90. Bisogna rendersi conto: ogni singolo giorno, parte della nostra anima sale in Cielo a portare il Giudizio e i conti di ciò che si è fatto e cosa non si è fatto. Non è scontato che questa parte torni, e per ringraziare HaQadosh Barukh Hù per la questione, noi recitiamo una piccola תפילה Tefillàh ~ preghiera - Modèh Anì. (cfr. Mishnàh Beruràh 4:1, 1:8)
91. Ogni mattina, appena risvegliati, ancora prima della Netillat Yadajim, si recitano le seguenti parole:
מוֹדֶה אֲנִי (האשה אומרת: מודָה) לְפָנֶיךָ מֶלֶךְ חַי וְקַיָּם שֶהֶחֱזַרְתָּ בִּי נִשְׁמָתִי בְחֶמְלָה, רַבָּה אֱמוּנָתֶךָ
Modèh (la donna recita: Modàh) Anì Lefanekha, Melekh Chai VeQayiam, Sheechezartà Bì, Nishmatì Beçhemlàh, Rabbàh Emunatekha.
[E' possibile trovare la traslitterazione completa delle birkot HaShachar (qui per la versione per le donne), così come buona parte della tefillàh sul nostro blog apposito]
~ Ti ringrazio Io dinnanzi a Te, Re Vivo e Presente, che hai fatto ritornare in me, la Mia Anima con benevolenza, piena di Emunàh ~ Fede in Te. (Mishnàh Beruràh 1:8 a nome del Seder HaYom)
92. Si effettua una pausa tra le parole Bechemlàh e Rabbàh Emunatekha.(Mishnàh Beruràh 1:8)
93. Poichè non c'è il Nome di HaShem ricordato, non è necessario avere effettuato la Netillat Yadajim per recitare Modèh Anì [anzi solitamente è opportuno recitarla prima](Mishnàh Beruràh 1:8)
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