Rosh HaShanàh 5776 - in brevissima...

Per ciò che riguarda la vigilia di Rosh HaShanàh rimando al libro "Le Halakhot del Mese di Elul".

Quest'anno è fondamentale stilare un contratto di Prosbul, essendo l'anno della Shemittàh, dinnanzi ad almeno due testimoni kesherim. Cliccando sulle parole precedenti è possibile scaricare diversi contratti di Prosbul da compilare e firmare con i testimoni. [E' disponibile anche un e-book scaricabile da qui oppure cliccando sull'immagine qui a fianco]

Prima di Rosh HaShanàh quest'anno 5776 si verifichi:
a. Plata. E' stata attaccata la plata - è vietato attaccarla di Yom Tov, ma è necessaria per Shabbat.
b. Piezo. Si è staccato il piezo automatico per accendere il gas - la corrente va staccata, così da non rischiare l'errore di accenderlo schiacciando il pulsante - è permesso accenderlo solo da un fuoco già acceso.
c. Candela. E' necessario premunirsi di più candele da 24 ore, oppure da candele più durature e qualche fiammifero lungo per poter passare il fuoco. E' vietato infatti accendere un nuovo fuoco, ma è possibile passare il fuoco da un fuoco già acceso. E' vietato spegnere. Pertanto se si utilizza una candela per il passaggio del fuoco, è necessario tenerla accesa finché non si spegnerà da sola, solitamente esaurendosi. E' conveniente utilizzare fiammiferi.
d. Machazor. E' conveniente avere il proprio Machazor (Siddur apposito) per Rosh HaShanàh, così da poter seguire meglio sul testo. Chi avesse difficoltà con l'ebraico, può aiutarsi con il nuovo Maçhazor basilare di Rosh HaShanàh ideato per le donne (e adatto per uomini che vogliono cominciare - pur non essendo sufficiente) : "Birkat Shanàh Tovàh".

Rosh HaShanàh - come Yom Tov

  1. Trasportare. E' possibile trasportare durante Yom Tov ciò di cui si ha necessità in quel giorno [a condizione chiaramente non si tratti di un oggetto Muqzèh], tra cui Tallit e Machazor.
  2. Passare un fuoco. E' possibile accendere un fuoco solo da un fuoco esistente da precedenza, e non è permesso scaturirne uno nuovo, neppure da un fiammifero, tanto meno da un accendino.
  3. Cucinare. E' permesso cucinare durante Yom Tov, a condizione che il fuoco si accenda da un fuoco già acceso. E' vietato però spegnerlo direttamente. E' permesso però (a) utilizzare un timer per spegnere il gas, (b) spegnerlo indirettamente [Grama]. Come? Si riempie un pentolino fino all'orlo d'acqua per berne almeno parte poi, e quando l'acqua bollirà strariperà, e Be"H si spera spenga il fuoco. Se non dovesse funzionare, riprovare e Be"H sarete più fortunati [parte del permesso della questione è proprio il fatto che non è certo che si spenga]
  4. Qiddush. E' possibile trovarlo in ebraico [della sera -  Vedilo quidel mattino - Vedilo qui] o anche traslitterato in italiano nel Maçhazor "Birkat Shanàh Tovàh".

Rosh HaShanàh - Tefillot e Shofar

  1. Gioia. Si preghi con gioia! E' un giorno di Yom Tov e dobbiamo essere certi che HaShem ci scriverà per ottenere un ottimo anno! Nel caso però si risvegli a piangere per le Tefillot, non si trattenga, ed è un ottimo segno! Ma non si 'spinga' sé stessi a piangere.
  2. Shaliach Tzibbur. Si ponga attenzione che lo Shaliach Tzibbur quanto più onesto e elevato sia nello studio della Toràh che nelle buone azioni rispetto a quanto è possibile trovare. E' bene che sia sposato e abbia almeno 30 anni, ma se non si ha con queste caratteristiche, a condizione che sia benaccetto dal pubblico è idoneo per svolgere questo ruolo.
  3. Simile è il discorso del Ba'al Toqe'a ~ colui che suona lo Shofar, che dev'essere adtto. Sicuramente si eviti chi non prega tutto l'anno ma solo durante Rosh HaShanàh e Yom HaKippurim. (vedi lungamente queste halakhot riguardo nel libro "Le Halakhot del Mese di Elul")
  4. La Mizvàh dello Shofar. C'è una Mizvàh di sentire lo Shofar durante Rosh HaShanàh, in entrambi i giorni
  5. Interruzione. Bisogna porre attenzione a non interrompere tra la Berakhàh e i suoni dello Shofar. A priori, fino alla fine delle Teqi'ot, che si concludono alla fine di Musaf. Quindi non si parla di alcunché se non le parti realtive alla Tefillàh e alle Teqi'ot.
  6. Donne. E' positivo se anche le donne possano sentire, ma non è obbligatorio. Se una donna è abituata a sentire però e sapeva che non fosse strettamente obbligatorio, cerchi comunque di sentire il suono dello Shofar. Se sa di non potere e non è possibile organizzare che vengano a suonare apposta per lei, deve fare la Hattarat Nedarim specifica. Se solo un anno le salta per impossibilità [ad esempio perché ha partorito da poco], ma vuole proseguire a sentirle l'anno successivo Be"H, ha su chi appoggiarsi per non necessitare Hattarat Nedarim.
  7. Bambini. I bambini sono esenti dalla Mizvàh dello Shofar. Se sono in età di çhinnukh ~ educazione (5-7 anni) è bene educarli, ma solo ed esclusivamente se sanno comportarsi in silenzio da non disturbare gli altri ח"ו.
  8. Eco. Si stia molto attenti a sentire il suono dello Shofar e non quello dell'eco - se si sente l'eco e non si distingue il suo suono - non si esce dall'obbligo. Talvolta in particolare nella zona delle donne o fuori dal Bet HaKenesset c'è questo problema. In tal caso si chieda alla fine della Tefillàh a qualcuno di suonare lo Shofar dopo la Tefillàh di Musaf.
  9. Tashlich. Si usa effettuare il Tashlich il primo giorno di Rosh HaShanàh. solitamente dopo Minchàh, presso una fonte d'acqua che possibilmente scorre. Donne e bambini non sono tenuti a compierlo. Se una donna però desidera proprio farlo può a condizione che non si creino 'averot per questo, tra cui 'mescolanza di uomini e donne', o se è vestita in modo che non segue le regole di Tzeni'ut. In tal caso anziché pensare di 'buttare vie le 'averot' [anche se non è questo lo scopo del Tashlich], ne acquista soltanto. 

Rosh HaShanàh - Usi
  1. Collera. Bisogna evitare durante tutto l'anno d'incollerirsi ח"ו, essendo molto grave, ma in particolare a Rosh HaShanàh non è un buon segno! Anche se torna a casa e trova qualcosa che non va bene, non se la prenda per nulla, e così anche la moglie non si faccia troppi problemi, e questo buon atteggiamento sarà un ottimo segno per tutto l'anno.
  2. Simanim. Si usa portare a tavola le sere di Rosh HaShanàh i Simanim, ossia dei cibi che fanno da buon auspicio per l'anno venturo. Tra i cibi diffusi: datteri, melograni, mela con zucchero o miele, Rubia (fagioli), Karti (porro), Silqa (foglie di spinaci - ben controllate dai vermi o della barbabietola, a seconda degli usi), Qara (zucca). E c'è chi porta anche la testa d'agnello. C'è chi usa mangiare anche i pesci e c'è chi li evita. Su ognuno di questi si recita una Tefillàh apposita.
  3. Vermi! Moltissimi di questi cibi necessitano di controllo dai vermi! Attenzione!
  4. Quando? La cosa migliore è portare questi simanim dopo aver fatto la Netillat Yadajim, HaMotzì e mangiato almeno 50 grammi di pane (vedi 1249-1253). Si reciti quindi la Berakhàh di 'Borè Perì Ha'etz' possibilmente dal dattero, mangiandone uno, e poi si reciti lo 'Yehì Ratzon' mangiandone un altro. La Berakhàh di 'Borè Perì HaAdamàh' non va recitata sui cibi cucinati, ma si porti subito dopo il dattero un cibo con tale Berakhàh (come anguria o melone) su cui recitarla e includere tutti gli altri cibi con questa Berakhàh.
  5. Mangiare. E' importante mangiare bene per onorare Yom Tov, ma si eviti di riempirsi per non 'alleggerire' troppo la testa in un giorno di giudizio.
  6. Aspri. C'è chi usa evitare di mangiare cibi aspri, e c'è chi evita anche cibi piccanti o simili come buon segno.
  7. Eretz Israel. La frutta e verdura di Eretz Israel quest'anno va evitata a meno che non si sa per certo che non sia stata lavorata nell'anno della Shemittàh [oppure che sia Hetter Mekhiràh per chi ci si appoggia]. Nel caso venga esportata è necessario che sia Hetter Mekhiràh, oppure che sia esportata in quantitativi minimi, altrimenti si incorre in numerosi altri problemi (anche solo acquistandolo, senza consumarlo). In caso di dubbio si eviti completamente, meglio non avere un Siman [non obbligatorio] per cui è comunque permesso recitare la Tefillàh relativa,  piuttosto che cominciare l'anno con 'averot ח"ו.
  8. Dormire. C'è chi usa evitare di dormire durante Rosh HaShanàh. Se possibile già dal primo mattino, fino a sera. Ma se una persona ha mal di testa, è possibile permettere dopo Chatzot HaYom. Una persona che sta senza fare nulla, è considerato come dormiente! [dettagli su: 1023-1026]
  9. Sfruttare il tempo. Va sfruttato il tempo di Rosh HaShanàh per compiere Mizvot per favorire un giudizio positivo per tutto l'anno. In particolare è buon uso studiare due volte il libro di Tehillim nell'arco dei due giorni, così da leggere 150 Tehillim 2 volte, per un totale di 300 che è il valore della parola Kapper ~ espia.

Il Secondo giorno di Rosh HaShanàh.

  1. Preparare per il secondo giorno. E' vietato preparare per il secondo giorno di Yom Tov quando ci si trova ancora nel primo. Pertanto si ponga attenzione a non cominciare prima del tempo.
  2. Stoppini. Gli stoppini vanno preparati prima del primo giorno di Yom Tov sia per il secondo giorno di Yom Tov che per Shabbat.
  3. Candele di ceraSe si usano le candele di cera, non si possono 'sciogliere' le basi con il fuoco durante Yom Tov [si contravviene alla Melakhàh di Memareach], ma bisogna levare quelle precedenti grattando così da poter infilare nel 'buco' le candele, ponendo attenzione che quanto grattato diviene Muqzèh, e quindi non si può spostare se non messo in un contenitore preparato in precedenza mentre si gratta. Il contenitore deve contenere anche un oggetto non muqzèh per cui rimanga poi possibile spostarlo. Altrimenti è possibile optare ai 'Neronim', candele già preparate in precedenza per l'occasione, oppure le candele ad olio.
  4. Qiddush. Si recita lo stesso Qiddush del primo giorno, ripetendo Sheeçhejianu. E' però meglio avere nel secondo giorno un vestito o un frutto nuovo su cui si è tenuti a recitare Sheeçhejianu ed indossarlo o preparselo davanti prima del Qiddush, così da poter pensare alla Berakhàh quando è davanti. Se non fosse possibile, comunque va recitata la Berakhàh di Sheeçhejianu.

Nessun commento:

Posta un commento