[Torniamo alle norme sul Viddui]
549. Calma. Il Viddui va recitato con calma, e cuore sottomesso ad HaShem per confessare i propri peccati. Faccia una piccola pausa tra una parola e l’altra per ricordarsi che ci si sta confessando davanti ad HaQadosh Barukh Hù. Perché se lo recita frettolosamente e senza comprendere ciò che dice, anziché sistemare le cose, le danneggia. Perché? Perchè viene a chiedere davanti ad HaShem di cancellargli i peccati, e invece di rendersi conto della gravità della situazione, non gli dà peso effettivamente, dicendo le cose senza dargli importanza. (vedi Kaf HaChajim Sofer (Orach Chajim 131:17))
550. Sottovoce. L’uso comune è di recitare il Viddui sottovoce, in modo che ognuno non senta la confessione dei peccati dell’altro. (vedi Shulchan ‘arukh Orach Chajim 607:2) Solo il Chazan ~ ufficiante è opportuno che alzi la voce (Ram’a di Fano ז"ל in una sua Teshuvàh (102:3), Maghen Avraham 607:3, Halakhàh Beruràh 131:4); dipende anche ciò dagli usi. (vedi çhesed LaAlafim 131: 6)
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