Domanda. E' permesso radersi durante Yom Ha'atzmaut?
2423. Halakhàh e sensibilità. Sulla questione di Yom Ha'atzmaut bisogna premettere – quando si parla di ‘cosa è permesso fare’, c’è da distinguere – sempre – tra il piano ‘emozionale’ e quello ‘halakhico’. Una cosa può anche essere considerata di una certa importanza, ma non per questo permette di compiere divieti o simili. In quest’articolo ci concentriamo sugli aspetti halakhici ‘netti’, in base all’opinione di buona parte dei Poseqim e delle fonti effettive e non in base a ‘sentito dire’ oppure in base a ‘mi sembra così’ o ancora ‘è talmente importante che…’, oppure oggigiorno peggio ‘in base a quanto trovato su internet’, senza che si sia verificata l’effettiva validità di cosa è stato scritto, da chi, e se non ci siano altre opinioni, che sono invece le opinioni prevalenti e più accettate. In particolare c’è da distinguere tra ciò che la Rabbanut HaRashit di Israele ha fissato quando è stato dichiarato lo stato d’Israele nel 5708 (‘948 למנינם), e quanto alcuni della Rabbanut HaRashit o a loro esterni hanno voluto cambiare successivamente dopo la guerra dei sei giorni, in modo molto problematico e discusso.
2424. Radersi a Yom
Ha’atzmaut. In
base a quanto fissato inizialmente dalla Rabbanut HaRashit d’Israele, quando è
stata dichiarata l’indipendenza dello Strato d’Israele, sicuramente non era
concepito permettere di tagliarsi i capelli o radersi durante Yom
Ha’atzmaut, trovandoci nella parte del periodo dell’ ‘Omer in cui è vietato
tagliarsi i capelli secondo tutte le opinioni[1]. C’è stato qualcuno poi
che l’ha permesso, ma la sua opinione non è stata molto accettata
halakhicamente, non avendo portato prove halakhiche effettivamente valide. Ciò
nonostante, visto che tale opinione è presente, non si può ammonire duramente
sulla questione, ma è importante spiegare a chi lo fa in modo cheto che si entra in un
problema non indifferente. [Questa volta è importante vedere anche la nota]
[1] Così ha scritto
esplicitamente Rav ‘Uzziel ז"ל, rabbino capo di Israele nel periodo dell'instauramento dello
stato d'Israele in una sua lettera al famoso Chakham gerbino Rav Rachamim Chai
Chawita HaKohen ז"ל. Rav Chawita ז"ל parla della lettera a un grandissimo
Chakham e Mequbbal, Rav ‘Ovadiàh Hadaiàh ז"ל, anch’esso membro della Rabbanut HaRashit
quando lo stato d’Israele è stato fondato. La lettera è stata pubblicata nel
libro Yalqut Kehunàh (Orach Chajim pag. 267:7, Hilkhot Sefirat Ha’Omer e Chag
HaShavu’ot nota 8) che la cita dal mensile ‘Or Toràh (anno 13 Siman 74)’. Non
essendo questi testi molto disponibili, la riporto qui בס"ד, traducendo alla fine la parte tra le
frecce:
"ב"ה ירושלים. א' סיון תש"י, לכבוד הרה"ג מעוז
ומגדול סבא דמשפטים כמוהר"ר רחמים חי חויתה הכהן רב ראשי בק"ק ג'ירבא.
שלום וברכה, בתשובה למכתבו מיום כ'
דנא, הנני ממציא למעכ"ת רצוף בזה סדר היום של חג העצמאות, ←לא התרנו תספורת ביום זה, הואיל ואין
דינו כיום טוב שהתגלחת מחוייבת בו משום שלא יכנס לרגל כשהוא מנוול, הלכך אין צריך
להתיר התגלחת ביום זה. בארץ
ישראל רוב ככל הספרדים נוהגים כפסק מרן ז"ל שכתב 'ואין להסתפר עד יום
ל"ד בבקר', והאשכנזים מסתפרין ביום ל"ג, ורק חסידים ואנשי סגולה אינם
מסתפרין עד ערב שבועות, והמנהג נשאר בתקפו לכל אחד כמנהגו. →
בכבוד רב וביקרא דאורייתא (וחתים) בן
ציון מאיר חי עוזיאל ראשון לציון הרב הראשי לישראל.
‘Non abbiamo permesso in questo giorno
(Yom Ha’atzma’ut) di tagliarsi i capelli, poiché la sua norma non è quella di
Yom Tov in cui è obbligatorio tagliarsi i capelli affinché non si entri in essi
malconci, pertanto non c’è alcuna necessità di permettere di tagliarsi i
capelli. In Eretz Israel quasi tutti i sefarditi usano seguire lo Pesaq di
Maran ז"ל
(nello Shulchan ‘arukh) che ha scritto ‘non ci si taglia i capelli fino al 34°
giorno (dell’ ‘Omer) la mattina’, e gli ashkenaziti si tagliano i capelli il
giorno 33°, solo çhasidim e persone particolari non si tagliano i capelli fino
alla vigilia di Shavu’ot, e il Minhag è rimasto nel suo vigore, ognuno a
seconda del proprio uso.’
Di
questa lettera parla Rav Chawita ז"ל a Rav ‘Ovadiàh Hadaiàh ז"ל dicendogli
che c’è chi gli ha detto che Rav Itzchaq Nissim ז"ל ha permesso di tagliare i capelli durante
Yom Ha’atzmaut e voleva informarsi sulla veridicità della questione. Rav
‘Ovadiàh Hadaiàh ז"ל dice che effettivamente è vero che tale Rav abbia permesso, ma che
non è corretto halakhicamente, dimostrandolo a più riprese nel Shut Yaskil
‘avdì (6 Orach Chajim 10:7). Rav ‘Ovadiàh Hadaiàh ז"ל era un grandissimo Chakham, Rosh Yeshivàh
della Yeshivàh di Mequbbalim di Bet E-l יכב"ץ e membro di spicco della Rabbanut HaRashit
quando lo stato d’Israele è stato fondato. Vediamo quindi che (a) il permesso
di tagliarsi i capelli non è stato istituito inizialmente, e anzi (b) è stato
considerato assurdo dai Rabbanim di spicco della Rabbanut HaRashit dell’epoca,
(c) ma è stato un ‘inserimento successivo’ (d) non così tanto accettato, e (e)
molto problematico, (f) anche se molto
pubblicizzato. (g) Il problema maggiore constatato è inoltre che tutto il
permesso di tagliarsi i capelli è basato su prove che sono state dimostrate
lungamente come non valide e sufficienti halakhicamente. Ciò nonostante, è
vietato ‘ammonire’ entrare in polemiche çhas VeShalom, perché il divieto di alimentare polemiche è estremamente molto più grave di quello di tagliarsi
barba o capelli in questo periodo.
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