72. All'uscita di Shabbat di Sukkot, come ogni Motzaè Shabbat si effettua la Havdalàh (qui traslitterata). Anche se la Mishnàh Beruràh (639 nel Beur Halakhàh) dice che è necessario farla in Sukkàh, secondo Chakham 'Ovadiàh Yossef שליט"א nel Chazon 'Ovadiàh di Sukkot (pagine 138-140) non è necessario effettuare la Havdalàh in Sukkàh, anche se sarebbe bene farlo. E chi è rigoroso è lodevole per questo.
73. Come ogni Motzaè Shabbat, è necessario effettuare la סעודה רביעית Se'udàh Revi'it ~ il Quarto pasto, per accompagnare שבת מלכתא Shabbat "Malketà ~ la Regina" che se ne va. (Shulchan 'Arukh Orach Chajim 300). Questo pasto è importante per tantissimi motivi. Tra questi troviamo che è il nutrimento di un osso della spina dorsale da cui durante la תחיית המתים Techyiat haMetim ~ Resurrezione dei Morti, il corpo si rigenera a partire da esso. Inoltre è molto positivo per avere un parto meno doloroso di quello che dovrebbe essere. Per compiere la mizvàh nel migliore dei modi è necessario fare Netillat Yadaim e mangiare almeno un KeZait di pane (27 grammi circa) e recitare la birkat HaMazon. (cfr. Orach Chajim 300) Nel caso si mangi meno di un KaBetzàh di pane (senza buccia - circa 50 grammi) non si recita la berakhàh sulla Netillat Yadaim e non è obbligatorio mangiarlo in Sukkàh; se si mangia in sukkàh, come sarebbe meglio, non si recita la berakhàh di Leshev Basukkàh (che si recita da un KaBetzàh (con la buccia - circa 54 grammi).
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