Donne nel Mondo Ebraico 1 - un piccolo accenno a Miryam

Molto spesso non è conosciuto o viene sottovalutato il ruolo delle Donne nel Mondo Ebraico.

Una delle cause di questi fraintendimenti è data dal fatto che la Toràh è stata purtroppo tradotta in greco e poi in altre lingue, permettendo quindi ad altri popoli di "interpretarla" senza la chiave di lettura corretta, ma solo in base a ciò che pensavano di comprendere.

Com'è possibile comprendere la Toràh scritta senza quella orale, anch'essa data da HQB"H in forma complementare?

Abbiamo tantissime mizwot che senza la Toràh orale non sapremmo neppure lontanamente come applicare.

La Toràh, sia quella scritta che quella orale, ci descrive molteplici esempi e halakhot da cui possiamo capire che il livello di una donna non è minore rispetto a quello dell'uomo.

D'altro canto, pensare che una donna sia come un uomo è un'offesa per la donna stessa. Ogni persona come singolo ha le sue specificità. Le donne hanno specificità differenti dall'uomo, e come tali devono essere sviluppate.

Una delle categorie di עבודת פרך 'avodat parekh, ossia i lavori massacranti che gli egiziani facevano fare agli ebrei in Egitto era proprio quella di far applicare gli uomini in lavori in cui le donne sono più adatte e viceversa, proprio per distruggerli di fatica.

Possiamo vedere già dalla costituzione fisica che uomo e donna sono differenti. E come tali devono essere cresciuti, esattamente come sarebbe ingiusto crescere allo stesso modo due figli, anche gemelli, qualora le tendenze dell'uno fossero differenti da quelle dell'altro. Ciò non significa che un figlio sia meglio dell'altro, ma solo che entrambi hanno delle specificità che è necessario sviluppare e potenziare.

Uno degli obbiettivi delle mizwot è quello di farci crescere, in modo mirato, a seconda delle nostre peculiarità.

Per capire meglio come funziona questo concetto nella pratica porteremo degli esempi. Cominciamo da Miryam la profetessa, sorella di Moshèh, visto che è il personaggio femminile più recente di cui abbiamo letto nelle parashot lette nelle scorse settimane.

Cominciamo dalla Parashàh di Beshallach.

Miryam è una נביאה Neviàh ~ profetessa. Per essere נביאים Neviim (forma plurale del termine נביא Navì ~ profeta) il livello da raggiungere è elevatissimo. E' necessario non solo seguire tutte le norme di Halakhàh, ma sopraelevarsi ad esse con osservanza di maggior dettaglio, come descritto ampiamente nel מסילת ישרים Mesilat Yesharim, testo del grande Mequbbal padovano Rabbenu Moshèh Chajim Luzzato ז"ל.  Miryam הע"ה non è solo stata una profetessa normale, ma è stata una delle 7 profetesse che hanno effettuato profezie destinate ad avere effetto non solo per la propria generazione, ma per tutte le generazioni a venire (Meghillàh 14a).

Dove viene detto nella Parashàh che Miryam è una profetessa? Dice la Toràh (Shemot 15, 20):  וַתִּקַּח מִרְיָם הַנְּבִיאָה אֲחוֹת אַהֲרֹן E prese Miryam HaNeviàh, sorella di Aharon. Spiega Rashì sul posto in base a Massechet Sotàh (13a) - perchè viene sottolineato che è sorella di Aharon? Poichè si è resa Neviàh già ai tempi in cui era solo sorella di Aharon, in cui Moshèh non era nato ancora (quando aveva poco meno di 5 anni!). Faccio notare che anche nel versetto stesso ha avuto una נבואה Nevuàh ~ profezia, che consisteva nella versione femminile della Shirat HaYam - la cantica sul Mare, relativa ai ניסים גלויים Nissim Gheluim ~ Miracoli evidenti sull'apertura del Yam Suf.

Ma andiamo ad analizzare la profezia che Miryam ha avuto quando era solo una bambina. Riporta integralmente il Midrash Rabbàh (Shemot 1, 22) che Miryam ha profetizzato che suo padre avrebbe partorito un figlio che salverà 'am Israel. Quando è nato Moshèh Rabbenu ע"ה la casa si è illuminata, e suo padre l'ha baciata in fronte e le ha detto "Figlia Mia, si è compiuta la tua Nevuàh (e porta la prova dal versetto di poco prima), e quando l'hanno dovuto mettere nello Yeor (così è chiamato il Nilo) la madre le ha dato una pacca sulla testa e le ha detto "Figlia Mia! Dov'è la tua Nevuàh?!" e perciò c'è scritto che Miryam è stata ad osservare da lontano per sapere cosa sarebbe stato in futuro della sua Nevuàh.

In base al poco che abbiamo visto troviamo che Miryam HaNeviàh è un grandissimo personaggio, e le viene dedicato ampio spazio sia nella Toràh scritta e ancor più in quella orale. Questo personaggio femminile è colei che ha permesso la nascita di Moshèh Rabbenu ע"ה che è stato il mezzo attraverso cui HaShem porta la Gheullàh in Egitto!

Le donne hanno ampio spazio nella Toràh, possono salire di livello enormemente, addirittura arrivare al livello di Nevuàh come Miryam HaNeviàh ע"ה che è giunta alla Nevuàh al pari del fratello Aharon הע"ה. Ma è necessario capire che arrivare a ciò è possibile soltanto conoscendo il proprio ruolo e applicandolo - ampliando sempre più la sfera di osservanza delle Mizwot e studiando la Toràh!

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