CORRETTO RISPETTO A PRIMA IN CUI C’ERA UN ERRORE PURTROPPO (292). CI SCUSIAMO CON I LETTORI E CHIEDIAMO ANCHE GENTILMENTE DI DIFFONDERE LA QUESTIONE Be”H QUANTO PIU’!
291. La bsisa. Uso sia dei tripolini, gerbolini, tunisini e alcuni marocchini è di fare la sera di Rosh Chodesh Nissan, la Bsisa. La Bsisa è un composto di farina cotta con aggiunta di zucchero e mandorle, con eventuale aggiunta di datteri[1]. Si porta quindi a tavola il miscuglio. Il capofamiglia dopo aver accuratamente lavato le proprie mani e le chiavi di casa, gira nel miscuglio queste ultime tenendole con la mano destra. Nel mentre versa con la sinistra dell’olio d’oliva che ricade nell’amalgama, recitando intanto (di solito si recita in arabo - n.l.) “Tu HQB”H IS”L che apri senza chiavi e che sai dare con mano generosa, sprigiona su di noi e dacci dal Tuo bene affinché possiamo rendere bene agli altri e sprigiona dalla Tua bontà a tutto Israel”. Si realizza la bsisa per ricordare l’inaugurazione del Mishkan, avvenuta il giorno di Rosh Chodesh Nissan. Con l’augurio di poter presto riprendere la ’avodàh ~ il Servizio nel Bet HaMiqdash בב"א.
292. La Bsisa di Shabbat. Quest’anno (5772 – ’12) Be”H Rosh Chodesh Nissan cadrà di Shabbat Qodesh. Di conseguenza nasce una domanda. E’ possibile fare la Bsisa? Se si come? Durante Shabbat Qodesh è vietato fare impasti (lishàh)! Risponde a questa domanda il Chakham Gerbolino Rabbenu Rachamim Chai Chuwitàh HaKohen ז"ל nel suo testo di Sheelot uTshuvot ~ Domande e Risposte “Simchat Kohen” (Siman 84) cui viene posta la domanda. Dice che nel caso specifico si mantiene il Minhag, in particolare visto che si mescola con la chiave, solo che si deve stare attenti a mettere poca farina, solo lo stretto necessario per essere mangiato durante il pasto. Sottolinea suo nipote nel suo testo Parach Mattèh Aharon (Minhag HaBsisa) che bisogna stare attenti che non rimanga nulla per il giorno successivo. Quindi anche se c’è qualcuno che lascia solitamente per il giorno successivo quando cade di Shabbat Qodesh non lo faccia. Inoltre consiglia di utilizzare, se possibile, MOLTO OLIO. Quest’ultimo accorgimento non è obbligatorio, ma può essere positivo per evitare alcuni problemi di Halakhàh.
[1] Ho portato la ricetta citata nel libro “Minhaghè Luv”. Ci sono alcune altre variazioni della ricetta con coriandolo e altri componenti, ma per brevità evito di portare le varie varianti in modo completo; in ogni caso ogni libico sa solitamente come realizzarla.
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