Perché posticiparlo proprio il 10 di Av? Il 7 di Av
i popoli sono entrati nell’Hekhal e l’hanno sconsacrato mangiando e
bevendo, rovinando quanto c’era. Verso sera del nono giorno hanno appiccato il
fuoco, e il Bet HaMiqdash ha cominciato a bruciare, distruggendolo il 10
di Av. Per questo il 10 di Av si è ancora rigorosi su alcune
questioni, come vedremo Be”H in questo capitolo.
Dice
Rabbì Yochanan: ‘Se io fossi stato nella generazione in cui hanno fissato il
digiuno di Tish’ah BeAv, l’avrei fissato il 10 di Av anziché il
9, perché la maggior parte del Bet HaMiqdash è bruciato il 10.’
Massekhet Ta’anit[3]
2092. Inizio del digiuno. Il digiuno comincia alla שקיעה Sheqi'ah ~ Tramonto, quindi verso la fine di Shabbat, ma
prima del suo termine. Da quell'ora è vietato mangiare e bere, ma si tengono
ancora le scarpe di cuoio e gli abiti di Shabbat, così da
onorare il giorno fino alla sua uscita. A quell'ora si dicono le parole "Barukh
HaMavdil Ben Qodesh LeChol" (senza ulteriori aggiunte) e ci si
cambiano le scarpe.[4]
[1] כ"כ Shulchan
‘arukh Orach Chajim 550:3.
[2] Vedi Mishnàh
Beruràh 550:9.
[3] Basato su
Massekhet Ta’anit 29 ‘amud alef, riportato nel Tur (Orach Chajim 558).
[4] Vedi Ramà ז"ל Orach Chajim 552:10, Mishnàh Beruràh 552:24, Chazon 'Ovadiàh
Ta'aniot 334(-335):2(:2).
I contenuti sono tratti dal nuovo libro "Le Torture di Rabbì 'Aqiva e i suoi compagni" con le Halakhot di Tish'ah BeAv che cade all'uscita di Shabbat
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