Qiddush davanti alle candele di Shabbat Qodesh?



   321.     Davanti alle candele. C’è chi dice che è necessario effettuare il Qiddush davanti alle candele di Shabbat Qodesh e c’è chi dice che non sia necessario. E’ opportuno essere rigorosi e seguire la prima opinione se possibile, in particolare secondo la Qabbalàh (ma non solo). (Ben Ish Chai 2, Bereshit 9) (Se è triste a non poterlo fare da un'altra parte vedi halakhàh successiva) [Pertanto è opportuno accendere le candele di Shabbat Qodesh in un posto visibile dal luogo in cui si effettua il Qiddush; a meno che non sia presente un minhag ~ uso del luogo, è opportuno non mettere le candele di Shabbat sul tavolo, per evitare problemi di Muqzèh (cfr. Orach chajim 279)]

322. Molto tristeSe capita che è molto triste perchè non può mangiare nel חצר chatzer ~ cortile di casa e non dove ha acceso le candele di Shabbat, allora c'è da facilitare e fare il Qiddush nel cortile. Se è possibile è preferibile recitare il Qiddush dove stanno le candele di Shabbat, mangia una misura per fare Qevi'ut Se'udàh (vedi halakhot 313-314) e continua il pasto fuori. (cfr. Shulchan 'arukh Orach Chajim 273:7, Mishnàh Beruràh 273:32)
323. Perchè guardare le candele.       E’ opportuno guardare le candele di Shabbat quando comincia a recitare il Qiddush (ma non obbligatorio). (Ramà ז"ל Orach Chajim 271:10, Mishnàh beruràh 271:48 a nome dell'Eliàh Rabbàh)  Nel caso abbia camminato velocemente durante la settimana (non per questioni di mizvàh) gli viene tolto un cinquecentesimo della vista che ha. Guardando le due candele di Shabbat Qodesh durante il Qiddush gli torna. Il רמז remez ~ allusione per ricordarselo è sapere che la parola נר Ner ~ candela vale (in ghematria) 250. 2 volte Ner vale quindi 500. Esattamente come il cinquacentesimo di vista che va via. (cfr. Mishnàh Beruràh 271:48)

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