Shavu'ot con la Parashàh di Bemidbar, mentre le Qellalot della Parashàh di Ki Tavò sia separato da Rosh HaShanàh. Sia Shavu'ot che Rosh HaShanàh infatti sono giorni di Giudizio (vedi Rosh HaShanàh 16.) e desideriamo che questo sia quanto più positivo. Ciò nonostante se la distanza fosse troppo elevata, allora non si riconosce che ci sono accostate le Qellalot, e come tale non si riflette neppure così tanto sul Giudizio. Pertanto è importante che, per quanto possibile, solo una Parashàh divida le Qellalot dalla festa di Giudizio. Nel caso specifico quindi, si desidera che la Parashàh di Bemidbar separi le due occasioni. In Eretz Israel non è possibile tecnicamente, perché c'è uno Shabbat in più in cui si legge la Parashàh (l'ottavo giorno di Pesach), ma fuori da Eretz Israel visto che è possibile ottenere l'effetto (nonostante il maggior impegno nel leggere due Parashot più lunghe - Mattot e Mas'è), si preferisce questo piuttosto che il guadagno del parallelismo con Eretz Israel.

2437. Domanda. Allora perché non unire "Chuqqat e Balaq" che si leggono prima e che talvolta riuniamo, anziché "Mattot - Mas'è"?
Il Maharit ז"ל nella sua Teshuvàh (2:4) citata, risponde anche a questa domanda. Per prima cosa sottolinea che in Siria l'uso è di unire proprio Chuqqat-Balaq. Però l'uso nella maggior parte del mondo non è questo, ma è quello di unire "Mattot - Mas'è". Chuqqat e Balaq si uniscono quando il secondo giorno di Shavu'ot capita durante Shabbat. Pertanto visto che la differenza riguarda solo una Parashàh di recupero, si è preferito lasciare un 'segno', per cui ogni volta che si recupera con Mattot Mas'è è perché l'ottavo giorno di Pesach cadeva durante Shabbat, e si recupera quindi alla fine del libro di Bemidbar, affinché la Parashàh di Vaetchannan capiti comunque vicina a Tish'a BeAv. 


Chi volesse leggere la Teshuvàh del Maharit ז"ל integralmente la trova:
http://www.hebrewbooks.org/pdfpager.aspx?req=1385&pgnum=224

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