C'è un modo per fare accendere la luce a un non ebreo di Shabbat senza contravvenire a un divieto?

[copre le Halakhot di oggi e di domani - termina la prima serie di domande e risposte settimanali cominciata tempo fa]
4. Accendere la luce
In base a quanto abbiamo visto finora: accendere la luce elettrica è un divieto della Toràh (1232-1235), ed è vietato chiedere a un non ebreo che faccia una Melakhàh vietata durante Shabbat per un ebreo [sano] durante Shabbat (1249-1252), ciò nonostante nel caso il non ebreo l'abbia accesa per sé stesso o per un ebreo malato ל"ע [vedi dettagli] - è permesso averne godimento (1265 - 1268).

1853. Chiedere di fare qualcosa di permesso. E' permesso a un ebreo chiedere a un non ebreo qualcosa di permesso durante Shabbat. Pertanto, se chiedo a un non ebreo di andare a prendere un oggetto nell'altra stanza, non c'è alcun divieto se accende la luce per sé stesso. [E' così permesso dirgli di non spegnerla dopo che l'ha accesa perché non c'è alcun divieto nel non fare nulla]. E sarà quindi permesso averne godimento, essendo stata accesa per necessità del non ebreo. (כ"כ Mishnàh Beruràh  276:27)
Primo sistema: chiedere a un non ebreo di andare a prendere un oggetto nell'altra stanza così che voglia accendere la luce per farlo. Se non l'accende però, chiaramente è vietato dirgli di accenderla.

1854. Consigliare. E' però possibile 'consigliare' al non ebreo di 'facilitarsi' accendendo la luce. [Se non volesse sentire il consiglio però, non si può comunque ordinargli di farlo.]

1855. Per l'ebreo nonostante tutto. Però, nel caso in cui il non ebreo accenda la luce per l'ebreo senza che l'ebreo non glielo chiedesse, non è necessario uscire fuori. (vedi Ramà ז"ל Orach Chajim 276:1) E c'è chi è rigoroso e si volta, anche se non è strettamente necessario (vedi Mishnàh Beruràh 276:14). [vedi halakhàh successiva]

1856. Prima che lo faccia. Se si vede il non ebreo che sta per fare la Melakhàh per aiutare l'ebreo, è necessario ammonirlo e dirgli di non farlo, persino se non ha intenzione di rimanere lì. Si arriva al punto che se il non ebreo insiste e lo fa nonostante il divieto dell'ebreo, l'ebreo è tenuto a farlo uscire di casa, perché si arreca çhillul HaShem per il fatto che il non ebreo fa Melakhot in casa dell'ebreo, che sembrano fatte sotto sua richiesta. (כ"כ Mishnàh Beruràh 276:11)

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